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Autore: SailorDisney    14/08/2011    2 recensioni
Buzz Lightyear ha un sogno nel cuore... ma bisogna stare attenti a quello che si desidera! Certe stelle sono dispettose..
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Buzz Lightyear, Jessie
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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7.
 
“Ahahahahahah! Che ridere! E hai visto la sua faccia??” Jessie e Buzz scoppiarono a ridere. Poi entrambi tornarono seri e si guardarono negli occhi. “Ehm..forse è meglio se ci sbrighiamo..” disse Jessie troncando gli sguardi.
 
I due cominciarono ad incamminarsi in silenzio mentre il sole scendeva lento.

Finalmente, dopo il lungo peregrinare, riconobbero il vialetto della casa della loro adorata bambina.
 
“Buzz! Hey Buzz guarda! È il giardino di Bonnie, ne sono sicura!” esclamò Jessie felice.
 
“Oh…si. Già..beh.. allora siamo qui..” disse Buzz fingendo entusiasmo.
 
“Buzz..? Che c’è? Non sei felice.. torneremo quelli di prima..” disse lei.
 
“Io..beh si, certo, certo che sono contento. È solo che…”
 
“Solo che..?”
 
Lui alzò lo sguardo, incrociando quello di Jessie. Aprì la bocca per parlare quando..
 
“BUZZ!!! JESSIE!!!” Sentirono i loro nomi in lontananza. Qualcuno li stava chiamando.
 
“Hey Buzz, hai sentito anche tu?” chiese Jessie.
 
Poi entrambi si voltarono e videro Rex affacciato alla finestra, urlare come un disperato.
 
“Buzz.. saliamo subito in camera di Bonnie! Dobbiamo parlare con gli altri, Woody avrà sicuramente una soluzione!” disse Jessie.
 
Jessie sorrise, gli prese la mano dolcemente ed insieme scavalcarono la finestra, salirono al piano di sopra e spalancarono la porta. Era tutto così strano.. così piccolo. Per un attimo rimasero fermi ad osservare, niente era lo stesso..
 
“Woody! Slinky! Dolly! Ragazzi, insomma siamo noi!” gridò Jessie.
 
Silenzio.
 
“Hey! Insomma, qualcuno ci vuole rispondere? Non ci riconoscete?” aggiunse Buzz.
 
Ancora silenzio.
 
“Buzz.. dai. Dici qualcosa di te. Così capiranno che sei davvero tu! Parla della sig.ra Nesbitt! ” disse Jessie.
 
“C-cosa?! E tu come fai a sapere della sig.ra Nesbitt! Non lo sa nessuno a parte..a parte…WOODY!!!!!!!!” gridò Buzz infuriato.
 
Ad un certo punto si sentì una piccola voce.
“Buzz…..sei proprio tu?” disse Woody timoroso.
 
Buzz si voltò, il suo amico era lì sul letto che lo guardava stranito ed era..così fragile. Lui si avvicinò e lo prese in mano.
 
“Ciao Woody.. si sono proprio io..” disse Buzz.
 
“Ma..come…? ..non posso crederci. Tu..voi..siete…umani. Non è possibile Buzz…” Woody era sbalordito, Buzz era così alto, bello, muscoloso. Un uomo a tutti gli effetti. “E tu…oh, Jess… sei incantevole!” disse Woody voltandosi verso l’amica.
 
Jessie si avvicinò. “Grazie Woody.. ma adesso, voglio tornare com’ero prima. Questa non sono io..” disse piano la ragazza.
 
“Io..non so, amici. Mi spiace ma non sono in grado di aiutarvi, non mi è mai successo niente del genere..”
 
“C-cosa? Woody! Io speravo che tu..che potessi aiutarci! Tu hai una soluzione sempre a tutto!” disse Jessie isterica.
 
Woody scosse la testa. “Ma come è potuto accadere?”
 
Improvvisamente una voce interruppe la loro discussione. “Ehm…io credo di saperlo..” disse Dolly titubante.
 
“Dolly! Di cosa stai parlando? Tu ne sai qualcosa?!” chiese Buzz agitato.
 
“Io…beh.. pensavo che..fosse quello che volevate. Ma non credevo che l’effetto della magia durasse così a lungo..pensavo che sarebbe durato solo una notte. Ed invece…invece siete ancora così.” Disse capendo di essere nei guai.
 
