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Autore: C a s s i o p e a    13/08/2011    4 recensioni
Mia prima fanfiction. One-shot OOC su Draco/Hermione. Spero di non deludervi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Mi hai stregato?
Mi hai stregato?





Come hai fatto a diventare il sogno proibito di tutta Hogwarts?
Come hai fatto a diventare il mio?
Sei cambiata Mezzosangue, o forse sei sempre stata così bella.
Con quegli occhi castani in cui puoi perdertici.
Con quelle labbra non troppo carnose ne troppo sottili che sembrano perfette per essere baciate.
Con quei lineamenti d'angelo e quel corpo degno di una dea.
Ma perché sei cambiata Mezzosangue?
Se già mi era difficile starti lontano prima ora mi è pressoché impossibile.
Mi trovo a seguirti ovunque.
In biblioteca, quando ti perdi nei tuoi amati libri.
In giardino, quando scherzi con Potter e Weasley.
Nel bagno dei prefetti, quando senza accorgertene ti mostri ai miei occhi.
A lezione, mentre prendi appunti e mordicchi la penna.
Che mi hai fatto Mezzosangue?
Mi hai stregato?




Cammino a passo sicuro nel corridoio che porta all'aula di Divinazione, quando ti vedo. E giro quasi completamente il collo per non perdere ogni tuo movimento finché non scompari dalla mia visuale. Quella tua camicetta strettissima che mette in risalto il tuo seno fiorito da poco, infilata nella gonna ora corta, rendendomi una visuale migliore del tuo ventre piatto. Le calze color carne che fasciano le tue gambe lunghe, dritte e senza grasso. La schiena non più piegata dal peso dei libri visto che c'è sempre qualche fortunato a cui concedi di portarteli fino alla tua aula. E loro obbediscono, come servi di una regina, pur sapendo di non ottenere qualcosa in cambio. Perché è questo che sei Mezzosangue, sei una ragina. La mia regina, anche se tu ancora non lo sai. Dio, mi stai ossessionando. La lezione della professoressa Cooman non l'ascolto, troppo preso a pensare a te! Ad un certo punto però sento la mia mente abbandonarmi lentamente e Goyle diventa un'immagine sfocata.




*  *  *  *  *  *




Sono in un letto, sdraiato. A giudicare dalla mia tenuta, un paio di semplici boxer, qui ci abito. Questo però, non è il mio dormitorio. Anzi, non devo essere proprio ad Hogwarts. Da una porta qui accanto si sentono dei rumori, e dopo poco una cascata di boccoli castani fa capolino dalla porta, e in mezzo ai quei capelli morbidi stanno i tuoi occhi che mi fissano divertiti. Indossi solo una camicia troppo grande per te tenuta su solo da un nodo. In un baleno sali sul letto con movenze feline, fino a sedersi sulle mie gambe a cavalcioni. Ma che combini Mezzosangue? Non che mi dispiaccia, no no, continua.

- Buongiorno Amore -

E prima che possa risponderti ti sei avventata sulle mie labbra. Ti bacio a mia volta, ma non riesco a capire il perché delle tue parole. O del tuo gesto. Amore?

- Non sei in ritardo per andare al lavoro? -
- Umh, pensavo di restare a casa con te -

Forse me la sono scampata! Ma ecco lei che mi guarda con sguardo di rimprovero. Almeno in qualcosa non è cambiata. Mi avvento sulle sue labbra senza pensarci un attimo di più, e lei si struscia sempre di più contro la mia ormai evidente eccitazione.

- Va bene -

Sospiri infine, quando assalto al tuo collo. Immaginavo che la tua pelle fosse buona, ma non pensavo fino a questo punto. Il tuo sapore mi manda letteralmente in estasi. Ora torni sulle mie labbra, passando le tue piccole mani ovunque. Io sono occupato a tenere una mano sui tuoi capelli e una sulla tua coscia destra, mentre le tue si sono spostate ai lati del mio viso. In un secondo però ti alzi e mi dai un ultimo bacio all'angolo della bocca.

- Che vuoi per colazione? -

Potrei abituarmici a dei risvegli del genere. Mugugno qualcosa riguardo del latte caldo con il miele e dei biscotti al cioccolato e dall'angolo della porta mi guardi divertita.

- Sei sempre il solito golosone! -

Corri via, e senza nemmeno sapere come mi ritrovo a inseguirti fino a giungere a quella che dev'essere la cucina. Pensi di avermi seminato e sei già lì che disponi le cose su un vassoio. Metto le mani suoi tuoi fianchi e inspiro il dolce profumo dei tuoi capelli. Ti giri con un sorriso, e subito mi trovo catturato in un bacio appassionato. Poi, come se mi fosse stata portata via l'aria, ti vedo che ti sei allontanata di nuovo e mi fissi, le mani impegnate a preparare la colazione.

- E io che pensavo di fare colazione a letto! -

Con il broncio sei bellissima. E.. tenera. Mi sto rincitrullendo, io non dico che una ragazza è tenera! Sexy, al limite bella. Ma non tenera! Devi avermi proprio stregato, mia bellissima Mezzosangue. E se quello che sto facendo è un sogno, non svegliatemi.

- Ricordati che stasera siamo a cena da Harry! -

Un momento. Cosa ci faccio a cena da Potter? Non saremo amici? Ti guardo allucinato.

