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Autore: lord Martiya    08/04/2006    3 recensioni
Piccolo cross over che ripercorre l'intera storia di Beyblade dal punto di vista del cinico e strano prozio di Kai Hiwatari.
Genere: Comico, Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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Inizia il Torneo Giapponese. E' il momento della verità per Takao e Max, mentre per Kai è solo un passo verso il suo obiettivo. Ce la farà a compierlo, nonostante le cretinate di Takao e l'ostilità di Hiruta? Boh! L'unica cosa chiara è che aumentano i cross over... E che la domanda di KK ha una sua risposta.
by lord Martiya
P.S.: Nel manga c'è un tratto del carattere di Rei che nell'anime è passato a Takao, privando il gattone di parecchia comicità. Non me ne vogliano le fan di Rei per aver restituito al loro micione la sua originaria pigrizia (dorme per quasi tutto il torneo).



FLAME 04: LE QUALIFICAZIONI DEL TORNEO



15 giugno 1773 U.C.
Quel giorno ebbe inizio il primo Torneo Nazionale Giapponese di Beyblade. Per i lettori che non sono della Terra o che comunque non vivono in pianeti o Isole Spaziali in cui si pratica, procederò ad un breve excursus sulla storia e le regole di questo sport. Circa dodicimila anni or sono, prima della nascita di civiltà indigene, sulla Terra si scatenarono tremende guerre, di cui resta traccia nelle antiche mitologie (es. Atlantide nei racconti di Platone o la Battaglia della Montagna Rossa nella mitologia egizia). In queste guerre parte dei combattenti utilizzò un'arma da lancio simile ad una trottola. Quest'arma è l'antenato dell'odierno beyblade. Con il tempo le guerre che avevano portato l'Antico Impero alla rovina cessarono, e l'antenato del beyblade cadde in disuso, sostituito da armi da lancio più semplici e a più lunga gittata come l'arco ed il giavellotto, ma in due villaggi, il Villaggio della Tigre Bianca nel nord-est della Cina e la Casa degli Scudi Sacri nel Kurdistan meridionale, il beyblade continuò ad essere utilizzato come arma da caccia e da autodifesa, restando talmente efficiente da poter respingere i predoni durante la Guerra Sino-Giapponese (poi confluita nella Seconda Guerra Mondiale) e le truppe della Legione fedeli a Vichy durante la Seconda Guerra Mondiale (figuriamoci se i cagnolini degli Hitlari non venivano a rognare con i Rom). Nel periodo di disordini fra la Terza Guerra Mondiale e l'ascesa della Federazione Terrestre, la difesa dei due villaggi dalle incursioni dei predoni portò, specialmente in Cina, ad una superiore diffusione di quest'arma, che, con l'ascesa della Federazione, subì un processo simile a quello che portò il vecchio Kenjutsu, spietata arte per uccidere dei samurai, all'attuale Kendo: oltre ad introdurre regole ben precise, in cui si stabilisce chiaramente che il beyblade non deve colpire l'avversario ma il suo beyblade, si ridusse il potenziale omicida del beyblade con l'eliminazione di lame in metallo, definitivamente proibite negli incontri sportivi dopo il primo Torneo Mondiale, e la costruzione della maggior parte dei componenti in plastiche speciali ad alta resistenza ridusse l'uso dei metalli e di altri materiali ritenuti pericolosi. Anche così, fra le bande di teppisti quelle che usano il beyblade restano le più temute, sia perché, come del resto lo shinai usato negli incontri di kendo (figuriamoci poi il boken, la spada di legno duro, che resta ancora una delle armi favorite dei teppisti giapponesi), anche un beyblade sportivo può essere letale nelle mani di un blader abile, sia perché nelle risse si usano in genere beyblade dotati di lame e, a volte, parecchio fuori misura (es. il Monster). Alcuni blader, inoltre, possono contare su di una marcia in più, ovvero l'Animale Sacro, su cui tornerò più avanti.
Tornando al Torneo, esso era diviso in quattro gironi: A, B, C e D. In teoria, i migliori due di ogni girone sarebbero passati alla fase successiva, ma in pratica ne passò uno per girone. Nel girone A il vincitore fu Max, che, grazie ad una versione potenziata del Protoshell, sbaragliò senza problemi tutti i suoi avversari, compreso Shinichi Haibara, che nella Battle Royal finale cercò di eliminare Max pur essendo già qualificato. Incredibilmente il beyblade di Haibara, chiamato Dead Dranzer (chissà perché), non perse per esaurimento della forza di rotazione ma finì fuori: si schiantò su Protoshell con una potenza tale da rimbalzare fuori danneggiato, e per di più senza neanche scalfire o spostare minimamente il bersaglio.
