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Autore: evilangel    13/08/2011    4 recensioni
[Scusate se non aggiorno da un sacco. Ma ora la continuo ♥ E vi prometto che riscriverò i primi capitoli, quindi sarei davvero felice se non snobbaste questa Fic perché all'inizio fa schifo .u.]
Dal Capitolo 6~
Intinse la piuma nell’inchiostro, pulì la punta sul bordo della boccetta.
Quasi una settimana era trascorsa da quando il Cappello Parlante aveva pronunciato l’ultimo nome. Mentre finiva i compiti assegnati, le parve quasi che l’estate non fosse mai trascorsa, dato che ritrovarsi incastrati nuovamente nella routine della scuola non sembrava aver turbato nessuno. Ormai erano tutti così abituati a quella realtà fuori dal comune da non risultare più nemmeno sorprendente. 

[ Pairing: HiroMido, GouenGaze, HerAfu, accenno alla SakuGenda e BanMaki, Shirou*Personanonancorarivelatanellafic ]
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccomi qui! *Sbuca fuori da un buco nero*
Scusate se non ho aggiornato per taaaaanto tempo ç__ç
Ma, a dir la verità, con questa fanfiction volevo smetterla… VOLEVO CANCELLARLA >.<”!
Ma poi mi sono detta che tanto questa sarebbe stata l’ultima fic “strana” e poi mi sarei impeganta per far ritornare il settore di Inazuma Eleven come prima u.u
Quindi sono ancora qui con voi ^^ (Nooooo ç.ç N.d.Altre autrici)
Chiedo perdono per l’immenso ritardo u.u
E ora spero di ricominciare più in forma di prima *alza falce a mò di spada*!

 Capitolo 2

 
Il Cappello Parlante annunciò l’ultima Casata prima di essere riposto dove era giusto che stia.
Il ragazzino del primo anno scese dalla sedia e si diresse di corsa verso il tavolo dei Grifondoro, dove gli fu subito liberato un posto.
Lo sguardo glaciale della ragazza si spostò per qualche strano motivo lungo tutta la tavola, in cerca di qualcosa d’ignoto.
Forse solo per non dover prendere parte alla discussione tra Heat e Nepper su cosa avrebbero potuto combinare al professor Piton nella prima lezione di Pozioni. Quei due avevano fame, non c’era dubbio.
 
<< Possiamo scambiare i calderoni >>
<< Mannò, Nepper, a cosa servirebbe? >>
<< Non lo so… allora perchè non mischiamo le pozioni? >>
<< Si, così muoriamo soffocati dai gas tossici che potremmo provocare >>
<< Ma scusa, se vuoi tanto combinare qulcosa, perchè non ti va bene niente? >>
<< Perchè sono tutte idee stupide >>
<< Solo perchè sono mie… >>
<< Esattamente… >>
<< Ma la volete smettere?! >>
<< … >>
<< … >>
 
Gazelle si girò di nuovo, aspettando che gli altri due riprendessero la conversazione come se non avesse detto niente.
 
<< Ho un’idea, Nepper, perchè non mischiamo le pozioni? >>
<< E io cosa ho detto poco fa? >>
<< Non lo so, non ti ho sentito >>
<< Cosa?! >>
<< Scherzo, solo che sembra più intelligente detto da me >>
<< Se se, certo, come no >>
 
Tutto come previsto…                                                 
Il suo sguardo si spostò ancora lungo il tavolo, mentre apparivano le varie portarte davanti ad alunni affamati.
Un porcospino biondo cenere… Due occhi color cioccolato…
Non era il ragazzo che aveva apostrofato come “porcospino tutto muscoli e niente cervello?”
Si, era proprio lui. Quindi era giusto che sia finito in Grifondoro.
Ma, stranamente, quando la professoressa McGranitt gli ebbe messo il Cappello Parlante in testa, aveva sperato, un desiderio futile ed infantile, che non finisse in Grifondoro.
Corvonero, Tassorosso, anche Serpeverde, ma Grifondoro no. Non voleva essere in conflitto con lui.
Scosse un attimo la testa. Ma cosa stava pensando? Nemmeno lo conosceva, ma le parole di Burn continuavano ad assillarla.
Stupido tulipano, perchè doveva ficcarle in testa l’idea che potesse piacergli?
E poi si capiva che sarebbe finito in Grifondoro.
 
