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Autore: Blacklu    15/08/2011    7 recensioni
|| FANFICTION IN FASE DI RICOSTRUZIONE ||
Ventiquattro veterani del reality più famoso di tutti trovarono le forze per sfidare ancora i malvagi Chris e Chef, per ricevere il tanto agoniato milione di dollari.
Divisi in due squadre totalmente nuove, con quattro nuovi personaggi e nuove sfide, i concorrenti combatteranno fino all'ultimo in un nuovo territorio: l'Italia!
Sfide intrepide, panorami mozzafiato, passioni, mistero ed eliminazioni disperate saranno presenti in queso show, 100% garantito!
Dall'intro:
“Pronto... sono Chris. No, non voglio prenotare nessun massaggio. Voglio il mio pullman con i miei concorrenti!”
Chef assunse un'aria disorientata, girò le palpebre e sbuffò di continuo.
“Fate in fretta!” finì Chris, riprendendo a sorridere al suo caro e vecchio amico di colore.
“Allora...” continuò il presentatore “Hai mai cucinato italiano?”
“Mh?...”

[Prima fanfiction ambientata in Italia nel fandom! Guardare data di pubblicazione per credere!]
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Duncan/Courtney, Duncan/Gwen, Trent/Gwen
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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In questo tremendo episodio di ATR:IT, vedrete i concorrenti gareggiare nel più mitico parco divertimenti italiano. Ero indeciso tra Gardaland e MovieLand, ma la seconda aveva troppe poche attrazioni, anche se da una parte lo preferisco (perché c'è la giostra di Tomb Raider, che è tipo la Top-Spin di Gardaland, solo più pericolosa e con ghiaccio e fuoco e più livelli da fare. <3)
Buona lettura!
 
A TUTTO REALITY: IN ITALIA

Gardaland Mortale - The Adrenalinic Tournament



"Nel precedente episodio di A Tutto Reality: In Italia... In una breve sfida dei sessi a svantaggio numerico delle ragazze, i concorrenti si sono sfidati in sfide estreme nella villa della ex contessa del Molise. A ricevere la vittoria sono state proprio le ragazze, costringendo i maschioni ad eliminare uno di loro. Alla fine, l'alleanza di Antoinio con Alejandro e Duncan si è spezzata, per aver scacciato Tyler invece che Thomas. Antonio sarà eliminato? Trish si fiderà ancora di Thomas? Come andrà la storia tra Duncan e Courtney? Lo scoprirete in questa sfida, di A Tutto... Reality... In Italia!"

La situazione era distorta.
Alicia, Trish e Heather non riuscivano a non guardare i ragazzi senza corrucciare la loro espressione. Courtney e Gwen si sarebbero volentieri aggiunte, ma... come avrebbero fatto con Duncan e Trent, nella loro stessa situazione.
Thomas, tra tutti, era quello più triste, poiché era nel mirino di Antonio, ancora adirato per il tradimento di Alejandro e Duncan.

.-. "Io avevo detto di votare per Thomas! Invece no! Hanno votato contro Tyler assieme a Trent!" sbottò l'italiano "La pagheranno alla grande per avermi tradito. Adesso gioco solo per me stesso!" .-.

"Sfida!"
Chris subentrò strillando nel momento di totale silenzio tra le due squandre, attente a distruggersi con lo sguardo.
"Ragazzi... la sfida dei sessi è ormai passata. Ognuno ritorna a giocare per sè stesso, specialmente oggi!" disse il conduttore per risvegliare i concorrenti dalla loro collera.
"Di che sfida si tratta?" chiese Trent.
"Un tuffo tra adrenalina e passione. Andiamo al parco divertimenti di Garda!"
Antonio sputò tutta la colazione in faccia ad Alejandro, che rimase immobile senza dir nulla, completamente allibito.

.-. "Quel postaccio!" urlò l'italiano "Una volta andai con due miei amici, Vittorio e Samuele. Salimmo su una grossa altalena, ma mi scordai di allacciare bene le scarpe. Così nel giro all'indietro della giostra mi partirono via le mie nuove Nike da ottanta euro, e feci tutta la giornata a piedi scalzi. E' stato tremendo." .-.

Appena atterrati a destinazione, i concorrenti e Chris entrarono da un grosso cancello.
La visione di giostre e montagne russe altissime era spaventosa. Alcune scricchiolavano mentre altre viaggiavano ad una velocità inaudita.
"Speriamo di non vomitare o altro..." disse preoccupata Heather.
"La vostra sfida sarà un torneo; coppia dopo coppia, il vincitore andrà contro un altro vincitore, fino ad arrivare ad uno solo, che avrà l'immunità. Due di voi verranno messi in ogni giostra e ad ogni giostra vi verranno dati degli obbiettivi, che saranno necessari per superare la sfida."
"E' possibile avere pareggi?" chiese Trish.
"No, ogni coppia sarà composta da vincitore e sconfitto, nessun pareggio sarà ammesso." concluse Chris, avvicinandosi alla prima giostra.
Si chiamava Atlantide. Si trattava di una carrozza acquatica, che sfrecciava in discese spaventose, contanto di ambiente marino.
"Bagnarsi sarà normale, ma quello che chiedo alle due vittime è di... non allaciarsi le cinture e non appendersi ai manubri."
"Cosa? Chris, ma sei matto?" sbottò Thomas.
"No, è una delle poche giostre del parco che può permettermi di fare una sfida del genere." gli rispose con altezzosità.
"Ma... ma..."
"Niente ma, Thomas." urlò isterico Chris "Il torneo è organizzato in questo modo. Duncan contro Trish, Courtney contro Heather, Antonio contro Alicia, Trent contro Alejandro, Gwen contro Thomas."

.-. "Sono contro Courtney" sibilò Heather "Non ho ancora deciso se risparmiarla o buttarla giù dalla giostra senza motivo." .-.

