Cretina. Illusa. Ingenua.
Le sue dita affusolate che scorrono sulle corde della sua chitarra, alla ricerca della giusta melodia.
Delusa. Delusa dal suo comportamento, dal suo improvviso cambiamento.
La sua mente sognatrice che, invece, sfreccia con la fantasia alla ricerca di lui. Di quel lui.
Affezionata al suo sorriso, al suo tocco, ai suoi morsi, al suo profumo.
Un piccolo usignolo che fischietta al di fuori della finestra, sovrastando le sue note. Peccato non riesca a dominare sui suoi pensieri.
Una sciocca che si affeziona sempre troppo presto alle persone, sbagliate per giunta. Ecco quello che è.
Le verdi chiome degli alberi nel giardino che danzano docilmente al vento, inconsce delle sue riflessioni.
Poi sempre lei la stupida che ci rimane male.
Due innamorati che, mano nella mano, camminano sorridenti per strada.
I pensieri di lui, invece, lontani anni luce dalla sofferenza di lei.
Posa il suo strumento, nascondendo il viso dietro le due minute mani, mentre le lacrime scorrono piano sulle sue gote pallide.
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