Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: CamiTonks    13/08/2011    2 recensioni
“All'improvviso sentì uno sparo e vidi sangue ovunque..e poi il buio”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Volturi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Di colpo mi svegliai,ero in un letto,uno di quelli a baldacchino con le coperte in pura seta,mai sentito nulla di più pregiato;la mia gola bruciava come se dentro ci fossero dei carboni ardenti,portai subito le mie mani,incredibilmente pallide,intorno alla gola;mi guardai intorno e vidi volti sconosciuti,due uomini che avevano lunghi capelli scuri lisci che arrivavano alle spalle,mentre un terzo che aveva lunghi capelli bianchi come la neve,tutti e tre avevano occhi cremisi.

Benvenuta nella tua nuova vita,Chelsea”iniziò a dire uno dei due uomini dai lunghi capelli,io intanto mi coprivo,avevo indosso una semplice veste da camera”Eleazar,vieni ,avvicinati,dimmi,la nostra Chelsea svilupperà dei poteri?”chiese ad un uomo che stava dietro dei tre,era alto con delle larghe spalle e capelli corti con un ombra olivastra sulla pelle

Sì,svilupperà un potere che potrebbe essere assai sfuttato tra di noi,spezzerà o rafforzerò i legami”rispose quello

Mi piace!”replicò l'uomo che aveva parlato poco prima battendo le mani “Chelsea resterai qui con noi”si interruppe per poi aggiungere con un uno strano tono,quasi minaccioso “Sempre che tu lo voglia”

Scusate,ma non ho capito cosa sta succedendo”mi passai una mano dietro la nuca imbarazzata,era un gesto che facevo anche prima

Oh certo non le abbiamo spiegato nulla!”ridacchiò l'uomo di prima “Sei diventata una vampira inseguito a un attentato alle tue carrozze,Eleazar”accennò con la mano all'uomo che aveva parlato dopo di lui “Ti ha trovata in fin di vita sul ciglio della strada,eri grondante di sangue e stavi per morire,così ti ha portato qui e io ti ho trasformato sperando che potessi aggiungerti alla nostra famiglia”

La vostra famiglia?”iniziai a domandare stringendomi al petto il lenzuolo,che anche al tatto si sentiva che era pregiato “Chi siete?”guardai ad uno ad uno gli uomini dai capelli lunghi e poi quello dalla pelle tendente all'olivastro

“Oh Chelsea,Chelsea”cantilenò l'uomo che sembra stesse parlando con una bambina particolarmente curiosa “Noi siamo i Volturi,siamo una famiglia molto potente,esistiamo da millenni,a guidarla siamo io”indicò l'uomo dai capelli bianchi “Caius e”indicò l'altro uomo seduto con aria annoiata su una delle poltrone della mia stanza “Marcus”

“E' un piacere fare la vostra conoscenza”affermai educata,mia madre sarebbe stata fiera di me aveva sempre avuto a cuore la mia educazione “Come potrei io esservi utile?”la mia gola prese a bruciarmi nuovamente così tossì con sempre le mani intorno al collo per il dolore nella gola

“Puoi unirti a noi”mi scrutò poi quindi disse in tono imperioso verso una delle ragazze presenti nella stanza “Heidi,porta a Chelsea,gli umani che le abbiamo lasciato,poi aiutala a prepararsi la voglio presentare agli altri”riportò poi lo sguardo su di me e disse “Ora Chelsea dovrai bere il sangue degli uomini se vorrai far spegnere il bruciore”vedendomi annuire continuò “Adesso noi ce ne andiamo se hai altre domani chiedi a Heidi”detto questo si congedò e venne subito seguito dagli altri tre uomini che mi rivolsero una rapida occhiata

Lasciai cadere il lenzuolo confusa,vampiri?Sangue?Non avevo mai creduto alle leggende popolari che parlavano proprio di vampiri,ero sempre stata,infondo,molto razionale e avevo sempre cercato una vera ragione delle cose non credendo alle varie superstizioni.Mi alzai dal letto e mi avvicinai ad uno specchio,ero bella,davvero bella,non riuscivo a trovare un difetto sul mio volto,mi avvicinai alla superficie riflettente,tenendo le mie mani sul volto,avevo neri,neri come la pece,mi dispiacque un po' amavo i miei occhi verdi,erano il mio vanto e la parte del corpo per cui ricevevo maggiori complimenti,mentre i miei capelli eternamente scompigliati se portati sciolti,feci una giravolta divertita,la mia veste da camera si allargò appena era anche quella di ottima fattura nonostante la mia famiglia fosse benestante non avevo mai avuto nulla di così comodo e così pregiato.