"In questa giostra, i primi due a sfidarsi saranno Gwen e Thomas, che aspetteranno di salire dopo il mio via dagli altoparlanti."
I due si guardarono abbastanza straniti, si avvicinarono all'entrata e attesero, mentre guardavano gli altri spostarsi verso altre giostre.
"Quante speranze avremo?" domandò con timore il ragazzo.
"Be'... se fossi in te prenderi un pezzo di carta e una penna, così inizieresti a scrivere il tuo testamento."
Thomas deglutì sonoramente, guardando con ansia le rapide salite di Atlantide.

"Questa si chiama... Mammut!"
Un barrito rieccheggiò per tutta la zona.
"La sfida dei due che chiamerò sarà quella di percorrere i tornanti nevosi della giostra stando in piedi sul tettuccio della locomotiva."
"Ma... ci vuoi uccidere?" chiese Trish retoricamente.
"No biondina... la giostra vuole uccidervi! Io voglio solo alzare gli ascolti." concluse cinicamente il conduttore, abbozzando un sorriso.

.-. "Io... no... credo che morirò" disse Trish, con un respiro profondo. .-.

"Gli eroi obbligati contro la loro volontà a salire sulla giostra saranno... oh, due donne... Courtney e Heather."
"Dobbiamo stare in bilico sul tettuccio della giostra... abbiamo almeno corde o supercolla?"
Il conduttore negò col capo alla domanda di Courtney, che alzò gli occhi al cielo, rassegnata al suo destino.
"Rimanete quì ad aspettare il via." concluse Chris spostandosi con gli altri.
"I tuoi avvocati conosceranno le norme di sicurezza dei parchi divertimento..." balbettò Heather avvicinandosi alla compagna.
"Sì, ma non sanno sicuramente come reagire a imprevisti come quello a cui andremo incontro noi, Heather..."
"Ottimo..."
Quella fu l'unica parola che l'asiatica trovò dopo la risposta di Courtney.

"Paura delle mummie?" chiese Chris dinnanzi ad un tempio egiziano.
"Ma dove siamo?" chiese Duncan.
"Questa, è Ramses: il Risveglio, la giostra sparatutto." spiegò Chris, ammirando la copia del tempio della Valle dei Re "Trish e Duncan, voi salirete su una navetta che vi porterà lungo l'interno del tempio egiziano, in cui dovrete sparare ai i bersagli con le pistole laser."
Trish rimase sconvolta.

.-. "Una sfida sparatutto contro un punk, vandalo coi piercing... sono spacciata." concluse la bionda. .-.

"Stesso discorso... al mio via, salirete sulla giostra. Chi ha ottenuto il punteggio più elevato vincerà la sfida."
Chris si dileguò con le ultime due coppie rimaste, lasciando Trish e Duncan da soli, davanti al tempio.
"Senti... mi lasceresti un piccolo vantaggio?" chiese con pietà Trish, aggrappandosi alle spalle del punk.
"Tesoro, se ti lasciassi un vantaggio sarebbe più difficile per me rimontare..." le rispose lui, togliendo le mani di Trish da sè.
"Non ci vorrà più di tanto... faccio schifo a sparare."
"Non hai mai sparato a niente?" le chiese Duncan, alzando un sopracciglio.
"Credi che io vada in giro con un fucile e spari ai bicchieri sui tavolini dei bar?" sbraitò sconvolta la ragazza.
"Be', no... nemmeno con un fucile a vernice? O a pallini?"
Trish rimase in silenzio, senza dire niente.

.-. "Oh mamma..." imprecò Duncan "Darle un vantaggio significherebbe rischiare. Dopo tutto Trish è un drago neglio sport, ed è forte in qualsiasi sfida... Sta bleffando!" .-.

Chris fermò le due coppie davanti alla Top-Spin. Un altalena di dimensioni epiche che roteava ad una velocità stratosferica, sia su sè stessa, che di lato.
"In questa sfida parteciperanno Alicia e Antonio, in cui dovranno mangiare un burrito in salsa chili, e finire la giostra senza vomitare."
Chris lanciò il cibo ai due sventurati, che guardarono a bocca aperta il conduttore.
"Ma... m-m-ma... i-io non ci salgo più lì!" tentennò l'italiano, indicando con lievi spasmi la grande altalena.
"Be'... se vuoi possiamo già dare la vittoria ad Alicia." gli disse Chris con tono malizioso.
"No!" urlò Antonio "Ci sto..."

.-. "Spero solo di non vomitare." concluse con aria disperata. .-.

"Se nessuno di voi due vomita, basterà solo vedere il colorito del vostro viso alla fine della giostra. Buon appetito!" urlò Chris allontanandosi con Alejandro e Trent.
Antonio deglutì con timore.
"Sarà una sfida assolutamente disgustosa." commentò Alicia, sgranocchiandosi il burrito.
"Non perderti le scarpe. Specialmente perché le tue sono tacchi a spillo e finiresti per bucare l'occhio a qualcuno." le consigliò Antonio, indicandole le scarpe.

.-. "Non potevano assegnarmi una sfida peggiore!" imprecò la bionda "Allora, l'altro ieri ho cambiato i tacchi... primo, non voglio che mi partano via e beccarmi una denuncia per aver accecato qualcuno... e secondo, nel mio stomaco sta viaggiando un burrito rancido e puzzolente... Se dovessi vomitare sulle scarpe, non me lo perdonerei mai!".-.

"I nostri due ultimi eroi, Alejandro e Trent, si dovranno battere in una sfida sul Colorado Boat, una giostra con dei tronchi che percorreranno discese acquatiche. La vostra sfida sarà quella di non emettere urli, nonostante le discese rapide del fiume."
"Ci si bagna?" chiese l'ispanico.
"C'è il rischio..." gli rispose il conduttore, indicandogli gli schizzi d'acqua che uscivano in ogni dove.
Lo sguardo senza emozioni di Alejandro fissò il conduttore senza sbattere ciglio.
"Be'... se volete potete togliervi la maglietta." finì Chris, allontanandosi.
"Non sembra così difficile..." gli disse Trent ammirando le discese della giostra.
"Conoscendo Chris, ci avrà riservato qualcosa di spaventoso."
Alla constatazione di Alejandro, Trent prese un'espressione più preoccupata, mentre si dirigeva verso il suo tronco.