Nel girone B i favoriti erano Kai Hiwatari e Kennosuke Shishi, i quali, naturalmente, furono fra i dieci che ebbero accesso alla Battle Royal in cima ad una torre che avrebbe deciso i qualificati. C'era anche una seconda regola da rispettare: il beyblade doveva continuare a ruotare per almeno due minuti, regola fatta apposta per complicare la vita ai due campioni. Kai e Kennosuke, però, non si spaventarono, e dopo appena dieci secondi DJ Man 1, il commentatore ed arbitro del torneo, annunciava: _ Kai Hiwatari e Kennosuke Shishi hanno sbaragliato tutti gli avversari. No, un momento: ce n'è ancora uno! E' il professor K: grazie alla molla il suo beyblade ha evitato tutti gli attacchi!
Potete immaginarvi la faccia del piccolo Kai...
_ Ma come ha fatto?! _ esclamò Kennosuke.
_ Grazie alle mie ricerche: con il minimo sforzo posso ottenere il massimo risultato, senza neanche impegnarmi. _ rispose il K, dicendo ad arte 'senza neanche impegnarmi'.
E, naturalmente, Kennosuke ci cascò in pieno: non poteva sopportare che qualcuno passasse le qualificazioni senza impegnarsi, e quindi evocò il suo Animale Sacro, un leone alato che lui definiva il Re dei Leoni.
_ La tua presenza su questa torre è un insulto al Beyblade! _ urlò. _ Ora ti spazzerò via con la tecnica segreta del Re dei Leoni! WIND FANG!
Naturalmente il K, che l'aveva provocato ad arte, scansò il colpo: l'arena di quella Battle Royal era troppo piccola per mandare a segno una tecnica del genere e persino per utilizzarla, con il risultato che, da quel giorno, il Professor K divenne noto come il blader geniale che aveva saputo battere Kennosuke Shishi con la sua stessa tecnica. Purtroppo per lui spingere Kennosuke ad autoeliminarsi non era sufficiente a qualificarsi.
_ Che pena... _ commentò Kai. _ Sei solo un vigliacco. Intelligente, ma vigliacco. E perdente.
_ Vigliacco io?! _ esclamò il K.
_ Una vittoria con l'inganno e senza impegno è ammessa solo in casi estremi! Qui, in una sfida sportiva, conta invece l'impegno ed il confronto al massimo delle possibilità dei contendenti! Kennosuke, per quanto impetuoso, aveva ragione: tu sei solo un perdente che non ha alcun diritto di combattere su questa torre. Torna quando sarai cresciuto, perdente!
Dranzer centrò il beyblade del K a tutta velocità, distruggendolo completamente. Poi, sotto gli occhi esterrefatti del DJ Man e degli spettatori, rimase nell'arena nonostante avesse usato tanta potenza da finire fuori.
_ Geniale! Un sistema autoconvertibile! _ esclamò il K, incurante della sua eliminazione. _ Il nuovo modello di Dranzer può far rientrare la punta nella base, passando da una modalità d'attacco in cui ruota più veloce ad una di resistenza in cui ruota più lentamente ma per più tempo!
_ ... Sai, Kennosuke, mi sa tanto che a questo qui importa più di migliorare le sue conoscenze che di vincere... _ commentò Kai.
_ Già... E ci ho pure perso, con 'sto coso... _ ammise Kennosuke.
Una volta qualificatosi, Kai pensò di andare a mangiare qualcosa, ma incontrò subito Takao, chiaramente in cerca di guai.
_ Come ti sei permesso?! _ gridò Takao cercando di mollargli un pugno.
_ Takao, fermo! _ esclamò il K, bloccando Takao (e salvandolo dalla castrazione: Kai aveva già caricato il calcione).
_ Professore! Perché mi hai fermato?! Kai merita una lezione! Non aveva bisogno di agire così per superare le qualificazioni!
_ E' vero, ma Kai ha ragione!
_ COSA?!
