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Autore: Blacklu    14/08/2011    8 recensioni
|| FANFICTION IN FASE DI RICOSTRUZIONE ||
Ventiquattro veterani del reality più famoso di tutti trovarono le forze per sfidare ancora i malvagi Chris e Chef, per ricevere il tanto agoniato milione di dollari.
Divisi in due squadre totalmente nuove, con quattro nuovi personaggi e nuove sfide, i concorrenti combatteranno fino all'ultimo in un nuovo territorio: l'Italia!
Sfide intrepide, panorami mozzafiato, passioni, mistero ed eliminazioni disperate saranno presenti in queso show, 100% garantito!
Dall'intro:
“Pronto... sono Chris. No, non voglio prenotare nessun massaggio. Voglio il mio pullman con i miei concorrenti!”
Chef assunse un'aria disorientata, girò le palpebre e sbuffò di continuo.
“Fate in fretta!” finì Chris, riprendendo a sorridere al suo caro e vecchio amico di colore.
“Allora...” continuò il presentatore “Hai mai cucinato italiano?”
“Mh?...”

[Prima fanfiction ambientata in Italia nel fandom! Guardare data di pubblicazione per credere!]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen, Trent/Gwen
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Rieccoci nella regione del Molise. Nelle differenze in fondo alla pagine spiegherò per bene perché ho deciso di metterla più avanti nella storia, invece che al primo capitolo.
Be', buona lettura <3
(Ah, ovviamente il titolo in inglese è un tributo ad uno dei miei videogiochi preferiti, ovvero Lara Croft, Tomb Raider.)


 
A TUTTO REALITY: IN ITALIA

La contessa del Molise - Tomb Raiders


"Bentornati ad A Tutto Reality: In Italia. Nella scorsa puntata, per via di un malfunzionamento dell'aereo, i nostri eroi si sono rilassati per qualche ora in più, fino a quando non è subentrato Chef, a mio ordine, per condurre una sfida ultra-imbarazzante. La sfida della verità. Alicia ha fatto ammettere a Duncan che il suo cuore batte ancora per Courtney, lasciando Gwen alle sue convinzioni di piacere ancora a Trent, che comunque, sembra ricambiare più che volentieri. Alejandro e Heather hanno avuto più battibecchi del solito, mentre Thomas ha sciolto il cuore a Trish con un regalo preziosissimo. A distruggere tutti questi bei momenti è stata Eva, lasciando indizi sospettosi sulle sue origini e su chi sia e cos'abbia mai fatto di male, infatti, si è autoeliminata senza pensarci su due volte. Chi ci lascerà oggi? Cosa succederà alle coppie? Lo scoprirete quì, su A Tutto Reality. In Italia!"

L'aereo, finalmente funzionante, si spostò sulla regione del Molise, atterrando nel territorio di Campobasso.
I concorrenti rimasti scesero dal veicolo e Chris, senza aspettare troppo, elencò il luogo e la sfida del giorno.
"Molise!" esclamò indicando il panorama "Siamo a Campobasso, e ci addentrermo presto nella Villa de Capoa, della ex nobile contessa Marianna, che lasciò la sua bellissima villa al comune del posto."
I concorrenti si addentrarono nella villa verdeggiante. Ricca di piante colorate di rosa, rosso e arancione, senza contare le siepi ben tagliate e l'architettura raffinata; il luogo fu comunque abbastanza inquietante per via delle due tombe, nascoste da qualche parte nella villa.
"La sfida di oggi è una battaglia dei sessi." specificò Chris "Sei ragazzi contro cinque ragazze."

.-. "Ma che... era ovvio che Chris cominciasse a rovinare tutto..." borbottò infastidito Duncan "Cioè, Courtney e io siamo ad un passo dal rimetterci ancora assieme, e ci mette uno contro l'altra." .-.
.-. "Mi spiace dover distruggere i ragazzi..." disse Heather "... Questo lo avrei detto se fossi sotto la dipendenza di droghe o alchool... ma... visto che non lo sono..." .-.