"Io sono sull'Isola Volante, un'attrazione per vedere il parco di Gardaland  a trecentosessanta gradi, ma io la utilizzerò per vedere come procedono le sfide!" urlò Chris al megafano. "Al mio Via, le giostre partiranno, ricordate che se rimmarrete giù verrete squalificati."

.-. "Ok, ammetto che ci stavo pensando di rimanere giù..." confessò Alejandro. .-.

"VIA"
I primi a salire sulle giostre furono Gwen e Thomas, sulla giostra acquatica di Atlantide.
La gotica fece per allacciare le cinture ma Thomas glielo impedì toccandole il gomito.
"Se lo fai vieni eliminata"

.-. "Thom è stato carino a ricordarmelo!" disse Gwen "Cioè... non che lo trovi attraente, anzi... i suoi denti affilati mi mettono paura." .-.

La prima salita finì, e dopo una lenta curva ci sarebbe stata la prima discesa.
"Ok, Gwen..." la incoraggiò Thomas "dobbiamo solo cercare di stare calmi e di non volare per aria."
"E come credi che ce la faremo senza appigli?"
Thomas pensò ad un piano, e prima di esporlo alla ragazza fece un lungo respiro.
"Lo sappiamo entrambi che siamo attratti da altre persone ma... ci conviene tenerci stretti l'uno all'altra."

.-. "Cosa?!" urlò Gwen, a braccia aperte .-.

"Cos-.. perché?" chiese la gotica.
"Perché se non lo facciamo, oggistesso morireeeeeeeeeeeeee-!!!"
Thomas non riuscì a finire la frase che presero la prima discesa ad una forte velocità... restando completamente bagnati, ma nessuno di loro due volò via.
"Who!!" urlò Gwen "E' stato... fantastico!"
"Il... tuo trucco.." gli fece notare Thomas, indicandole il viso completamente colante di nero.
Infatti Gwen passò sulla faccia un dito, che le si tinse di mascara e ombretto sciolti.
"Che amarezza..."
"Tra poco arriva la seconda salita, godiamoci la vita finche possiamo..."

Courtney e Heather avevano superato veramente bene i primi sette secondi della giostra Mammut, sui tettucci della locomotiva.
Sfortunatamente per loro arrivò una discesa a tornanti che le destabilizzò completamente.
La locomotiva andava a gran velocità e fortunatamente arrivò la salita, che permise alle ragazze di prendere fiato.
"Questa... sfida... mi fa schifo." sbottò Heather col fiatone.
"Non dirlo a me..." le rispose la castana "Come la mettiamo con la discesa?"
"Be'... io avrei un'idea."

.-. "Sì sì, bla bla bla, sono cattiva, spietata e manipolatrice... non avete idea di come non mi interessi di tutte queste cose che mi vengono dette." spiegò Heather alzando gli occhi al cielo per la banalità della cosa. .-.

"Stiamo vicine, così non cadremo!"
Courtney si avvicinò all'asiatica, per successivamente stringersi l'un l'altra.
"Ok... adesso aspettiamo." disse Heather.
"Oh-oh... arriva!"
La discesa fece urlare le ragazze di terrore, ma Heather, aprofittò della situazione per spingere Courtney di sotto, facendola atterrare in un mucchio di neve.
"Scusa, mi sei scivolata!" urlò con sarcasmo mentre proseguiva la corsa.

.-. "Io... io..." borbottò Courtney stringendo i pugni "Io ammazzo tutti!" .-.

Le cose non stavano andando alquanto bene invece per Antonio e Alicia, che stavano a roteare come delle trottole sull'altalena enorme.
Entrambi assunsero un colorito verdognolo, e la loro espressione malata, seguita dai lenti roteamenti di testa per via della nasuea, non era un buon segno di salute.
"Credo..." provò a dire Alicia, dopo aver trattenuto un conato "Credo che tra poco vomiterò."

.-. "Non potevo assolutamente rimetterci le scarpe!" specificò la modella, ammirando le sue calzature alla moda "Son di marca!" .-.

Antonio, per la fortuna di Alicia, fu il primo a rigettare il suo burrito, vomitando a spirale per via dei giri della morte dell'altalena.
Una volta fermatasi, i due scesero barcollando. L'italiano cadde a terra dopo tre passi, la seconda andò ad espellere il suo burrito nel cestino di fronte a lei.
"Ouff..." ansimò Alicia "Che giornataccia, gente."
"Non... dirlo a me." aggiunse Antonio, ancora a terra.

Nel tempio di Ramses, la partita iniziò con un lieve vantaggio su Trish, per via della cortesia di Duncan, che alla fine, decise di darle un piccolo aiuto.
"Lo sapevo che avevi un cuore dopotutto!" disse lei sparando ai suoi bersagli.
"Cos-COSA?" sbraitò il punk "Credi che io sia un rammollito?"
"Ma no!" rispose la bionda "Alla fine, aiuti spesso la gente. Per esempio, ti ricordi il brutto litigio con Alicia?"
"Sì... gliele ho cantate di brutto alla modella." disse lui pavoneggiandosi.
"Sì, è vero... ma non ci hai messo molto a perdonarla... tipo... quattro ore." constatò Trish, sempre prendendo di mira i bersagli, che mancò clamorosamente. "Dannazione! Questi robi sono così difficili da prendere."
"Alt!" la bloccò Duncan "Prima di tutto, non ho perdonato Alicia dopo quattro ore, ma dopo sei. E secondo.... devi sparare così: mano ferma e occhio destro bene aperto!"
Duncan mostrò a Trish la sua tecnica da villano sparatutto, prendendo ben tre bersagli con un solo colpo, sorpassando la bionda.
"Ah!" esultò il punk roteando la pistola laser "Hai visto?"
La bionda, rimasta esterefatta dalla bravura del suo avversario, provò anch'ella la tecnica di Duncan.
Colpì ben quattro bersagli, rimontando di un punto.
"Wow!" esclamò Trish ad occhi aperti "Grazie D!"

