Della serie che le sfide notturne continuano. x°° {Noth
Che strana creatura sei.
Tu: i capelli come stoppa, biondo sporco e disordinati. Gli occhi grigi e persi nel vuoto e nella contemplazione di strani esseri che solo tu sembri in grado di vedere. La bacchetta dietro l'orecchio fa cadere disordinate ciocche sul tuo pallido viso.
Ti osservo da lontano, perchè non so fare altro.
Che strana creatura sei.
Così simili, io e te.
Così emarginati.
Amati, è vero, ma non compresi.
Ti tenderei la mano nel tuo vasto mondo variopinto, se solo potessi farne parte per qualche istante..
Non ho paura della tua stranezza, sento che in qualche modo il tuo sorriso mi completa.
Avrò il coraggio di dirtelo, prima o poi. Quando i tuoi dannati Gorgosprizzi troveranno un'altra testa da importunare e confondere.
Te lo prometto, Luna: sarai mia, un giorno.