"Ma scusa!?" imprecò Gwen "Siamo in svantaggio numerico! Non è corretto!"
"Avrete il vantaggio di partire con un punto in più" le rispose Chris.
"E come mai dovremmo sfidarci in una villa di una ex contessa?" chiese Trent.
"La sfida si svolgerà in due perti. La prima saranno sfide uno contro uno in cinque diverse prove che abbiamo organizzato in varie parti della villa. Tutti avrete un nemico del sesso opposto. La squadra che accumula più punti avrà il vantaggio nella seconda sfida, ovvero la mappa per trovare la chiave della tomba del cane della contessa. Chi trova la tomba farà vincere l'immunità a tutta la sua temporanea squadra." spiegò Chris.
"Quindi, se vinciamo noi, una delle ragazze verrà eliminata e viceversa?" chiese ansioso Trent.
"Proprio così,  e la prima sfida è proprio con te, Trent." gli rispose Chris, facendogli salire l'adrenalina.

.-. "Ok." mormorò il saggio ragazzo "Non voglio andare contro Gwen. Non saprei che fare!" .-.

"La tua nemica sarà... Trish."
La bionda fece un passo avanti e ascoltò assieme al suo avversario le regole del conduttore.
"La vostra sfida è la più facile di tutti, mano a mano che andremo avanti, le prove avranno difficoltà maggiore. Per ora dovrete solo cercare di mimare una persona." disse Chris, mostrando un mucchio di bigliettini.
"Chi?" domandò Trent, avvicinandosi.
"Pescate un biglietto." ordinò il conduttore.
Entrambi si guardarono e sospirarono, allungarono la mano e presero il foglietto, leggendo nella mente il contenuto.
"Oh, diamine!" urlò Trish.
"Non ho avuto molta fortuna..." aggiunse Trent strizzando gli occhi.
"Avete sessanta secondi di tempo ciascuno per far indovinare il vostro personaggio alla vostra squadra." spiegò Chris "Trish, sei la prima... Sessanta secondi a partire da... ORA!"
Trish cominciò a comportarsi in maniera strana. Sorrise con occhi spalancati e trotterellò in giro per il parco come una bambina, per poi fare numerose acrobazie lungo la stradina di ghiaia.
"Sei Heidi?" chiese Alicia.
"Ma no!" imprecò Trish "Guarda bene la mia faccia!"
E sorrise il più possibile, stirando tutti i muscoli della faccia.

.-. "Mai sforzarsi con i muscoli facciali... vi verranno le rughe!" esclamò Alicia. .-.

"Sei un clown!" tentò Gwen.
Trish controllò con ansia il tempo a disposizione: 40 secondi.
Salì su un albero e fece movimenti subdoli, quasi animaleschi.
"Sei una scimmia?" chiese Courtney, con voce squillante.
"No! Ma sei vicina!" le rispose la mima.
Per far capire bene alla sua squadra chi stesse imitando, si buttò giù dall'albero di faccia, e la povera bionda finì la sua performance un tonfo rumorosissimo.
Si sforzò a ridere, ma le lacrime che le scesero dagli occhi per il troppo dolore non riuscì a trattenerle.
10 secondi.
"Ah!" esclamò Heather "Sei la pazzoide. Izzy!"
"Corretto!" urlò Chris. "Un punto per le ragazze."
Le donzelle esultarono di gioia, a parte Trish, che si aggregò al suo gruppo con dolori atroci alla mascella e agli zigomi.
"Tutto bene Tr-"
"Guome fuaccio a shtare buene?" tuonò la bionda, gonfia in volto di macchie violacee sui punti infortunati, interrompendo la domanda di Courtney.
Heather, intanto, fiera di aver portato la squadra già a due punti, sorrise maleficamente ad Alejandro, che rispose allo sguardo nella stessa maniera.