“Disturbo?”chiese una voce alle mie spalle,guardai nello specchio e vidi la faccia di Heidi alle mie spalle,dietro di lei c'erano diversi uomini,uno biondo con dei capelli lunghi sulle spalle,uno dai capelli neri come la pece lunghi fino al collo e un terzo che aveva i capelli castani corti che mi scaturirono nella gola un bruciore se possibile ancora più forte,emanavano tre odori diversi:Terra di Siena bruciata il primo,Menta il secondo e Arancia il terzo,mi avvicinai a loro come se fossi guidata da una mano,quelli mi guardavano esterrefatti,forse per gli occhi o forse per i capelli spettinati che mi ricadevano sulle spalle.

“No tranquilla non mi disturbi”sorrisi più agli uomini che alla ragazza così dissi “Ma prego accomodatevi”

“Uccidili,rapidamente o lentamente come preferisci”sussurro Heidi sembrava che la sentissi solo io

Avanzai lentamente verso il primo uomo,quello che odorava di arancia,iniziai a scherzarci quasi come se fossimo vecchi amici,poi mi misi dietro di lui e gli spostai il corpo di lato per morderlo..il sangue inondò subito la mia bocca,lo declutì rapidamente il sangue per poi prenderne un'altra sorsata e dopo quella parecchie altre,non appena capì che era morto lasciai cadere a terra il corpo per dirigermi,quasi come una furia,verso gli altri due che impauriti si erano messi ad un angolo della stanza,presi prima quello che odorava di terra di Siena,con lui non scherzai né giocai,sapeva quello che gli avrei fatto così lo morsi sul collo,il suo sangue aveva un sapore più dolciastro rispetto al primo,finì subito anche quello e lo buttai via come se fosse una bambola rotta;mi diressi infine verso il terzo uomo quello che odorava di menta,aveva folti capelli neri che arrivavano oltre il collo e che quindi dovetti spostare,provocandogli un brivido,per mordere il suo collo,il suo sangue era buono ma tra i tre era quello che mi piaceva molto di meno,lo finì più lentamente degli altri due,buttai poi il corpo senza vita sugli altri due.

“Sei stata brava”commentò Heidi “Ma devi perfezionare la tecnica,guarda ti sei imbrattata tutta di sangue”

“Oh,scusa!”mi guardai il vestito da camera “Costerà una fortuna mi dispiace davvero di averlo rovinato”

“Non ti preoccupare,tanto qui dopo aver messo un vestito una volta lo buttiamo”

“Va bene”dissi grattandomi la nuca,addirittura buttare un vestito dopo averlo messo una sola volta,lo trovavo a dir poco esagerato

“Chelsea,qui siamo pieni di lussi e agi una semplice veste da camera macchiata,che sarà mai?”chiese sorridendo Heidi “Adesso”continuò alzandosi dal letto su cui si era seduta “Devo aiutarti a prepararti,troverai dietro quella porta”accennò a una porta di legno vicina al mio letto “Troverai una vasca da bagno già pronta”mi passò poi una sottoveste “Non appena ti senti pulita indossa questa e torna qui che ti aiuto a indossare questo”indicò un vestito verde chiaro scollato sulle spalle e perfettamente rifinito sul corsetto con dei ricami preziosi,mi avvicinai ad esso e lo accarezzai con la mano per poi dire “Vado subito”mi diressi quindi verso il bagno dove,toltami la vesta,mi infilai nella vasca.Passai parecchio tempo nell'acqua non appena mi ritenni abbastanza pulita uscì dall'acqua e mi asciugai velocemente,mi infilai la sottoveste e uscì dal bagno.

“Benissimo!L'acqua era ancora calda?Hai trovato subito qualcosa per asciugarti”mi chiese Heidi scattando subito in piedi non appena mi vide

“Era davvero tutto perfetto”le sorrisi

“Fantastico!Adesso avvicinati che ti aiuto a metterti questo vestito”non appena mi avvicinai a lei disse “Ti abbiamo preso le misure durante la trasformazione,spero che questo verde ti piaccia,dicono sia il colore di quest'anno”disse Heidi mentre mi allacciava il corsetto

“E' bellissimo”replicai trattenendo il fiato

“Ecco fatto”esclamò stringendo anche l'ultimo nastro “Che ne pensi?”