<< Quindi, il suo nome è… Axel >>
 
*****
 
Una manciata di patatine… un cosciotto di pollo… un pò di prosciutto… una manciata di patatine…
 
<< Non mi riforfavo il fivo cofi buono >>
<< Jordan, non parlare con la bocca piena >>
<< Va bene, mamma >>
 
Per qualche motivo, quando gli diceva qualcosa del genere, Jordan lo chiamava sempre “mamma”.
Forse perchè si comportava come se lo fosse?
E Mark rideva sempre come uno scemo… (Ehi! Ma cosa avete contro di me?! N.d.Mark)(Ma sei tu che ci costringi a pensare in questo modo uwu N.d.Me)(Faccio meglio ad andarmene *nell’angolo emo-depresso* N.d.Mark)
Ma forse solo perchè una mamma vera non ce l’aveva…
 
<< Jojo, chiudi la bocca quando mangi! >> (Ma così mi fai sembrare un rompiballe =.=” N.d.Xavier)(Ma io odio quando le persone non masticano con la bocca chiusa O.O! N.d.Me)(Come vuoi, ma basta che poi mi fai recuperare N.d.Xavier)(Certo che ti faccio recuperare uwu N.d.Me)
 
<< Maddai, lascialo mangiare come vuole >>.
Quel ragazzo nuovo si era seduto affianco a loro, e sembrava anche simpatico.
 
<< Il tuo nome è Axel, o mi sbaglio? >> (Ma scusa, io lo conosco già N.d. Xavier)(Ma fa parte della fic! E smettila di interrompermi! N.d.Me)
 
<< Proprio così. E voi sareste… >>
<< Io sono Xavier, lui è Jordan e lui Mark >>
<< Piacere di conoscerti, Axel! >> esclamarono gli altri due, mentre Mark si allungava verso l’ultima manciata di patatine, che sparirono puntualmente per lasciar spazio ai dolci.
Ma Mark non si dispiacque molto… anzi.
 
<< Jordan, mi passi quella fetta di torta di zucca? >>
<< Ma la volevo io… >>
<< Ma io voglio la torta… >>
<< Anch’io! >>
 
Infatti, per quanto da poco fossero comparsi i dolci, quella torta era praticamente sparita, lasciando l’unica povera fetta solitaria ad aspettare che uno dei due la mangiasse.
La torta non ebbe nemmeno il tempo di pensare ad altro,che Xavier la tagliò in due. (E da quando le torte pensano? N.d.Kaleb)(Ah! Ci sei anche tu! N.d.Me)(E tu mi hai messo in Serpeverde… N.d.Kaleb)(Perchè, non ti va bene? N.d.Me)
 
<< Così va bene? >>
<< Grazie, mamma >> lo ringraziarono all’unisono.
 
Finirono presto di mangiare anche l’ultimo dolce, che si alzarono per andare nel loro dormitorio.
 
<< Ragazzi, ho un sonno che dormirei per due giorni >>
<< Certo, con tutta la torta che mi hai fregato… >>
<< Ma è Xavier che l’ha divisa! >>
<< Ma anche tu, non potevi fare una preferenza per il tuo migliore amico? >>
<< … >>
<< Evans! >> lo richiamò una voce femminile prima che potesse mettere piede fuori dalla Sala Grande, << Ecco i vostri nuovi orari >>
<< Ehm… grazie professoressa McGranitt >> la ringraziò Mark mentre la strega si allontanava a grandi passi da loro.
Mark distribuì gli orari agli altri due e poi s’incamminarono col resto della folla di Grifondoro verso la Torre di Grifondoro (scusate la ripetizione), per guadagnarsi il meritato riposo.
 
*****
 
<< Zuzu, smettila di meditare vendetta >> lo ammonì Shawn, mentre attraversavano l’ingresso della Sala Comune.
 