.-. "Sinceramente, spero di andare contro Alejandro nella sfida che mi attenderà" confessò Heather con un ghigno "Sento che in qualche modo potrei batterlo." .-.

"Ora tocca a Trent" disse Chris, dopo aver fischiato per far partire la sfida.
Il ragazzo cominciò a danzare e ad atteggiarsi come una ballerina.
"Sei una velina?" chiese dubbioso Thomas.
Trent si fermò, sbuffò, e capì che non era la mossa giusta, così tentò con una nuova idea.
Staccò un ramoscello e lo fece roteare tra le sue mani in maniera veloce e vorticosa.
"Una majorette!" ipotizzò Duncan.
Trent si tirò una manata in faccia; lanciò il bastoncino e cominciò a far versi abominevoli con espressioni facciali senza senso.
10 secondi.
"Una balena?"
"Un mostro?"
"Katie e Sadie?"
Trent scartò le idee di Thomas, Tyler e Alejandro, ma Antono, con sguardo attento, picchiettò l'indice sul mento per pensare.
"AH!" urlò "E' Beth!"
Trent si fermò con un respiro di sollievo e disse: "Grazie al cielo. Sì!"
"Era seriamente Beth?" chiese Courtney "Sembrava più un australopiteco senza braccia."

.-. "Sentite ma come cappero facevo ad imitare Beth? Ci avrò parlato due volte in tutta la mia vita!" si giustificò Trent. .-.

"Be'..." incominciò Chris "Avete terminato la sfida, ma con sei secondi in meno delle ragazze. Siete due a zero."
I ragazzi non fecero altro che grugnire come orchi per la loro sconfitta, mentre si spostarono verso la nuova parte della Villa della contessa.
Si incamminarono con Chris lungo una distesa di siepi che formavano un labirinto.
"Gwen e Alejandro." li chiamò il conduttore "Dentro il labirinto. Chi esce per primo vince un punto per la sua squadra!"
"Ehy Al!" lo chiamò Heather facendogli partire un tic di nervosismo per il soprannome che l'ispanico tanto detestava.
"Vedi di non perderti!" aggiunse l'asiatica con tono malizioso.
Lo spagnolo le sorrise ed entrò nel labirinto. Era abbastanza piccolo, si poteva intuire dai pochi rettilinei che c'erano.
Gwen corse verso sinistra, mentre Alejandro prese la via di destra.
Le strade tortuose e le radici che uscivano dal terreno fecero cascare più volte i due beniamini del pubblico, che con determinazione cercavano l'uscita.
Si sentì un rumore di foglie provenire da dietro la schiena della gotica, che si girò di scatto.
Vide un piccolo scoiattolo che uscì dalla spiepe, che si posizionò proprio di fronte a lei. "Ma guarda... i bei musini che rompono le scatole anche nei labirinti." disse con sufficienza.
Appena fece per voltarsi, Gwen venne aggredita dallo scoiattolo in preda ad una crisi di  rabbia.
Urlò a squaraciagola e prese una rincorsa verso una meta sconosciuta, tanto da distruggere le siepi passando attraverso di esse.
Con uno scontro doloroso, la ragazza si schiantò contro Alejandro, che cadde all'indietro.
I suoi occhi castani intravidero una luce. Era l'uscita dal labirinto.
"Non ci sperare Burromuerto. AHIA!" Gwen provò ad alzarsi ma lo scoiattolo continuò a graffiarle la faccia.
Non potendone più, la gotica lo prese per la coda e lo lanciò come fe fose un lazo fuori dal labirinto.
"Brava Gwen." disse Alejandro in lontananza.
"Uf... di niente Al-...ejandro."
Il tono di Gwen si spense quando vide l'ispanico fuori dal labirinto, facendo così guadagnare un punto alla sua squadra.
Quando Gwen uscì ricoperta di graffi e morsi, Trent si catapultò subito da lei. "Oh mamma! Gwen!" urlò "Stai bene?"
"Se non fosse per il bruciore intenso vicino all'occhio e il morso fino all'osso sul polso sinistro ti direi di si. Ma quel che mi conforta è che quello scoiattolo è ormai acqua passata." le rispose lei sanguinante.
"Sei stata aggredita da uno scoiattolo?" le chiese shoccata Alicia.
"Non voglio più sentire il nome di quell'animale." le rispose acida l'infortunata.
Con ancora in vantaggio le ragazze, i concorrenti si spostarono verso l'area ad ostacoli che preparò Chris.
"Heather e Antonio, prego."