.-. "Cheppalle..." concluse Duncan con tono annoiato. .-.

Le cose per Alejandro e Trent andarono per il meglio, invece. Entrambi sopravvisero alla prima discesa senza nemmeno urlare.
"Wo!" disse Trent togliendosi la maglietta bagnata di dosso "E' parecchio fredda quest'acqua."
"Qualcosa non quadra..." pensò ad alta voce Alejandro "La sfida è troppo facile, e questo tronco va troppo piano."
"Ti riferisci allo squalo che abbiamo alle calcagna?"
Alejandro si voltò con aria preoccupata e spalancò gli occhi dal terrore.
"Trent, spingi!"
Entrambi spinsero l'acqua sottostante con le mani per andare più veloce, così da svignarsela dallo squalo bianco dietro di loro.

.-. "Ho dovuto mantenere il controllo quando ho visto lo squalo!" disse Trent scrocchiandosi le dita "Avrei voluto urlare, ma così facendo avrei perso di brutto." .-.

Ritornando a Gwen e Thomas, in salita per la seconda e ultima discesa, i due presero dei grossi respiri per prepararsi al peggio.
"Non sono sicuro che questa volta sopravviveremo." constato Thomas, guardando l'altezza della salita.
"Se tu fossi un po' più positivo, magari a quest'ora non starei pensando ai nostri cadaveri in una tomba!" sbraitò lei agitando le braccia.
"Speriamo di venire seppelliti come il cane della contessa del Molise..." disse il ragazzo, cercando di appendersi al sedile.
"Pronti... Viaaaaaaaaaaa!"
La discesa fu ripidissima, e a metà strada, sia Thomas che Gwen furono lanciati via dalla potenza della discesa, che li fece cadere in acqua da una media altezza.
"Be'..." disse Gwen con tono sarcastico "E' stato bello finchè è durato."
"Se... certo..."

Trish e Duncan erano ancora occupati a sparare ai bersagli all'interno del tempio, quando una voce robotica li avvisò: "Mancano trenta secondi alla fine della corsa."
"Trenta secodi?!" ripetè Trish, per poi guardare il suo punteggio.
Anche Duncan guardò il suo punteggio, pari a 747. Sbirciò quello della sua avversaria che fu 812.
"Ma... COSA?"
Duncan, senza un attimo di pietà, sparò a tutti i bersagli urlando a squaraciagola, non mancandone nemmno uno.
Trish non ci sperò nemmeno a superare i 1000 punti di Duncan, infatti fu per lo più spaventata dal punk in preda ad una crisi omicida.

.-. "Se solo avessi impugnato la pistola per fare anche un solo punto in più... Duncan avrebbe caricato la pistola a laser di proiettili veri e mi avrebbe fatto fuori." pensò ad alta voce Trish. .-.

In preda al panico, Alejandro e Trent salirono per la seconda salita del Colorado Boat, sempre cercando di scappare allo squalo.
Trent prese un respiro di sollievo, sfregandosi la fronte "C'è mancato poco..."
"L'importante è che non ci siano squali al di sotto..."
Poco male, l'idea di Chris superò la mente dell'ispanico, infatti fece trovare altri due squali con fauci aperte ad attendere i due bocconcini sul tronco.

.-. "Mannaggia a me e alle mie parole..." sbottò Alejandro con aria corrucciata. .-.

"Oh dannazione!" imprecò Trent "Moriremooooo!"
Al suono di un clacson, i due squali si scansarono, lasciando i due ragazzi scendere con facilità.
"Siamo vivi!" esultò Trent a braccia all'aria.
"Già... ma urlando... ti sei appena escluso dalla sfida..."
"Oh... cavolo"

"La prima manche vede come vincitori Heather alla corsa dei Mammutt, Duncan nella sparatoria nel tempio di Ramses, Alicia nella Top-Spin, Gwen nella fuga da Atlantide, e infine Alejandro nella corsa ai tronchi del Colorado."
La voce di Chris attirò i concorrenti sotto l'isola panoramica in cui supervisionò le sfide per tutto il tempo.
"E che facciamo adesso?" chiese Trish.
"I perdenti possono fare quello che vogliono... i vincitori si divideranno ancora in gruppi. Uno da due e uno da tre, che si sfideranno in altre due fantasmagoriche e spaventose sfide."
Alla risposta di Chris, Thomas si avvicnò a Trish con un sorriso.
La bionda sorrise a sua volta, e insieme si incamminarono verso la zona relax, per chiacchierare.
Antonio preferì passare il suo tempo in bagno, per svuotarsi completamente dei rimasugli di cibo non digerito. Mentre Trent e Courtney decisero di andare a prendere qualcosa da mangiare al bar.
"Il trio, composto da Alicia, Gwen e Heather, si dovrà sfidare sulle montagne russe."
La telecamera inquadrò un roller coaster color verde pistacchio che sfrecciava ad una velocità fulminea su un rettilineo, per poi procedere con dei giri della morte.
"E quale sarebbe la sfida?" chiese Gwen.
"Sommate tutte le condizioni di ogni sfida precedente. Niente cinture, niente urla, niente vomito, e niente cadute." spiegò il conduttore.
"Scusa tesoro..." incominciò Alicia "veramente credi che stando senza cinture in una giostra con tre giri a trecentosessanta gradi, non ci sia il rischio di cadere?"
"Mh... nah!" disse Chris "Alla giostra tra cinque minuti."
Heather ringhiò stringendo i denti, per poi dirigersi assieme ad Alicia e Gwen alle montagne russe.
"Signori Duncan e Alejandro, voi avrete sempre le stesse regole sulla giostra Sequoia."
La telecamera inquadrò una scena spaventosa, in cui una carrozzina andava lentamente verso la fine di un percorso, che terminava con il nulla più completo, per poi rifare lo stesso percorso all'indietro e a testa in giù... per tre volte di fila.
"S-senza cintura?" balbettò il punk, indicando la giostra con mano tremolante.
"Sì... buona vita."
Chris spense gli altoparlanti, e i due ragazzi si incamminarono verso la giostra, che tra cinque minuti sarebbe partita.
Nel frattempo, escluso il povero Antonio, occupato a vomitare nei gabinetti, Trish e Thomas passarono un momento romantico sopra una barchetta, che fece fare loro un tour per le giungle indiane, riprodotte con alberi, suoni ed acqua.
"Sai... l'unica cosa positiva di tutto questo schifo è stare qui con te, Trish." disse Thomas, appoggiando un braccio lungo le sinuose spalle della bionda.
"Sì, in effetti..." rispose lei posando la testa al petto del castano "E' molto più rilassante quì che in tutte quelle montagne russe."
"Sì..." aggiunse il ragazzo, appoggiando lievemente la sua testa a quella di Trish "hai proprio ragione."
"Dici che resisteremo fino alla fine?" chiese la sportiva, alzando lo sguardo.
Gli occhi verdi del ragazzo cominciarono a prendere un'aria più strana, quasi triste.
"Che ti prende, Thom?"
"E' che..." tentennò Thomas "Con Antonio impuntato sulla mia eliminazione... la vedo dura."
"Oh..." mugolò la bionda, spostandosi dal suo petto.
"Tranquilla..." le disse prendendo il suo viso tra le mani "Non ti abbandonerò mai."
Trish gli sorrise, assumendo un'aria più tranquilla.
"Visto che hai il telefono, salvati il mio numero." le propose lui.
"Oh, che sbadata, detta pure il numero."