“E',è bellissimo!”esclami guardando la mia immagine riflessa nello specchio

“Sono felice che ti piaccia ho scelto io stessa la stoffa”sorrise “Adesso dobbiamo andare,ci aspettano,gli altri membri della guardia vogliono conoscerti!”

“E' una cosa formale?”chiesi guardandola,notando il suo vestito color porpora,commentai mentalmente “Se anche lei è vestita così lo saranno tutti”

“Sì sarà una cosa molto formale,riceverai anche la tua mantella,da quanto ne so sarà nera o sul grigio scuro,significa che ti ritengono importante”

“Ma sono appena arrivata”

“Lo so ma sembra che il tuo potere li abbia affascinati”

“Tu ne hai uno?Di potere intendo”

“Sì io ammalio le vittime,mi mandano spesso a cacciare infatti”

“Ed è importante come potere?”

“Non molto,la mia tunica è Grigio chiaro”

Non sapendo cosa dire decisi di rimanere in silenzio durante tutto il resto del tragitto,mi guardavo intorno ammirando ogni minima cosa,dai quadri grandi che raffiguravano i tre uomini che avevo conosciuto,alle più piccole cose come la polvere che c'era nell'aria,mi concentrai sui vari rumori sentivo parlottare piano,una frase fra tutte mi colpì “Sembra forte e interessante secondo Eleazar ha un potere molto simile a Marcus ma lei i legami li modifica,ci potrebbe essere utile contro dei nemici”era la voce di Aro,lo strambo vampiro dai lunghi capelli e il sorriso,falso lo si capiva subito,sempre in volto.Heidi mi guardò di sfuggita probabilmente anche lei aveva ascoltato le parole di Aro,mi chiedevo se ne fosse ferita,insomma io ero appena arrivata e già l'avevo,sì scavalcata in una possibile graduatoria,mi dispiaceva un po',la trovavo simpatica. Heidi si fermò dinnanzi una porta doppia dall'aria assai pesante che venne aperta non appena raggiunsi Heidi come se sapessero che io ero lì.

“Corpo di Guardia,diamo il benvenuto a una nuova componente,Chelsea”disse con tono solenne Aro

Mi mossi verso di lui che tendeva la mano nella mia direzione,cercai di sorridere,ero nervosa parecchio nervosa,lo ero stata solo un'altra volta nella mia vita,quando debuttai in società,mi guardai intorno gli uomini mi ammiravano a capo a piedi rivolsi a tutti loro un sorriso per poi tornare a guardare Aro.

“Purtroppo non tutti sono presenti,Afton e Renata sono in missione,ma torneranno domani prima dell'allenamento di scherma”alle sue parole annuì appena,non li conoscevo e se ci fossero o meno mi importava poco,infondo meno gente c'era più era facile parlare.

“Vi ringrazio per avermi accolta,spero solo che vi sia utile”il mio breve discorso si concluse lì ma venne comunque celebrato con un fragoroso applauso,quella piccola festa proseguì fino ad oltre la mezzanotte quando tutti venimmo congedati e mandati nelle varie stanze.

“Ehi,Chelsea!”gridò una voce sconosciuta alle mie spalle,era alto molto alto molto di più di me che toccavo appena 1,65 metri,capelli neri non molto corti che arrivavano sotto le orecchie ed erano scompigliati,come i miei prima che Heidi ci mettesse le mani.

“Sì?Tu sei?”dissi alzando la testa per guardarlo negli occhi

“Sono Felix”si presentò sorridendo e tendendomi la mano che presi e strinsi con forza “Mi è piaciuto il tuo discorso,molto rapido!”ridacchiò per poi dire quasi per consolarmi “Ma tranquilla molti rimangono in silenzio quando Aro gli invita a parlare per la prima volta”abbozzò nuovamente un sorriso passandosi una mano sulla nuca

“Giusto Felix,scusa se non ho ricordato il nome ma mi si sono presentati talmente tanti ragazzi che confondo i nomi”sorrisi

“Senti a me serve una compagna per una missione,la settimana prossima,ti andrebbe di venire te?”