.-. "Gara ad ostacoli? Ottimo!" esultò Heather "Nella terza stagione ho letteralmente schiacciato Alejandro in questa gara. Gli dimostrerò che posso ancora farcela, battendo un avversario più forte." .-.
.-. "Che disgrazia!" sbottò l'ispanico "Quella gara è stata la mia rovina! E' arrivato il momento di vendicarsi!" .-.

"Dovrete riuscire a passare ogni ostacolo di siepi, rocce, acqua e rami" spiegò Chris mostrando loro il terreno contorto che gli attendeva. "VIA!"
Heather partì con uno scatto fulmineo che la portò in vantaggio. Saltò con facilità le due siepi di fronte a lei e strisciò sotto il mini ponte di roccia, che invece Antonio, data la sua altezza, preferì saltare.
L'italiano, riguadagnando terreno, si portò verso la zona dell'acqua, in cui bisognava saltare una grossa pozzanghera senza finirci dentro.
Heather lo guardò in cagnesco. Prese una rincorsa e si lanciò dall'altra parte, senza nemmeno sfiorare l'acqua.
Antonio, senza una rigorosa spinta, cadde proprio alla fine, allungando sempre di più la distanza tra i due.
Alejandro negò disperato con il capo, ma li venne in mente un'idea. "Hai delle gambe fantastiche, chica." urlò a Heather.
"Lo so!" rispose lei con altezzosità.
"Specialmente quando sono piene di insetti!" aggiunse lo spagnolo.
Effettivamente Heather sentì qualcosa muoversi sulle sue gambe slanciate. Si abbassò e con urlò cacciò via delle mosche, scambiandoli per calabroni o api.
"Che schifo, andate via!" imprecò, mentre riprese la corsa.
"Troppo tardi."
Antonio, anche se completamente infradiciato, riuscì a tagliare il traguardo prima di Heather, che si infuriò come una belva.
"TU!" urlò indicando Alejandro "Mi hai distratta per delle inutili mosche!"
Strappò il ramo di fronte a lei e lo lanciò contro l'ispanico, che colpì in pieno volto.

.-. "Ne è valsa la sconfitta..." disse dolcemente l'asiatica. .-.

"Siete in parità!" urlò Chris, incamminandosi verso la prossima tappa.
Li portò di fronte ad un muro di free-climbing, che non fu nientepopodimeno che la parete più alta della villa.
"Abbiamo aggiunto gli appigli per arrampicarsi. Attenzione, alcuni sono scivolosi." aggiunse il conduttore, per poi chiamare le prossime vittime.
"Tyler e Courtney. Il primo che arriva in cima vince un punto."
Si prepararono entrambi lungo la parete rocciosa, pronti per la partenza.
"VIA!"
Al via di Chris, entrambi si aggrapparono su un aggancio, ma scivolarono entrambi a terra.
"Avevi detto alcuni?!" imprecò retoricamente Courtney.
"Be'... alcuni, tutti... stessa cosa." si giustificò il conduttore.
La castana, utilizzando le sue unghie, si arpionò agli scivolosi cuscinetti di gomma attaccati alla parete. La sua scalata fu lenta, ma sicuramente più efficente di quella di Tyler, ancora al primo appiglio.

.-. "Le mie suole piatte sono un pericolo quando sono in prossimità di liquidi..." disse l'atleta con tristezza. .-.