_ In questi incontri si vince o si perde: non servono teorie complicate, ma impegno e abilità! Se non altro, questa sconfitta mi è servita...
_ Professore...
_ Non mi fai i complimenti per la mia frase?
_ Bravi, giocate a fare gli amici. _ commentò Kai. _ Perlomeno il poppante sta iniziando a crescere...
Nel girone C, organizzato come un grosso labirinto pieno di arene in cui occorreva vincere un avversario per poter continuare, la favorita era la Beyblade Lady. Costei, perennemente vestita da ninja negli incontri di beyblade, disponeva di una versione potenziata di Dranzer, detta Dranzer Storm, che sapeva utilizzare in modi a volte persino più distruttivi di quelli di Kai. Incredibilmente non fu tra i cinque che riuscirono ad uscire dal labirinto: la sua corsa era stata fermata da Hiruta e dal suo Breaker Blade, che al primo impatto aveva tagliato in due il Dranzer Storm. Alla Battle Royal, oltre che allo stesso Hiruta, giunsero gli altri tre Bladeshark Knights e Takao, che, in un'enorme arena disseminata di ostacoli di vario genere più favorevole ai Knights che a Takao, avrebbe dovuto compiere un'impresa riuscita soltanto a Kai: sconfiggere i quattro Bladeshark Knights in una volta sola. Naturalmente lui non se ne preoccupò, finché non si accorse che i Knights avevano su di lui tre vantaggi: prima di tutto erano più numerosi, secondo sapevano agire come gruppo (questo forse non vi sembrerà importante, ma parecchie persone che ho incontrato hanno imparato a proprie spese che un singolo che ci sappia fare, grazie alla maggiore mobilità e coordinazione, è SEMPRE avvantaggiato rispetto ad un gruppo male assortito), e, per finire, gli ostacoli sul terreno, che ostacolavano la tecnica 'da rinoceronte' (era ancora inesperto) di Takao, impedendogli di lanciare Dragoon alla massima velocità, mentre i Knights, dotati di beyblade meno potenti ma più agili, ne approfittavano per colpirlo in continuazione di lato, dietro e da sopra. L'unica nota (apparentemente) positiva era che Hiruta teneva il suo beyblade in disparte, apparentemente troppo impegnato a sogghignare per spaccare in due Dragoon. In ogni caso Takao era in una situazione tale da costringerlo a ricorrere alla sua arma segreta: si mise a pensare. Sembra una battuta, ma, purtroppo per lui, Takao non pensa molto spesso, altrimenti sarebbe quasi un genio. E lo dimostrò: capendo in qualche modo che Hiruta era in disparte solo perché aveva deciso di starsene di riserva, e sicuro di poterlo battere in singolo, sfruttò un sasso per far volare Dragoon in mezzo ad un paletto posto in verticale che in cima aveva una fessura abbastanza larga da far passare un beyblade (non ho mai capito se per caso o per permettere quel giochino), mandando a sbattere ed eliminando i beyblade di due dei Knights. Due soltanto: Suzuka, forse per fortuna ma più probabilmente per abilità, riuscì a replicare il trucco e, appena tornato a terra, il suo Knight Dranzer (una versione migliorata e personalizzata del primo modello di Dranzer) ad imbottigliare Dragoon nell'angolo. A quel punto il Breaker Blade si mosse. Suzuka spostò Knight Dranzer per aprirgli la strada... E si ritrovò col beyblade spaccato in due: Hiruta, che aveva aggiunto una lama all'anello d'attacco del suo beyblade, voleva a tutti i costi la sconfitta di Kai, ed aveva risparmiato Takao per essere più sicuro che avvenisse.
_ Dove credi di andare?! _ lo apostrofò Takao. _ Questa situazione è poco chiara, non può finire così! Al prossimo incontro dovrà esserci un vincitore e uno sconfitto!
_ Idiota... Non ce n'è alcun bisogno! _ replicò Hiruta.
_ COME SAREBBE A DIRE CHE NON CE N'E' ALCUN BISOGNO?!
_ Vogliamo entrambi la sconfitta di Kai, no? Se passiamo entrambi sarà più facile...
_ La vittoria dobbiamo guadagnarcela, combattendo seriamente! Soltanto un perdente ricorre a questi trucchi per vincere!
La parola "perdente" era così usata da Kai che fece scattare qualcosa in Hiruta: Takao doveva essere sconfitto. Immediatamente.
