“... probabilmente se state leggendo questa lettera sarò già morto.
Harry, Sarah so quanto avreste voluto conoscere i vostri genitori, non avete altro che le loro foto e i loro diari. Penso che dovreste conoscerli come dite voi, dal vivi. Il giorno stesso in cui leggerete questa lettera recatevi nel mio studio. Nel primo cassetto della mia scrivania troverete una gira tempo e un foglio con le istruzioni. Dovreste tornare indietro nel  1977-1978, ultimo anno a Hogwarts dei vostri genitori. Ricordatevi: non dovrete cambiare nessun evento, però in questo caso… Harry, secondo te cosa dobbiamo fare?” chiedo rivolgendomi al ragazzo accanto a me, ancora sconvolto per la mote di Silente, e chi non lo sarebbe? Hogwarts non sarà più la stessa senza silente e non so cosa faremo con Voldemort.
“Andiamo, portiamo anche il mantello dell’invisibilità. Però mi chiedo che senso avrebbe tornare indietro nel tempo”
“Forse vuole che cambiamo il futuro”
“Ha detto, anzi scritto che non dovevamo cambiare il corso degli eventi”
“E poi ha scritto però in questo caso. Harry andiamo”
“Hai ragione, magari riuscirò a salvare Silente, aspettami qui, vado a prendere il mantello” e corre verso il dormitorio maschile.
Non appena scende ci dirigiamo verso l’ufficio del preside.
“Parola d’ordine”
Guardo Harry e lui risponde “Sorbetto al limone”, i Gargoyle si spostano e saliamo le scale, una volta nell’ufficio, andiamo verso la scrivania, apro il primo cassetto e tiro fuori la gira tempo.
“Nelle istruzioni dice che dobbiamo girarla dieci volte, hai mai usato una di queste?”
“No”
“Io e Hermione ne abbiamo usata una durante il terzo anno per salvare Fierobecco e tuo padre”
“Ah, quindi sai come usarla?”
“Sì” Harry tiene la catena d’oro tesa davanti a sé, all’estremità penzola una piccola clessidra, se la passa attorno al collo e poi la passa anche attorno al mio collo. Fa girare la clessidra dieci volte, comincia a girare tutto e dopo un istante sento di nuovo il terreno sotto i miei piedi.
Mi guardo attorno, siamo nella Sale grande, che è deserta.
Silente varca l’ingresso e lo guardo stupita “P-P-Professore lei non dovrebbe essere morto?”
Mi guarda sorridendo “Allora avete letto la lettera, vedi Sarah siete tornati indietro nel tempo. Ma ora basta con le chiacchiere, Harry hai con te in mantello?”
“Sì” e lo tira fuori da sotto la felpa.
“Bene, lo metterete se non vi troverete nel mio ufficio. Ora aprirò un varco temporale e voi ci entrerete dentro, avete domande?”
“Possiamo cambiare il passato?”
“non si dovrebbe, ma in questo caso…” e ci lancia uno sguardo eloquente “ragazzi è tardi e buona fortuna, ne avrete bisogno”
Con un gesto della bacchetta forma una specie di varco da cui proviene una luce bianca. Guardiamo un’ultima volta Silente ed entriamo. Prima che il varco si chiuda mi sento afferrare una gamba. Non faccio in tempo a voltarmi per vedere cosa sia che veniamo risucchiati dalla luce. Poco dopo ci troviamo sul pavimento.
“Benvenuti ragazzi, ma non dovevate essere solo in due?”
Ci voltiamo contemporaneamente.
 
 

Spazio Autrice:
Ciao, è la prima volta che scrivo in questa sezione…
Questa mi è venuta in mente mentre ero in viaggio e non so se come inizio sia venuto abbastanza bene. Adoro tutti i libri di Harry Potter e spero di non avere rovinato niente.
Questa mia “invenzione” è collocata appena dopo la morte di Silente per mano di Piton. Ho immaginato cosa potrebbe essere successo se Harry, Sarah di cui si scoprirà di più tra un po’ e un altro personaggio fossero tornati indietro nel tempo e avessero cambiato un po’ gli avvenimenti.
Spero vi piaccia, ringrazio tutti coloro che leggeranno o commenteranno,
baci,
BlueMoon Love