La ragazza superò appena la metà strada, quando guardò giù per vedere se Tyler le era alle costole o meno, ma per l'altezza vertiginosa, si scansò e perse la presa alla mano sinistra.
"Aiuto!" gridò la castana.
"Courtney! Aggrappati!" le urlò Duncan.
"Non ce la faccio!" imprecò lei, appesa come un salame.
"Ehm... Guarda che se cade siamo in vantaggio noi Duncan..." sibilò Antonio a braccia conserte, ancora grondante d'acqua.

.-. Non disse nulla il punk... se non sospirare con un lieve ringhio. .-.

"Avanti Courtney!" la incoraggiò Heather "Fatti forza."
"E' più facile a dirsi che a farsi!" le rispose lei, quasi perdendo la presa anche con la mano destra.
Tyler, intanto, la raggiunse con fatica, fino a superarla di qualche centimetro.

.-. "Non avevo altra scelta..." disse Courtney con tono calmo. .-.

Dandosi la spinta, Courtney si lanciò su Tyler, saltandogli in groppa.
"Dha! Mi fai male!" imprecò l'atleta.
"Sta zitto e sali, bifolco."
Tyler, con un peso di circa cinquanta kili sulla schiena, si portò sempre più in alto, raggiungendo la fine della scalata, grondante di sudore e con cinque centimetri di lingua fuori dalla bocca. Sfortunatamente Courtney gli salì sulle spalle con un balzo felino, e con un piccolo passo, raggiunse la cima, scaraventando giù il povero Tyler.
Con un inchino, la castana finì la prova.

.-. "Ripeto... non avevo altra scelta... Be', ho vinto!" .-.

"Siamo tre a due per le ragazze, che automaticamente si portano in vantaggio e vincono la mappa!"
"Non avevi detto cinque sfide?" chiese seccato Thomas.
"Infatti erano cinque fino ad un'ora fa. La prova con il bunjee-jumping sul tetto ci fatto perdere ben due assistenti, e onde evitare che ci facciano causa per la perdita di concorrenti... meglio evitare"

.-. "Questo show è più corrotto di... di... be' non so di cosa, ma sicuramente è corroto" sbottò Thomas agitando le braccia. .-.

Finita la frase, Chris lanciò alle donne una mappa disegnata a mano.
"Ovviamente, avendo il percorso tracciato, le ragazze partiranno dal punto più lontano, mentre i ragazzi, apparentemente in svantaggio, partiranno da più vicino, senza però sapare dove andare."
La ragazze vennero accompagnate da un assistente al cancello principale, mentre i ragazzi partirono dall'uscita del labirinto.
Con degli apparecchi amplificatori di voce installati nel parco Chris incominciò a dettare le regole: "Avete un'ora di tempo per raggiungere la tomba. Se non ce la farete, il cancello verrà chiuso, portando entrambe le squadre a rischio eliminazione. La squadra vittoriosa godrà dell'immunità, mentre i perdenti scaraventeranno un concorrente via dall'Italia. Partite!"
Un suono simile ad un clacson riecheggiò per il parco.
Ad avere la mappa fu Heather, che indicò la strada alle ragazze, lungo un percorso ricco di alberi rosati.
I ragazzi, capeggiati da Alejandro, cercarono in lungo e in largo la tomba, ma ritornarono, dopo un giro attorno alla villa, al punto di prima.
"Diamine Burromuerto!" sbraitò Tyler "Il tuo fiuto deve essere sistemato!"
"Taci..." gli rispose l'ispanico "Aspetta e vedrai. Nascondiamoci nel labirinto."

.-. "Ho solo dato un'occhiata in giro, sapevo che le ragazze sarebbero passate di lì prima o poi, essendo il centro del giardino della villa. Le dovevamo solo aspettare." spiegò Alejandro con un sorriso magnetico. .-.