_ Ehi, voi, le qualificazioni del girone C sono finite! _ gridò loro DJ Man. _ Ehi, e quella che cos'è?! Aiuto!
_ Scusami, Takao, c'è una cosa che non ho capito... PERCHE' DIAVOLO TI PORTI DIETRO UNA NAGINATA?! _ esclamò Hiruta vedendolo armato della tradizionale (e letale alabarda giapponese).
_ E' di gomma, la prendo su per spaventare eventuali aggressori. _ spiegò Takao mentre ne piegava l'asta (ripiegabile) e la rimetteva in tasca.
_ ... Kai aveva ragione: saresti stato davvero ottimo come Bladeshark Knight. Non sperare che per questo ti risparmi: taglierò in due il tuo beyblade!
Takao non rispose, ma si preparò a lanciare il beyblade nell'arena della Battle Royal, tenendo il caricatore col beyblade verso l'alto: in duri allenamenti dopo l'incontro con Max aveva sviluppato un colpo mortale, rendendo realtà la sua vanteria, e vista la situazione aveva deciso di utilizzarlo. Al momento del lancio, Takao fece ruotare violentemente il caricatore mentre lanciava, ottenendo di far muovere Dragoon a zig zag a velocità sempre maggiore, riuscendo prima a fargli scansare tutti gli assalti del Breaker Blade, e poi a farlo scomparire: la velocità di movimento di Dragoon era tale da permettergli di scomparire alla vista di quasi tutti (Takao, seppure con difficoltà, ci riusciva, ed anche Kai, Rei e la Beyblade Lady ne erano in grado) e da rendere la sua potenza d'assalto in grado di battere Hiruta con una facilità tale che il Breaker Blade fu buttato fuori semidistrutto al primo colpo.
_ Bel trucchetto... _ commentò Kai dopo aver osservato il Phantom Attack (così Takao aveva battezzato il colpo mortale) dalla sala d'attesa in cui si era piazzato assieme a Rei e alla Beyblade Lady.
_ Rei, se passerai anche tu, lui potrebbe essere il tuo prossimo avversario. _ disse la Beyblade Lady. _ Che ne dici? Rei? Rei, mi ascolti o no?!
_ Ha dormito tutto il tempo... _ fece notare Kai, prima di urlare nelle orecchie di Rei: _ Ehi, gattaccio, svegliati! Tra poco tocca a te!
_ Eh? Che c'è? _ chiese Rei mezzo addormentato.
_ Devi batterti.
_ Ah. Dov'è il bar?
_ 15 crediti, grazie. _ rispose Kai passandogli un panino.
Rei ebbe tutto il tempo di mangiarsi il panino, e nel suo girone non incontrò difficoltà, giungendo alla Battle Royal finale assieme ad Hikaru Tomonji.
_ Ben trovato, Rei! Che vinca il migliore! _ lo salutò Hikaru.
_ Possiamo sempre qualificarci entrambi, no? _ chiese Rei.
_ Per ritrovarci in numero dispari in finale? In tutti gli altri blocchi c'è stato un solo qualificato.
_ Capisco... Dovrò eliminarti per primo.
_ Che vinca il migliore!
Quando fu il momento di lanciare, il beyblade di Hikaru, Spike Lizard, scomparve immediatamente dopo aver liberato il suo Animale Sacro, una specie di camaleonte puntuto.
_ Bel trucco, vero Rei? _chiese Hikaru mentre Rei liberava il suo Animale Sacro, una tigre bianca. _ Se non sai dove si trova Spike Lizard, come pensi di vincere?
_ TIGER CLAW.
Tiger Claw: il primo colpo mortale di Rei. Era un attacco di grande potenza che colpiva all'impazzata, ovvero il colpo ideale per battere un avversario non individuabile costretto a muoversi in un campo limitato, come era in effetti l'arena da beyblade: Hikaru fu battuto al primo colpo, e, incidentalmente, anche tutti gli altri otto blader furono battuti. Per essere precisi uno degli altri per pura fortuna la scampò, ma si ritirò immediatamente. Il ciccetto si chiamava Kosuke Okamoto, nome che, un anno dopo, sarebbe diventato famoso per il 'trucchetto da perdente' (tanto per usare le parole di Kai) con cui avrebbe battuto il prof. K, salvo poi venire sbaragliato da Takao.
