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Autore: _Mimmi_    15/08/2011    1 recensioni
Vorrei iniziare con il dire che ho dovuto postare questa "storiella" sul genere drammatico solo perché non c'è Malinconico, o triste, o qualcosa del genere.
"Mi manchi,
mi manchi come solo una parte del cuore può mancare,
come solo l'aria può mancare,
come solo un tramonto può mancare a una persona divenuta cieca."
Coast.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao amore,
oggi con mamma e papà siamo venuti a trovarti. Ci hai visto da dove sei?
Le piante del sotto bosco sono cresciute e hanno coperto molte tombe,
hai visto le scene che abbiamo dovuto fare per trovarti?
Chi scavava da un lato dell'albero, chi dall'altro, chi al centro.
Io ero convinta tu fossi dove scavavo io,
ma le piante cresciute in quel modo mi hanno giocato un brutto scherzo.
La mamma ti ha "trovato", se così si può dire.
Non avevamo pensato che una scatola di cartone si potesse decomporre in un anno e passa.
Però c'era sopra il velluto, quindi dovevamo per forza trovare dei resti...
e così è stato.
La mamma ha trovato una strisca di velluto raggrinzita a tal punto da assomigliare al legno.
Era proprio nel punto in cui diceva lei...
Il pensiero che del tuo piccolo corpicino siano rimaste solo le ossa mi fa rabbrividire.
Non ci posso pensare.
Non voglio.
La casa è così vuota senza te.
Non ho mai apprezzato appieno la tua presenza e ora sento la tua profonda assenza.
Se fossi una maga ti farei resuscitare, 
ma non lo sono.
Ti abbiamo portato una pianta di ciclamini, finta,
ma solo perché quella vera prima o poi muore,
quella finta no
e noi potremo trovarti facilmente la prossima volta.
Abbiamo pensato di rubare uno di quei grossi sassi bianchi vicino alla banca,
ma dobbiamo farlo di notte o ci prenderebbero per pazzi.
Ci vogliamo scrivere sopra il tuo nome e metterlo sul terriccio,
così che tutti sappiano che ci sei tu là sotto!
Poi la mamma ha detto di portare a stampare una tua foto e plastificarla,
così poi l'appendiamo sull'albero.
Forse riuscirò ad abituarmi alla tua assenza solo quando non vivrò più in questa casa.
Ma forse mi mancheresti comunque.
Penso che mi mancherà sempre una parte del mio cuore,
come si fa a vivere senza una parte di esso?
Ancora me lo chiedo...
Dicono che il dolore fortifica,
beh, allora io dovrò diventare molto forte.
Non ci sono più i tuoi occhi a trafiggermi pieni di amore e devozione.
La cosa più brutta è che sento di non averti goduto pienamente,
neanche in quattordici anni di vita.
Mi sembra ieri che la mamma mi ha svegliata alle tre del mattino per dirmi che eri morto.
E invece è passato un anno, cinque mesi e dieci giorni.
Eppure sembrano non passare mai.
Mi manchi,
mi manchi come solo una parte del cuore può mancare,
come solo l'aria può mancare,
come solo un tramonto può mancare a una persona divenuta cieca.
Ti amo amore mio,
ti amo con tutto ciò che resta del mio cuore.

http://imageshack.us/photo/my-images/33/mirty.jpg/
   
 
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