Come previsto, Heather, Courtney, Alicia, Trish e Gwen, si presentarono al centro del giardino.
"Ok..." iniziò Heather "La via porta per il giardino botanico."
"Sei sicura?" chiese Gwen "A me sembra un orto di zucche. Non è da prendere quella via."
"Pronto Gwen!" sbraitò l'asiatica "Se la mappa traccia una strada, significa che è quello il percorso da prendere."
Trish seguì la linea rossa con l'indice, dopo vari slalom e curve riportava sempre al punto in cui erano in quel momento.
"Ma... questa mappa è fatta a caso!" urlò la bionda.
Gli altoparlanti si riaccesero: "Vi ho per sbaglio dato la mappa degli ortaggi del Trentino!" disse Chris.
Heather girò il foglio vi fu la lista degli ortaggi da trovare nella sfida di poche settimane prima.
"Ma che razza di vantaggio è?" sbottò Courtney agitando un pugno.
"Be'... adesso vi arrangiate!" disse il presentatore con tono innocente. "Buona fortuna."
"Io... lo odio." aggiunse l'asiatica.
"Non perdiamo tempo, i ragazzi sono in giro, proviamo a sinistra."
Alicia scattò verso la via indicata e corse come un razzo, portandosi dietro le altre.
Alejandro, abbastanza disorientato, si grattò il capo e borbottò: "Non ci voleva proprio questa."
"Abbiamo perso tempo!" disse Trent "Muoviamoci."
Entrambe le squadre girarono per la bellissima villa per ben tre quarti d'ora, senza trovare niente, se non delle bacche per uno spuntino.
Durante la ricerca, Tyler notò qualcosa di insolito provenire dalla villa della contessa: un odore sgradevole.
"Che puzza!" si lamentò l'atleta tappandosi il naso.
"Eppure Owen è stato eliminato..." aggiunse Thomas, sentendo anche lui l'odoraccio.
"Proviene dalla villa!" urlò Duncan "Dobbiamo dare un'occhiata."
I ragazzi, quindi, si spostarono all'interno della dimora, mentre le ragazze tornarono al punto centrale del parco, abbastanza affaticate.
"I miei tacchi si saranno abbassati di tre centimetri per colpa di questo show." disse disperata Alicia, scacciando qualche sassolino dalla scarpa.
"Un momento..." disse Heather annusando l'aria. "Ma che schifo!"
"Gwen... lavati..." le disse Courtney.
"Sentite reginette del ballo, la doccia la faccio ogni mattina." ripose la dark con tono seccato.

"L'abbiamo trovata!"

Le ragazze, sentendo quelle parole, sospirarono all'unisono, guardandosi negli occhi.
"Oh no!" urlò Trish "Correte!!"
Le donzelle presero carica e si catapultarono dai ragazzi, che riuscirono a rintracciare grazie alle loro grida di gioia.
"Che sfiga!" sbraitò Heather, pestando il pavimento sotto di lei con un piede.
"Che c'è tesoro?" le chiese Alejandro "Sei pronta per essere spedita a casa?"
"Alt, alt, alt." intervenne Chris "Aprite la tomba..."
Con aria disorientata i ragazzi si guardarono, e insieme spinsero il coperchio della lugubre tomba in marmo.
"Un morto!" urlò Trent, guardando con shock lo scheletro al'interno della tomba.
"Ma dai..." disse Courtney "Cosa credevi di trovarci? I pony?"
"Infatti... quello è lo scheletro del soldato Ricciardo Rota." sottolineò Chris, spegnendo ogni sorriso sul volto dei ragazzi.
"Significa che abbiamo sbagliato tomba?" chiese retoricamente Alejandro.
"Significa che abbiamo vinto noi!"
Heather era seduta su un'altra tomba con le gambe accavvalate, qualche metro più distante di quella del solato.
Le ragazze la aprirono e trovarono delle piccole ossa. Era il cane della contessa.

