16/08/2011
11 recensioni1O songs challenge – Synacky.
Sfida.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.
1. Honey this mirror isn’t big enough for the two of us – My Chemical Romance.
Basta, questo è davvero troppo, ne ho piene le scatole di lui e delle sue stupide lamentele.
Questa storia deve finire.
-Levati, Zacky, hai rotto!- sbotto, incazzato. È più di un mese che andiamo avanti così, ogni mattina la stessa identica storia, come un copione recitato troppe volte.
-Non rompere, Bri! Ho quasi finito!- esclama incazzato almeno quanto me.
-Lasciami almeno un po’ di spazio!- piagnucolo, cercando di guadagnarmi qualche centimetro, poggiando il mento sulla sua spalla.
-Brian, mi sa che dobbiamo fare qualcosa.- sospira ad un certo punto mentre sta finendo di mettersi la matita sotto gli occhi.
-Forse hai ragione.- cedo –Mi sa che ci tocca comprare uno specchio un po’ più grande.-
2. Dominated Love Slave – Green Day.
-Ahhhg…Bri-ian…- animo per l’ennesima volta senza fiato.
I nastri di raso rosso mi avvolgono i polsi, legandomi al letto e un altro pezzo di stoffa mi copre gli occhi, lasciandomi nel buio, rendendo tutto ancora più eccitante.
-Basta…prendimi, B-bri…- gemo, mentre sento il frustino colpire per l’ennesima volta la mia pelle ricoperta di tatuaggi colorati. Sto affogando nel piacere.
-Zitto, Zack.- sento la sua voce calda direttamente sulle labbra –Non ti ho dato il permesso di parlare.-
-Mmmmhh…- ansimo, completamente fuori controllo.
Finalmente Brian mi prende e mi fa suo. Me lo da con tanta forza e violenza, che rischio di venire dopo poche spinte, ma mordendomi il labbro mi trattengo e resisto.
Alla fine mi lascio andare e vengo, strozzando un urlo che di umano ha molto poco. Brian fa lo stesso e un attimo dopo ho tutto il suo peso addosso. Ansima direttamente nel mio orecchio.
-Sei un bravo schiavetto, sai?- mormora. Sento che mi toglie la benda dagli occhi e rimango accecato dalla poca luce che c’è nella stanza.
-I polsi non me li sleghi?- domando, guardando nei suoi occhi scuri.
Lui ghigna, mordendomi il labbro inferiore.
-Devo ancora farti fare il secondo giro, amore.-
3. Bodies –Sex Pistols.
Questa è la vacanza migliore della mia vita, sul serio.
Amo Amsterdam. Amo avere diciott’anni, amo essere maggiorenne e non dover far conto di nessuno, amo essere indipendente.
E amo essere qui con Brian.
È stato lui a convincermi a venire qui per due settimane .Ha detto che sarebbe stato il modo migliore per cominciare la mia vita da adulto e sballarmi, o qualcosa del genere. Di sicuro centrava qualcosa l’erba.
Comunque, è sera e siamo finiti a vagare nel quartiere delle prostitute. Volontà di Brian, mica mia eh.
-Cazzo, guarda quella, Zack!- mi strattona verso una vetrina, tutto esaltato –Cristo santo…-
Sta fissando questa tipa mezza nuda, o comunque molto poco vestita, dalle forme provocanti e i capelli scuri mossi, che si struscia su questo palo, lascivamente.
In vetrina.
Dove cazzo sono finito?
-Muoviti, andiamo avanti.- dico io, cercando di trascinarlo via, ma dannazione, lui è sempre stato più forte e robusto di me e desiste.
-Sta fermo che sto guardando!- esclama e poco ci manca che si metta a sbavare direttamente sul vetro.
La ragazza si avvicina a lui, da dietro il vetro e comincia a muoversi in modo molto poco casto.
Anzi completamente peccaminoso.
Gli fa l’occhiolino.
-Che cazzo, Brian, vieni via!- sbotto scocciato.
Si lascia trascinare via e poi si ferma, dopo pochi passi, fissandomi con uno strano sorrisetto sul volto.