.-. "Oh. Mio. Dio." disse Trish in preda alla felicità "Ho il numero di Thomas! Sierra, fa partire il nuovo blog Trhomas... anzi no. Tomrish!" .-.
.-. "Io e Trish siamo davvero fatti l'uno per l'altra..." disse compiaciuto il ragazzo "Sono felice che ci sia almeno lei a farmi supporto. Spero tanto di averci una storia..." confessò Thomas, diventanto rosso sulle guance. .-.
.-. "Il mio ex ragazzo Bruce è stato un idiota a piantarmi per quella stupida e orrenda Chantal. Come ti sembra il mio futuro ragazzo, eh Bruce?! Sei geloso? E' più bello di te? Com'è baciare una bocca con un apparecchio per i denti tutto arrugginito?" sbraitò Trish avvicinandosi sempre più alla telecamera ad ogni domanda. .-.

I maschioni, Duncan e Alejandro, salirono su Sequoia.
L'orrenda sfida li attendeva.
"Chris cerca proprio di uccidermi mentre sto quasi per rimettermi con Courtney..." sbottò il punk.
"Se ci appendiamo ai sedili quando saremo a testa in giù, sarà un gioco da ragazzi." pensò Alejandro, proponendo il suo piano.
"Sperando che resistano..." disse Duncan muovendosi sul suo sedile cigolante.
Una campanella suonò per dare inizio alla giostra, che lentamente avanzava verso il dirupo.
"Fra-amigo... aggrappati al mio tre..." disse l'ispanico artigliando il sedile.
"Uno..."
"Due..."
"Tre! Ora!"
Entrambi si attaccarono al sedile, restando a testa in giù per il primo tratto, per poi ricominciare col secondo, stando normalmente a testa in su.
"Ufff... l'abbiamo scampata!" disse Duncan togliendosi il sudore dalla fronte.
"Non cantare vittoria... ci sono altri due giri..."
Di nuovo, i ragazzi utilizzarono la stessa tecnica per rimanere appesi alla seconda tappa.

.-. "Non potevo permettere che vincessero entrambi!" urlò Chris "Tra l'altro non erano nemmeno a rischio di vita." .-.

Con un bottone, il malvagio presentatore bloccò la giostra all'ultimo giro a testa in giù per i ragazzi.
"Cos-... Eddai non bloccarti proprio adesso!" imprecò Duncan, rimanendo appeso al sedile.
"Resiti!" lo incitò Alejandro, anch'egli aggrappato al sedile sottostante.
"Il cigolio del mio sedile non è un buon segno!" disse il punk, preoccupandosi.
"Non... mollare."
A fatica, entrambi rimasero appesi, nonostante il sangue al cervello e i loro occhi rossi.
A decidere il vincitore fu la fortuna. O la sfortuna, nel caso di Duncan, poiché il suo sedile si svitò, facendolo precipitare a terra.

.-. "Sabotaggio!" strillò Duncan alzando l'indice verso l'alto "Ovviamente dirò a Courtney di farlo presente ai suoi avvocati!" .-.