.-. "C'è... veramente non ci siamo accorti che ci fosse un'altra tomba?" sbraitò Antonio "Che razza di incapaci... ora dobbiamo mandare a casa qualcuno." .-.

"Le donzelle godono dell'immunità grazie a Heather" disse Chris, indicando l'asiatica, ancora seduta sul coperchio, che maliziosamente salutava Alejandro con la mano.
"Sei pronto per essere eliminato?" gli chiese, sfidandolo con la sua stessa domanda.a
"Non... sono tenuto a rispondere."

.-. "Non voglio cacciare Alejandro, mi serve per l'alleanza." disse Antonio cercando di trovare una soluzione. "Sono indeciso se dare il mio voto a Trent o Thomas." .-.

"Ora che abbiamo finito, possiamo tornare tranquillamente a Milano."
Sull'aereo, le ragazze, in prima classe, si sedettero lungo un tavolo a discutere su piani strategici.
"Secondo voi chi sbatteranno fuori?" chiese preoccupata Trish.
"Io scommetto che o Duncan o Trent hanno le ore contate." ipotizzò Trish.
"No!" urlò Courtney "Duncan... si, forse rischia. Ma non verrà eliminato"

.-. "Spero..." aggiunse la castana con aria sconsolata. "Non che me ne freghi qualcosa, eh!" .-.

"Be', ad ogni modo, uno di loro se ne andrà, mettendoci ancora in parità coi sessi." disse l'asiatica "Dobbiamo cercare di rimanere... unite."
"Andiamo ad assistere alla cerimonia di eliminazione..." propose Gwen "almeno vedremo chi se ne andrà e daremo un'occhiata ai ragazzi."
"Ci sto." concluse Trish "Troviamoci alle 23:00 alla piazza della cerimonia."

A tarda sera, le ragazze si riunirono stando in accucciate dietro ad un cespuglio, per origliare la conversazione di Chris ai ragazzi.
"I maschi perdono la sfida, di conseguenza, dovrete votare per l'eliminazione di un vostro fratello."

.-. "Io ho deciso di votare per Tyler" disse Trent disegnando una X rossa sulla sua foto. "La sua stupidità rallenterà il gruppo e può essere rischioso. Mi spiace farlo, ma è l'unico che posso nominare." .-.
.-. "Ho cercato di convincere Alejandro e Duncan sull'eliminare Thomas, la sua pseudo-relazione con Trish può essere d'intralcio." borbottò l'italiano. .-.
.-. "Non ho ascoltato Antonio..." disse Duncan limando un pezzetto di legno col suo coltellino "Thomas è un concorrente che ci serve per distruggere le ragazze. Ho votato per Tyler, almeno se ne torna a casa e la smette con le sue castronate." .-.
.-. "La mia eliminazione va ad Antonio." disse Thomas lanciando il pennarello rosso dopo avergli crocettato la faccia in fotografia. "Mi ha manipolato facendomi votare per LeShawna e ora ho intenzione di vendicarmi." .-.

"Le vostre nomination sono state valutate e ho davanti a me solo cinque polpette, che porteranno la prossima sfida ad una parità di sessi, visto che uno di voi se ne andrà." trillò Chris, mostrando le succulente palle di ragù.
"La prima polpetta va a Trent, che non ha ricevuto nessun voto."
Il saggio andò a prendersi la polpetta.
Di nascosto, Gwen si mordeva il labbro per la felicità, non potendo esultare troppo forte.
"Anche Duncan non ha ricevuto nessun voto." aggiunse Chris, lanciando la polpetta al punk, che la mangiò in un sol boccone.
"Alejandro, con un voto solo, si salva."

.-. L'asiatica sospirò, tranquilizzandosi. "Non che me ne freghi qualcosa, ma sarà molto più divertente sbarazzarmi di lui personalmente." .-.