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Dopo le qualificazioni si decise che i 4 blader qualificati si sarebbero affrontati in un girone ad eliminazione diretta: due semifinali la prima delle quali sarebbe stata fra Max e Kai e l'altra fra Takao e Rei, una finale terzo-quarto posto fra i perdenti delle semifinali e, infine, una finale fra i vincenti, che avrebbe decretato il campione nazionale. Gli incontri avrebbero avuto luogo il giorno seguente, e per la notte sarebbero stati ospitati assieme ai loro staff (suo padre per Max, i Bladesharks, la sorella gemella Rina ed un'amica per Kai ed il K per Takao) in un alberghetto lì vicino a spese del presidente della BBA, cosa di cui Daitenji, viste le enormi quantità di cibo ingurgitate dai fratelli Hiwatari, da Rei e, soprattutto, da Takao, si era pentito amaramente. In particolare la sorella di Kai, che dei divoratori era quella che mangiava di meno, aveva divorato quattro chili di cibi vari, mentre Takao aveva mangiato quanto gli altri tre messi assieme. Tenendo conto che Kai e Rina avevano quattordici anni e Rei quindici, mentre Takao ne aveva dodici, iniziai a comprendere come mai il Kanto, la regione del Giappone in cui vivono tre di quei quattro, non sia autosufficiente dal punto dfi vista alimentare. B-) Dopo lo 'spuntino', Takao, che non aveva la minima idea delle capacità di Rei (mentre Rei combatteva lui era andato a saccheggiare il bar dello stadio), faceva lo sborone nella vasca termale dell'hotel, dichiarando che avrebbe battuto senza problemi prima Rei e poi il vincitore fra Max e Kai.
_ Tu e quale esercito? _ chiese beffardamente l'amica di Kai, che origliava dalla vasca riservata alle donne.
_ Ehi, tu, mettiti bene in testa che il tuo fidanzato finirà ultimo! _ replicò Takao.
_ Il mio... Io e Hiwatari... AH AH AH AH! CHE DEFICIENTE!
Rina, l'amica di Kai ed i Bladesharks risero per due ore: quell'errore era stupidamente ridicolo, per chi conosceva bene Kai Hiwatari e Minto Aizawa. Tutti gli altri vedevano solo che Kai faceva di tutto (in genere fallendo miseramente) per tenere lontane le ragazze, mentre con Minto chiacchierava tranquillamente e tiravano le loro conclusioni, senza immaginare che Kai, almeno a quel tempo, non volesse minimamente sentir parlare di fidanzamento e che Minto avesse una relazione lesbo con una famosa idol. Mentre Takao si faceva ridere dietro, gli altri finalisti erano intenti ad occupazioni ben diverse: Max, anche lui nella vasca, cercava di capire perché l'idea di Kai e Minto fidanzati fosse tanto ridicola, Kai si divertiva pestando i bulli della città vicina, così sciocchi da pensare di poterlo battere e sottrargli il territorio pur essendo soltanto in venti, e Rei si allenava in un parco col Tiger Claw, lasciando sull'asfalto segni come gli artigli di una tigre. Il K, che per caso aveva assistito alla scena, si era reso conto di una cosa: Takao avrebbe perso.
_ Con Rei non ci sarà storia: è troppo forte per Takao. _ gli disse Hiruta, che passava anche lui di lì. _ E neanche con Kai: se facesse sul serio batterebbe Rei senza problemi.
_ Se sono così forti, allora come pensavi di batterli?! _ replicò K.
_ Il Breaker Blade distrutto da Takao era la versione base, non quella specializzata per quei due. In ogni caso, tu puoi aiutare Takao a colmare il divario.
_ E come?!
_ Li hai o non li hai i dati di Driger Sabre? Fa lavorare il cervello, quattrocchi.
E se ne andò, lasciandogli vari pezzi di ricambio per beyblade di qualità nettamente superiore a quelli utilizzati per Dragoon.

continua...


Rispondo capricciosamente ed egoisticamente alle vostre domande:
X KillKenny: Al momento Isilpeko è sotto ghiaccio. Ricomparirà in futuro, ma prima c'è da scongelarlo. E ci vorrà molto tempo.
X ColdFire: Il continuo dormire di Rei l'ho tratto dal manga, in cui, alla sua prima apparizione, sta dormendo come un sasso, e fa lo stesso al momento dell'incontro con Takao.
  
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