Mentre Duncan cercava di riprendersi dalla botta che prese, cadendo di testa dalla giostra, le tre donzelle partirono sul roller coaster più veloce del parco, senza alcun tipo di protezione.
"Alejandro vince la sfida!" urlò Chris al megafono "Ragazze, è il vostro turno."
"Via!" disse la voce robotica, facendo partire la giostra ad una velocità moderata.
"Io ho paura che il burrito di prima non sia stato ancora completamente digerito." borbottò Alicia, reggendosi la sua pancia brontolante.
"Ehm, vedi non sporcarmi gli stivali..." le raccomandò Gwen, seduta accanto a lei.
L'asiatica si voltò, essendo sul sedile di fronte al loro, e con tono calmo disse: "Ad ogni modo, chiunque di noi tre vinca la gara, dovrà assicurarsi di distruggere Alejandro nella prossima sfid-"
"Heather..." la interruppe Gwen, alzando la voce "Senti... sappiamo che tra noi due c'è odio reciproco, ma, onestamente, vuoi davvero sbarazzarti di Alejandro?"
"Lo faccio perché lui vuole sbarazzarsi di me!" le rispose con acidità.
"Be'... questo significa quindi che se lui non volesse sbarrazzasi di te, tu non lo voteresti..." aggiunse Alicia, ipotizzando un possibile ragionamento.
L'asiatica si voltò e si limitò a rispondere: "Concentratevi sulla sfida."
Con una spinta assurda proveniente dagli impulsi elettrici della giostra, le tre cominciarono a trattenere le urla, cercando di aggrapparsi al sedile sottostante.
In verità il volare via non era un problema, la velocità inaudita incollava le ragazze ai sedili, l'unico problema fu il burrito di Alicia, che non riuscì a contenere, e quel che rimaneva del cibo, andò come previsto sugli stivali di Gwen, che la fece urlare dallo schifo e dall'imbarazzo.
La giostra si fermò dopo pochi secondi, proclamando Heather vincitrice della sfida.
"Heather è la vincitrice!" comunicò Chris.
"Oh, diamine!" imprecò Courtney, sbattendo i pugni contro il tavolo, muovendo tutti i piatti e le posate.
"Ehm... che succede?" chiese Trent, non capendo la reazione della castana.
"Heather ha vinto la sfida. Mi ha scaraventato nella neve!" gli rispose, impugnando un coltello.

.-. "Ok... qualcosa mi diceva di non farla arrabbiare troppo." disse Trent tentennando. .-.

"Spero che Alejandro la elimini!" urlò di nuovo.
"Be'... se vuoi possiamo andare a vedere..." propose il saggio, il cui solo interesse fu quello di andare a vedere Gwen.
Courtney accettò e corse alla giostra, seguita da Trent, che andò a passo lento.

.-. "Tutto questo mi rende felice e nervosa." spiegò la perfida Heather, che stava seduta con braccia conserte e sguardo maligno stampato sul volto "Io e Alejandro... di nuovo. Spero di scaraventarlo giù un'altra volta." .-.

Riunitisi tutti i concorrenti di fronte alla piazza principale, Chris li raggiunse dopo poco tempo, avvicinandosi ai due vincitori.
"I nostri due campioni del momento si dovranno sfidare ad una sfida all'ultimo urlo sulla giostra più pericolosa del mondo!" disse Chris con serietà.

.-. "Oh, meno male non ho vinto io!" disse Alicia, con qualche colpo di tosse. .-.
.-. "Io... non verrò mai più qui... oggi non sono in vena nemmeno di essere cattivo.." disse Antonio, ancora esangue e senza forze. "Spero solo di sbarazzarmi dei miei vecchi membri della squadra, la loro presenza mi infastidisce... e gli unici rimasti sono Trent e Thomas... Alejandro e Duncan non sono più dell'alleanza... e purtroppo oggi non l'ho l'immunià a proteggermi. Non so davvero che fare." .-.
.-. "Antonio può ritenersi spacciato oggi!" imprecò Thomas "Ho sicuramente il voto di Trish... se riesco anche quello degli altri. Questa volta non mi sfugge! .-.

"La giostra dei cavallIi!" strillò Chris, facendo inquadrare una semplice giostra.
"Chi butta giù l'altro, vince la sfida."

.-. "Come ai vecchi tempi!" constatò Alejandro "Prevedo uno scambio di ruoli." .-.

"VIA!"
Chris diede il via alla sfida, e la giostra iniziò a girare lentamente, mentre i due si guardavano in cagnesco.
"Oh, querida, non voglio rovinare il tuo magnifico viso... se scendi e basta, ti assicuro che non voterò per te." disse Alejandro con una mano sul cuore.
"Certo, pff... e secondo te io ti credo?" chiese sarcasticamente Heather, mettendosi a braccia conserte.
"Be'... sta a te. Voterò per Antonio se ti interessa." le disse con un sorriso magnetico.
"Antonio?" si domandò Heather "Ma non ti ha fatto niente... tu menti."

.-. "So benissimo che tre giorni fa, Alejandro e Duncan hanno votato per Tyler invece che per Thomas, distruggendo così la loro alleanza con Antonio, ma non doveva sapere che lo stessi spiando di nascosto... cioè, che stessi spiando tutti di nascosto." spiegò Heather. .-.

"Ha fatto più del dovuto, mi amor."
"Amor... niente!" urlò l'asiatica, indicandolo "Tu affonderai!"
La giostra cominciò a prendere carica e girò vorticosamente su sè stessa. Entrambi dovettero aggrapparsi ai pali dei cavalli, per non essere spazzati via.
"Ma che succede?" sbraitò Heather, attaccata al palo.
"Un piccolo ritocco che ho messo alla giostra!" spiegò Chris con un occhiolino.
I due rimasero con fatica attaccati ai pali, la forza centrifuga era talmente forte che il loro corpo si staccò dal pavimento.
"Resisti Heather!" la incitò Alicia "Non ti stacca-"
"DHAAAAA!"
"...-re."
Heather venne trascinata via dalla terribile spinta, che la fece volare dall'altra parte della giostra come se fosse un foglio di giornale in una bufera.
Fortunatamente per lei, Alejandro la prese per un polso, facendola ancora svolazzare come una bandiera, ma almeno era ancora sulla giostra, e perciò in gara.
"Levami le tue mani di dosso, brutto strafalcione da quattro soldi!" gli urlò contro tenendo gli occhi chiusi per non prendersi la polvere.
"Se ti lascio... perderai la sfida!"
Alejandro la trascinò a sè, facendola attaccare al suo stesso palo.

.-. "Alejandro è stato fin troppo gentile..." pensò l'asiatica con un dito sul mento "Sicuramente trama qualcosa." .-.

L'ispanico l'avvolse col suo maestoso corpo, bloccandola completamente. Heather fu così coperta che non sentiva nemmeno le raffiche del vento.
"Non posso stare così troppo a lungo, chica!" le disse lui.
"Ale..." le rispose lei ad occhi lucidi, prendendogli le guance "Non devi infatti."
Alejandro fu talmente shoccato dal gesto della sua rivale, che rimase di stucco, a guardarla con un'espressione da ebete, senza capire cosa stesse succedendo.
Purtroppo fu così tremendamente scosso che lasciò la presa, volando via dalla giostra e, quindi, regalando la vittoria a Heather.
"L'immunità la guadagna Heather!" urlò il presentatore.