Era una sala circolare, grande e spaziosa. Stelle si ripetevano sul soffitto e sulla moquet entrambi di un color blu note.
Le finestre, adorne di stendardi blu e bronzo.
 
<< Ma io non sto meditando vendetta! >>
<< Lo vedo dai tuoi occhi… >>
<< Ma anche grazie… alla telepatia tra gemelli! >> li prese in giro Blusea (si scrive così O.o?), mentre li superava su per la scalinata che portava ai dormitori.
<< Ma guardalo, si crede tanto veloce, ma lo sapresti battere ad occhi chiusi >>
<< Hayden, ti ha mai detto nessuno che sei un tantino competitivo? >>, ma non era stato Shawn a parlare.
<< Oh, ciao Byron >> lo salutò il rosso.
<< … Io glielo dico ogni giorno >> ribadì il gemello.
<< Si, ma anche tu non sei da meno, caro il nostro biondino >>
<< Qualcosa da insinuare sui miei capelli…? >>
 
‘Oh no, ora inizia con uno di quei discorsi su come sia difficile farsi uno shampoo decente…’
 
<< No no! E’ solo che anche tu me lo dici sempre >>
<< Certo, siamo compagni di stanza… >> disse mentre entravano nella loro camera.
 
E la prima cosa che videro…
 
<< Ah! Ecco dove era finito >>
 
Nathan si era già addormentato, con la divisa di Hogwarts addosso e tutto il resto.
 
<< Si, ho visto che è stato uno dei primi a lasciare la Sala >> li inform Byron, << Si vede che era molto stanco >>
<< Ma non è dolce? >>
<< Ma smettila, Shawn >> gli disse il gemello tirandogli il suo cuscino.
<< Va bene! Va bene!... ma oggi tu dormi senza cuscino >>, disse raccogliendolo.
<< Fa niente, posso dormire anche senza cuscino con il sonno che ho >>
<< Come vuoi… così almeno io ne ho due, no? >>

<< Ehm… sicuro sicuro che non mi vuoi ridare il cuscino? >>
<< Sicuro >>
<< Dai, ragazzi, dormite che altrimenti domani mi sveglio peggio di uno zombie >>
<< Ah, allora ecco cos’è quella cosa che si aggira per la stanza ogni mattina in cerca della piastra per capelli >>
<< Hayden, vorrei dormire >> sussurrò la voce assonata di Nathan
<< Ah, allora sei sveglio >>
<< Non sai quanto non vorrei esserlo >>
 
Un tonfo dalla stanza accanto…
 
<< State zitti! Altrimenti domani mi sveglio peggio di uno zombie! >>
<< Certo che tu e Hera siete proprio uguali… >>
<< Lasciamo perdere, che domani abbiamo la prima lezione di Divinazione >>
<< Io ho sentito che la Cooman è pazza >>
 
Un altro tonfo…
 
<< Che barba… >>
<< Buonanotte >>
<< ‘Notte >>
<<  A domani >>
 

Quando mi metto a computer non so fare altro che disastri O.o…
Guardate questo capitolo per esempio =.=”
Comunque spero avrete capito che la storia tra Xavier e Jordan… bhe, sono ancora amici!
(Tu sei una persona cattiva ç.ç… N.d.Jordan)
(Concordo ç.ç *spupazza Jordan* N.d.Xavier)
(Ma non avete capito?! Siete solo A.M.I.C.I.! *li separa* N.d.Me)
Ma la storia che mi piace di più è quella tra Gazelle e Axel *w*
Non so se dovrei anche fare sviluppi sulla Nathan*Shawn O.o
Al massimo fatemi sapere ^^
Spero che il capitolo vi sia piaciuto ;3
 
Kiss <3,
Evilangel98
 
P.s. Mi scuso ancora per l’immenso ritardo u.u… e per il fatto che non recensisco più molto spesso ç.ç
Scusate @.@... vi prometto che quando torna Internet dedicherò anima e corpo a EFP!

 
 

   
 
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