“AAAAARGH!!!” Dolly urlò vedendo che Jessie era saltata sul letto, e la inseguiva per tutta la stanza.
 
“Vieni quiiiiii! Fatti prendere strega da strapazzo!!! Come hai potuto?!” gridava Jessie correndo dappertutto cercando di afferrarla.
 
“Oh…!!! Non è colpa mia, ma dei miei poteri stregosi! E poi era quello che voleva Buzz per stare con te!” rispose Dolly continuando a scappare.
 
Jessie si fermò di botto. “…che cosa hai detto?”
 
Dolly si ammutolì. Il silenzio regnò. Buzz divenne di tutti i colori.
 
Jessie si voltò verso Buzz. Improvvisamente sentirono la macchina arrivare nel vialetto.
 
Woody interruppe il silenzio. “E’ Bonnie! È qui! Non potete farvi vedere!” gridò.
 
“Buzz! È vero quello che ha detto Dolly?! Lo hai fatto per stare con me?! Ma perché?! Rispondi!” gridò Jessie.
 
“Perché desideravo costruire qualcosa con te! IO TI AMO, JESSIE! TI AMO! LO CAPISCI?! Ma sono solo un insignificante giocattolo, e per te vorrei molto di più!” gridò lui.
 
Jessie si ammutolì. Si avvicinò a lui lentamente, gli prese le mani e le appoggiò sul suo petto.
 
“Senti questo cuore che batte? Scommetto che lo sentirai ancora quando al posto di questo corpo ci sarà solo plastica..” poi si avvicinò al suo viso. “Anche io ti amo… e per quello che sei.” Disse Jessie guardandolo negli occhi.
 
Buzz ricambiò lo sguardo, si perse in quei grandi occhi, avvicinò il viso appoggiando dolcemente le sue labbra su quelle di Jessie. Fu un bacio appassionato, Buzz affondò le mani nei suoi lunghi capelli rossi avvinghiandola in un dolcissimo e stretto abbraccio, mentre lei lo stringeva al collo per fargli capire che non lo avrebbe mai lasciato.
 
I due aprirono gli occhi, capirono subito che qualcosa era cambiato nuovamente.
 
Bonnie aprì la porta. “Lalalala, sono tornataaaa” canticchiava la bimba. Poi guardò a terra, Buzz e Jessie erano lì sul pavimento l’uno attaccato all’altra. Lei li raccolse e gli abbracciò forte. Poi cominciò a giocare finchè non arrivò l’ora di cena.
 
“Bonnie! Vieni! La cena è pronta!” gridò la mamma di Bonnie dal piano di sotto.
 
La bimba corse in fretta e furia e si chiuse la porta alle spalle.
 
Tutti i giocattoli ripresero vita e circondarono Buzz e Jessie, che tastavano il loro corpo, tornato alla “normalità”.
 
“Sono..sono di nuovo una bambola..” disse Jessie.
 
“Si..siamo di nuovo dei giocattoli..” disse Buzz e alzò lo sguardo verso la cowgirl.
 
Woody andò ad abbracciarli. “Ragazzi! Non sapete quanto sono stato in pensiero!” poi si accorse di essere di troppo mentre loro si guardavano fissi negli occhi. “Ehm…magari ripasso più tardi..” e si allontanò ridacchiando.
 
“Jess!” Buzz la abbracciò forte.
 
“Buzz!” disse lei ricambiando l’abbraccio e con le lacrime agli occhi.
 
“Come…come ti senti? Senti, io..mi dispiace per tutto. È tutta colpa mia, non avrei mai dovuto esprimere quel desiderio e non credevo che Dolly..”
 
“Sssh… non è colpa tua space ranger, e poi tutto è finito per il verso giusto, no?” disse lei sorridendo appoggiando l’indice sulle sua labbra.
 
“eh…già..io..io credo di si..” disse lui imbarazzato. “Ma..c’è solo una cosa. Io ti ho dovuto rivelare cosa ho chiesto alla stella. Ma tu? Tu cosa avevi desiderato?” chiese Buzz curioso.
 
Jessie lo tirò dal casco e lo baciò sulla bocca.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

   
 
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