“Oh,ehm,non lo so sinceramente cioè sono nuova non vorrei darti più intralcio che aiuto”

“Tranquilla ti dirò io cosa fare”mi fece l'occhiolino

“Allora fa bene mi farebbe piacere accompagnarti”

Detto questo tornai nella mie stanze dove mi misi a suonare il pianoforte che avevo chiesto e che già era arrivato la melodia si diffuse dolce tra gli alloggi,quindi sorrisi contenta di non aver dimenticato come si suonasse.

 

Il Giorno Dopo

 

Dopo aver passato parecchie ore sdraiata sul letto cercando di addormentarmi,arrivai alla conclusione che i vampiri non potevano dormire e dato che non avevo fame supponevo che non potessero nemmeno mangiare,così avevo passato la notte a leggere alcuni libri che avevo trovato nei miei alloggi,alle nove,secondo ciò che aveva detto Aro,ci sarebbe stato l'allenamento di scherma,mi avevano già dato la mia tuta che indossai dopo essermi fatta un altro lungo bagno,avevo già fatto scherma ed ero parecchio brava per questo mio padre era orgoglioso di me.

“Chelsea,sono Heidi volevo parlarti”la voce giunse da oltre la porta delle mie stanze con passo leggiadro,nonostante la pesante divisa di scherma,arrivai alla porta non appena vidi Heidi l'abbracciai sorridendo

“Buongiorno Heidi!”le sorrisi “Dimmi ,come posso esserti utile?”

“In nulla volevo solo vedere come ti trovavi qui e come ti sono sembrati gli altri componenti della guardia”sorrise

“Mi sembra che siano tutti tranquilli non vedo l'ora di rendermi utile anche io”

“Perfetto,dobbiamo andare che è ora dell'allenamento”esclamò “Andiamo”

“Certo”presi la maschera e guanti e uscì con lei dalla mia stanza

Seguì Heidi che scendeva molto più sotto della stanza in cui eravamo stati la sera precendente,mi chiedevo quanto fosse grande quel palazzo e mi ripromisi di ammirarlo tutto un giorno,prima di entrare nella “palestra”indossai la maschera.

“Buongiorno mie cari,come sapete tutti,voglio che siate allenati anche nella nobile arte della scherma,sarò io a farvi da giudice insieme ai miei fratelli”accennò a Marcus e Caius ai suoi lati “Per primi vorrei vedere Santiago e Chelsea,Santiago perchè è uno dei più bravi e voglio che si alleni mentre Chelsea perchè voglio vedere come se la cava”fece quel suo solito sorriso che ti gelava il sangue poi disse “A voi”

Intanto io ero già salita sulla pedana dove aspettavo solo Santiago,era un uomo,pardon un vampiro davvero affascinante aveva occhi cremisi come quelli degli altri,grandi spalle e tartaruga evidente anche sotto una maglia,portava i capelli lunghe che gli sfioravano il collo ricci e ribelli,

“Prima le signore”disse invitandomi ad attaccare con un ampio gesto della mano

Lo attaccai senza farmelo ripetere due volte,essendo stato colto di sorpresa non fece in tempo a difendersi,ma gli altri colpi che ricevette non furono di fortuna.

“Ma chi è quel maschiaccio?”chiese una voce maschile alle mie spalle dopo essersi chiusa la porta alle spalle

“Chelsea,la nuova,sta stracciando Santiago”rispose ridacchiando Heidi

“Già immagino quanto sia attraente,un maschiaccio”replicò la voce

“Non sai quanto sia attraente invece,Afton”rispose con la sua voce pacata Felix

Sentì i loro discorsi e sorrisi tra me e me per niente distratta dai loro discorsi,anzi vinsi quel piccolo combattimento con facilità.

“I miei complimenti Chelse”esclamò battendo le mani Aro

“Grazie mio signore”

“Ora raggiungi pure i tuoi compagni fuori dalla pista”mi sorrise

“Subito mio signore”chinai il capo

Non appena mi tolsi la maschera sorrisi e mi sciolsi i capelli,davanti a me a bocca dischiusa c'era uno sconosciuto molto probabilmente Afton,era alto muscoloso ma non troppo,aveva un viso da mozzare il fiato e gli occhi cremisi,quando mi vide sembrava che avesse ricevuto una botta in testa

“Che c'è Afton hai visto un fantasma?”lo punzecchiai

Allora intanto salve e grazie di aver seguito la mia storia..dato che partirò non metterò il secondo capitolo prima di una settimana!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: CamiTonks