- Sai Draco a volte questa vostra amicizia continua a stupire pure me! -

Amicizia? Ma che si è fumata. Vabbè che per lei, potrei pure sopportare Potter. E anche Weasley. Ridacchio. Dobbiamo esser diventati proprio amici se pure tu ne sei stupita. Ma com'è possibile?

- Ti va di fare un giro oggi pomeriggio? Dobbiamo ancora scegliere le bomboniere! -

Stiamo per sposarci? Getto lo sguardo sulla tua mano e vedo un anello prezioso, un anello che la mia famiglia tramanda da generazioni. Ma... com'è possibile che mia madre ci abbia dato il suo consenso? E mio padre? Guardi l'anello e sembri capire i miei pensieri.

- So che per te è difficile da quando è morto tuo padre.. -

Mi carezzi una guancia comprensiva, e io in questo momento comprendo. Mio padre è morto, e quando?

- E già.. -

Meglio non metterti dubbi in quel cervello anche troppo sviluppato che ti ritrovi. Sia mai, se stando buono vengo svegliato così. Mi siedo su una delle sedie del tavolo, e mi porgi davanti ciò che ti ho chiesto prima. Ti siedi di fianco a me, e inizi a sorseggiare il tuo the al nonsochecosa.

- Posso andare con tua madre se non hai voglia.. -

Mia madre? Oh, almeno lei sta bene. Ma che sono, amiche queste due?

- Chiamala, però vengo anche io.. -

Le sorrido, e mi risulta familiare e naturalissimo.

- Ti amo -

Quelle due parole appena uscite dalla tua bocca mi fanno subito provare un'immensa felicità, e senza pensarci ti dico Anch'io. Mi sorridi dolcemente, per poi baciarmi e leccarmi via dalle labbra i rimasugli del cioccolato. E ripeto, se questo è un sogno non svegliatemi. Perché in questo momento non potrei stare meglio....




*  *  *  *  *





- Malfoy! -


Chi è che mi sta chiamando? Apro un occhio e mi trovo nell'Infermeria di Hogwarts. Sembro essere tornato alla mia vita. E' la voce di Hermione, ora che ci penso. Hermione, da quando la chiamo Hermione? Beh, da quando la stavo per sposare e la amo. La amo? A questo punto mi sembra inutile negarlo. Apro entrambi gli occhi e vedo la mia Mezzosangue in una sedia accanto al mio letto, che mi guarda in un misto fra il dolce e il preoccupato. Possibile che lei mi ami? Forse è meglio non correre troppo.

- Granger? -

Ecco, la via di mezzo. Meglio non essere precipitosi.

- Come ti senti? -

- Bene, ma che mi è successo? -

- Dicono che sei stato schiantato per sbaglio all'ora di Divinazione.. -

- Ma tu non fai divinazione, quindi perché sei qui? -

Ti torci le mani e ti mordicchi il labbro inferiore imbarazzata.

- Prometti di non prendermi in giro dopo che te lo dico? -

- Va bene -

- Ti amo -

Strabuzzo gli occhi. Che notizia! Le sorrido. Mi viene spontaneo. Lei però rimane sull'attenti.

- Da quanto? -

- Da.. non lo so neanche io da quando.. -

Poi ti alzi, e fai per andartene, ma ti trattengo per un polso e ti porto a chinarti su di me, con i tuoi boccoli che mi solleticano il viso.

- Stai tranquilla, Hermione, ti amo anch'io.. -

Ora è lei a strabuzzare gli occhi. Beh, chi se lo sarebbe aspettato? Non mi pento di ciò che ho detto, perché in questo momento mi sembra così..... vero. Le sorrido di nuovo, e sento che si sta rilassando.

- Cosa, ma come, perché? -

E' confusa, e un po' lo sono pure io.

- Schh -

Mi alzo sul gomito buono e le sfioro le labbra. Lei invece di ritrarsi come mi aspettavo quasi mi si butta addosso, cercando la mia lingua come se fosse l'unica cosa bella di questo mondo. Questo mi fa sentire speciale, e... amato. La bacio per quelle che sembrano ore e poi le chiedo di restare con me in infermeria per la notte, lei si sdraia timidamente accanto a me sul lettino, e per non cadere dobbiamo stare appiccicati, le cingo la vita con un braccio e lei poggia il viso sul mio petto. I suoi boccoli mi solleticano il collo.




  *  *   *   *   *



Mi sveglio e sento immediatamente il freddo. Lei non c'è! Ma è possibile che io abbia sognato tutto, o si? Mentre preso dai miei dubbi mi tengo la testa fra le mani, e non la sento rientrare. Qualcuno mi picchietta la spalla con un dito e quando mi giro vedo lei! Ha in mano un vassoio e dentro ci sono latte con miele e biscotti al cioccolato. Che legga nei sogni? Mi butto sul cibo affamato, sporcandomi le labbra di cioccolato. E lei, da brava ragazza, toglie via tutto il cioccolato con le sue, per poi passare la lingua sulle sue e cancellare le tracce. Non avrei mai creduto possibile questo........ NOI!





*  *  *  *  * *



Ciao a tutti,
questa è la mia prima fanfiction in assoluto.
E ovviamente ho scelto la mia coppia preferita, Draco/Hermione.
L'unica che leggo!
Spero che mi facciate sapere cosa pensate di questa mia
one-shot. Un bacio!

  
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