.-. "Ancora una volta mi sono lasciato scampare la vittoria per colpa sua!" ringhiò l'ispanico, stringendo i pugno in aria "Ma la prossima volta non mi farò distrarre dai suoi bellissimi occhi a mandorla, e dal suo sguardo seducente..." .-.
.-. "Ho recitato così bene la scena che sebrava quasi naturale... ma, be', ovviamente non lo era." disse Heather con un sorriso ammaliante. .-.

La giostra si fermò, permettendo ad Heather di scendere.
"Hai vinto!" le disse Alicia con euforia.
"Lo so, l'ho sentito. Andiamo ragazze." le rispose con altezzosità la vincitrice, andando verso l'aereo.

Una volta preso il volo, un gruppo di concorrenti, tra cui Trish, Gwen, Duncan, Thomas e Trent, si riunì al tavolo della mensa per una discussione sull'eliminato che ci sarebbe stato la sera.
"Dunque..." incominciò Trent rivolgendosi a Duncan "Ora che non sei più in quella specie di alleanza con Antonio, lo puoi eliminare?"
"Ma certo..." gli rispose incidendo qualche disegno sul tavolo "Ritienilo fuori."
"Io, Alicia e Heather siamo una squadra... e... Heather vuole buttare fuori Alejandro." aggiunse Trish, spiegando la situazione
"Sì, ma Antonio si starà lavorando Alejandro per sbattermi fuori. Se abbiamo il tuo voto, lui è andato."

.-. "Ok, sono davvero combattuta." spiegò la bionda "Se votassi per Antonio, Heather mi distruggerebbe. Ma se non lo facessi, molto probabilmente Thomas se ne andrà! Oh, mamma... e adesso?" .-.
.-. "Ero davvero... disperato!" confessò Antonio "Ho dovuto per un attimo accantonare la strategia di eliminare i miei vecchi compagni di squadra, ho bisogno di... oh, sì! Heather! Farà di tutto per eliminare Alejandro... se le do il mio voto, per questa volta, forse possiamo sbarazzarci di lui!" .-.

Antonio, ripresosi dal suo malessere, raggiunse Heather e Alicia in prima classe.
"Votiamo Alejandro, ok?" le disse Heather.
"Ragazze, quale onore incontrarvi." esclamò Antonio appoggiandosi alla poltrona di Heather.
"Oh... Antonio..." ringhiò Alicia "Perché sei qui?"
"Insomma... non posso fare altro che darvi ragione. Alejandro è proprio un impiastro." disse Antonio annuendo.
"Sì, e quindi?" chiese Heather con acidità.
"Quindi... darò il mio voto a lui. Posso aggiungermi alla coalizione, a patto che nella prossima sfida eliminerete chi dico io." rispose l'italiano con malizia.
"AH! Scordatelo!" trillò Heather "Finché Alejandro non va via di quì, io non voterò nessun altro."
"Va bene..." disse lui rimettendosi bene in piedi "Ma sappiate che se solo tu e Alicia lo voterete, non andrà mai via."
"C'è anche Trish!" gli ricordò la bionda, accavallando le gambe.
"Trish o non Trish... il mio voto è una sicurezza sulla sua eliminazione... fate come volete." concluse il ragazzo, incamminandosi lentamente verso l'uscita.

.-. "Non potevo farmi scappare questa occasione..." pensò l'asiatica "Noi quattro lo avremmo buttato fuori di sicuro. Avevo solo bisogno del voto di Courtney per esserne certa, però dopo averla buttata giù dalla giostra non mi rivolgerà mai più la parola. Manderò Alicia a parlarci." .-.

"D'accordo" disse Heather, fermando Antonio "Ci sto. Ma lo devi votare!"
"Sicuramente, dolcezza..." finì lui baciandole il dorso della mano "Grazie ancora."
Rimasta leggermente scossa dall'azione di Antonio, Heather riprese coscienza e ordinò ad Alicia di convincere Courtney per votare Alejandro.
La bionda, seguì il percorso che l'avrebbe portata in seconda classe, passando per la mensa, dove vide tutti spifferarsi qualcosa.
Appena sbattè la porta, incamminandosi verso il corridoio, tutti sospirarono dallo spavento, fissando la bionda con aria attonita.
Alicia non ci fece troppo caso, e passò in silenzio davanti a loro.
"Ali!" la chiamò Trent.
"Che c'è?" le chiese, girandosi verso di loro.
"Potresti venire un secondo."
La bionda roteò gli occhi e si avvicinò al tavolo, appoggiandosi con le mani sulla sua superficie "Ti ascolto..."
"Vogliamo tutti votare per Antonio. Col tuo voto è sicuramente fuori."
"Heather, Trish e io votiamo per Alejandro." spiegò Alicia.
Thomas non disse nulla per non infangare l'immagine di Trish al suo gruppo, e chiese disperatamente il suo aiuto.
"Alicia, ascolta, abbiamo una sola possibilità di eliminarlo, ed è questa." spiegò Thomas con enfasi "Se ce ne liberiamo adesso, potremmo respirare aria pura."

.-. "Antonio è un gran seccatore, e so benissimo che a Heather piace Alejandro. Il problema qual'è? Sono una preda per tutti, ma se sto dalla parte di Heather avrò protezione per tutto lo show, e sinceramente preferisco sbattere fuori Alejandro che rischiare di essere eliminata la settimana prossima." disse Alicia, spiegando le sue motivazioni "Rimarrò fedele a Heather, ma farò loro credere di stare dalla loro parte." .-.

"Ok... va bene." disse la bionda.
"Ottimo! Alicia, grazie mille." le rispose Thomas tenendole le mani.
"Non preoccuparti... è tutto ok."