"Thomas... sei salvo anche tu con un solo voto."
"Un solo voto? Non mi avete dato ascolto! Ma per chi diavolo avete votato" sbottò Antonio rivolgendosi a Duncan e Alejandro.
"Cosa?" bisbigliò Trish "Alejandro e Duncan hanno un'alleanza segreta con Antonio."
"Esatto... ma non credo durerà ancora per molto." constatò Gwen, vista la reazione di Antonio.
"Ma ciò... significa che Thomas non sta dalla sua parte!"

.-. "Lo sapevo... ne ero convinta!" disse con sicurezza Trish "Uno come lui non avrebbe mai potuto schierarsi con quell'essere." .-.

"Cerca di non montarti la testa Trish!" le sussurrò Heather con tono duro.
"Shh! Guardate!" sibilò Alicia, indicando Chris, che commentò le votazioni dei concorrenti.
"Evidentemente non hanno votato per Thomas, ma... credo per Tyler, visto che ha ben tre voti."
"Cosa?!" urlò lo sportivo "Mi avete sbattuto fuori così... e Antonio?"
"Io sono salvo" disse l'italiano vantandosi di essere ancora in gioco.
"Ti aspetta la gondola del perdente!" lo salutò Chris, spingendolo per il ponte dell'amarezza,

Lo sportivo, con aria disperata, salì sulla gondola, cercando di calmarsi il più possibile.
"Psst! Tyler!"
"Alicia?"
La bionda era andata a fargli visita accompagnata da Gwen e Trish.
"Ci dispiace, non preoccuparti, ti vendicheremo!" gli bisbigliò.
"Fate fuori Antonio da parte mia..." le raccomandò con un sorriso di sfida, agitando un pugno.
"Ma certo!" aggiunse Gwen.
"Salutaci Lindsay! Buon viaggio!"
Tyler fece un saluto e si avviò verso casa, portando nel cuore delusione e amarezza.

 

Be'.. Ecco quì il capitolo sul Molise. Niente di particolare, lo ammetto. Però, dovendo fare tutte le regioni italiane, ho dovuto metterci dentro anche il Molise, giustamente. E' stato veramente difficile cercare di creare una sfida per un territorio così piccolo! Avevo in mente qualcos'altro, ma era l'ennesima caccia al tesoro. Solo nelle lugubri catacombe del cimitero di Campobasso.
L'idea sembrava carina, ma ne avevo abbastanza di far trovare cose, oggetti, cadaveri e ortaggi ai miei concorrenti. Meritavano qualcosa di più diverso, come la gara dei sessi. La cattiveria di Chris ha deciso di farla mentre c'era uno svantaggio tra i componenti femminili, che comunque, hanno vinto la sfida.
Vi lascio alle differenze! :D

Differenze [Remastered]:
- Il capitolo
si concentrava nella regione dell' Emilia Romagna.
- La sfida era... una caccia al tesoro.
- Gli oggetti da trovare erano cose abbastanza bizzarre per ogni personaggio, che mi divertirò ad elencare quì sotto:
Bridgette: un flauto dolce.
Geoff: un corno di un alce.
Heather: la criniera di un leone.
Alejandro: la pagella delle elementari di Chef.
Noah: un'accetta da assassino.
Antonio: la tavoletta di un water.
Lindsay: il suo mascara (che aveva nella sua tasca della gonna, lol)
Duncan: le manette del riformatorio.
Courtney: delle unghie finte.
Alicia: delle scaglie di coccodrillo.
Trish: una piuma di condor.
Gwen: una macchina fotografica.
Sierra: Bho ..... sono stato così idiota che non l'avevo nemmeno scritto. Anzi.... non l'avevo proprio nominata Sierra nel capitolo, se non alla sua eliminazione. Be', ops.
- Le squadre si sarebbero sciolte in questo capitolo, con alleanze già prestabilite.
- L'eliminata di questa puntata era Sierra, che ovviamente, non tornerà più. Ecco perché l'ho detto.


Grazie mille per aver letto, alla prossima :)

   
 
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