.-. "Dannazione, mi sentivo così in colpa..." confessò Alicia con tono depresso. .-.

La bionda raggiunse la seconda classe, in cui trovò Courtney a braccia conserte, senza nessuno vicino.
"Duncan è di là?" chiese la castana con acidità.
"Sì, hanno deciso di buttare fuori Antonio." le disse Alicia.
"Cosa?" trillò Courtney, alzandosi di scatto dalla panchina "Io voglio eliminare Heather! Mi ha buttato giù dalla locomotiva."

.-. "Guardando sempre i film da ragazze in cui si vuole sabotare una relazione, mi è venuto in mente un piano geniale per convincere Courtney." spiegò Alicia, sfregandosi le mani. .-.

"Be', come sai, Heather va matta per Alejandro. Se eliminiamo lui, la ragazza cadrà nella disperazione più assoluta!" le sussurrò Alicia.
"Mh... in effetti è vero... considerando solo il fatto che Duncan sia nell'altro gruppo, mi sta facendo impazzire." confessò Courtney.
"Ottimo, allora votiamo per Alejandro!"
"L'aereo atterrerà tra cinque minuti!" La voce di Chris riecheggiò per tutto l'aereo, facendo ritornare Alicia in prima classe con Heather.
"Il resoconto?" le chiese l'asiatica.
"Abbiamo il suo voto, quello di Trish, quello di Antonio, il tuo e il mio. Ale è cotto!"

.-. "Sì!" esultò Heather "Finalmente potrò distruggere il suo viso così perfe... cioè, così subdolo!" .-.

Alla cerimonia di eliminazione delle undici di sera, i concorrenti espressero il loro voto, e si sedettero sulle sedie davanti al falò.
"Ho quì ben nove polpette da dare ai sopravvissuti. Ovviamente la prima va ad Heather, che ha ottenuto l'immunità!"
Heather si avvicinò al tavoolo di Chris, e prese una polpetta.
"La seconda va ad Alicia, che non ha ottenuto nessun voto."
Anche la bionda, salva, si mise vicino a Heather.
"I prossimi quattro non hanno ricevuto voti... Duncan, Trent, Gwen e... Thomas!"
"Cosa?" esclamò ques'ultimo.

.-. "Nessun voto? Credevo che Antonio stesse cercando di uccidermi!" confessò lui preoccupato. .-.

"Trish, Courtney... ragazze... anche voi nessun voto!"
Le due raggiunsero gli altri, e presero le loro meritate polpette.
"E qui... si focalizzano tutte le votazioni per eliminarvi..." disse Chris guardando i concorrenti rimasti, ovvero Alejandro e Antonio.
"Entrambi avete ricevuto un sacco di voti... ma uno di voi due ne ha ricevuti più dell'altro... e lui è...."
Alejandro guardò Heather negli occhi, senza una vera e propri emozione.
L'asiatica gli rispose allo sguardo con un sorriso.
"Antonio... sei tu!"
"COSA!?"

.-. "Ho deciso di votare per Antonio..." disse Heather "Ma... l'ho fatto solo perché non avrei avuto comunque possibilità di eliminare Alejandro... si sarebbero contentrati tutti su Antonio, e poi non mi fido di quell'italiano!" .-.

"Io... io non posso essere eliminato!"
"Perché no?" gli chiese Trent.
"Perché.... perché non posso!" rispose adirato.
"Ma fammi il piacere!" ribattè Trent "E' quello che ti meriti per essere stato così scorretto con tutti noi!"
"Alt.." disse Chris fermando la litigata "Antonio ha ricevuto molti voti, ma... vi interesserà sapere che la sfida di oggi non prevedeva alcuna eliminazione!"
"OH SI!" esultò Antonio, saltando dalla felicità.

.-. "Ritenete Trent... un uomo morto! Sarà il prossimo ad essere colpito dalla mia strategia! E i voti di Heather e di Alicia mi faranno da supporto nella mia impresa!" .-.

"Ma... dai!" ringhiò Gwen "Hai fatto apposta!"
"Mh... quasi..." confessò Chris "Comunque, Antonio rimane ancora in gioco, e.... Heather potrà portarsi qualcuno nella suit più lussuosa che ci sia."

.-. "Ed ecco la mia mossa da consulente matrimoniale... nonostante io abbia votato per Alejandro, ciò non toglie che quei due non possano stare assieme." spiegò Alicia, .-.

"Aww, ho troppo bisogno di fare la permanente a Trish!" disse Alicia, avvicinandosi ai capelli dell'altra bionda.
"Ma... io non vogl-"
"Shh! Permanente!"
Alicia fece un'occhiolino all'amica, facendole intuire il suo piano.
"Oh... si ne ho troppo bisogno."

.-. "E adesso? Nessuno vorrà passare la notte con me!" borbottò l'asiatica. .-.

"Be'... chiunque voglia..." concluse l'asiatica, incamminandosi verso
"Se me lo permetti... querida..."

.-. "Oh si!" esclamò Trish .-.

"Be'... come ti pare, basta che non mi stai appiccicato..." concluse Heather, camminando verso l'hotel, seguita da Alejandro.

.-. "Ho spiato i confessionali dell'eliminazione... e Heather non ha votato per me..." disse Alejandro "Saprò cosa fare... stanotte..."

 

Antonio is in tha house, bby!
Be', dopo questo finale a sorpresa, riprendo subito con le differenze. :D

Differenze [Remastered]:
- La scorsa sfida era a Genova.
- La sfida consisteva nel costruire dei castelli di sabbia.
-
Il capitolo di Gardaland sarebbe stato dopo quello di Genova. Diciamo che ho fatto uno switch.
- Le montagne russe e alcune giustre (escluse Atlantide e Mammut) non erano presenti.
- Ho messo solo le giostre che piacevano a me, invece, nell'altro, avevo messo le giostre che piacevano di più ad una mia amica.


Grazie per aver letto, alla prossima! <3


   
 
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