-Sei geloso.- afferma.
Cosa, geloso?! Io!?
-Non è vero.-
-Sì invece.-
-Ti dico di no.-
-Sei geloso.- ripete.
Sospiro.
-Okay, forse un pochett--
-Ah, ah!- esclama additandomi –Lo sapevo!-
-Vaffanculo, Brian.- dico scazzato.
Mi sfotte anche e che cazzo!
Mi volto e faccio per andarmene, ma mi afferra per un polso.
-Fermo li.- si appiattisce contro la mia schiena e il suo fiato mi solletica l’orecchio –Mi piace che tu sia geloso. È eccitante.-
-Muori.- sussurro. La sua voce roca mi fa perdere il contatto con la realtà.
-Ti amo, Zackary.-
4. Dumb – Nirvana.
Casa nostra non è troppo grande, ma è molto calda e accogliente. L’abbiamo comprata cinque anni fa e ricordo ancora il suo sorriso quando gli avevo domandato se quella gli piaceva e lui aveva annuito più volte, convinto. Gli scintillavano gli occhi.
-Eccomi!- mi annuncio quando entro.
Mi dirigo senza esitazioni verso il salotto, dal quale sento provenire una dolce melodia di chitarra.
Brian è seduto per terra, nel suo angolo preferito, quello dal quale può controllare tutte le entrate ed è chino sulla sua chitarra scura, con gli occhi chiusi.
Appena metto piede nella stanza apre gli occhi e mi sorride.
“Ciao amore.” mi saluta con il suo linguaggio silenzioso.
-Ciao, Bri.- sorrido e vado a lasciargli un bacio a schiocco sulla fronte.
Quando l’avevo conosciuto era già così. Mi spiegò che era nato così, senza voce.
Mi ricordo che inizialmente era quasi impossibile capirci. Sorrido nel ripensarci, ma allora non conoscevo il linguaggio dei segni e lui per farsi comprendere mi scriveva ogni cosa su un blocchetto che si portava sempre dietro.
Ci siamo innamorati subito.
Dal primo momento in cui incontrai i suoi occhi scuri e spenti capii che era lui. Capii che volevo riaccendere quella fiamma che si era spenta nei suoi occhi, capii che volevo vederlo sorridere con gli occhi.
Dopo molto tempo ci riuscii. Era un giorno molto freddo e ricordo benissimo il modo in cui mi mimò quelle tre parole con le labbra e con le mani.
“Io ti amo.”
E mi sorrise.
Con gli occhi.
5. Bury me in black.- My Chemical Romance.
-Tieni, amore.- dico. Gli passo il calice di cristallo che tengo fra le mani. Lui lo prende, ringraziandomi con un bacio e beve un sorso di vino rosso.
-Come ti senti?- chiedo, con il cuore che batte.
-Che…?- chiede prendendo un altro lungo sorso –Sto bene.-
-Già.- sorrido –Ti amo, Brian.-
-Anche io…- sbadiglia –Io…sì…Zack--
Si accascia sulla poltrona.
Il calice gli scivola dalla mano e il liquido scuro rimasto nel bicchiere si spande sul tappeto bianco, disegnando un fiore cremisi.
-Mi dispiace.- mormoro con le lacrime agli occhi.
Mi metto immediatamente al lavoro.
Trascino il suo corpo fino in camera, lo adagio sul letto e comincio a spogliarlo. Gli sfilo la t-shirt stampata, gli tolgo i jeans e prendo tra le mani i suoi occhiali da sole scuri. Li appoggio sul comodino.
Mentre lo rivesto lui non si accorge di nulla. Dorme profondamente, il sonnifero ha funzionato perfettamente.
Alla fine osservo la mia opera completa. Brian indossa un completo interamente nero, giacca, cravatta, pantaloni e scarpe.
Afferro i suoi occhiali scuri dal comodino ed esco, trascinandomi dietro il suo corpo caldo.
In giardino è già tutto pronto. Mi sono organizzato bene.
Lascio scivolare il suo corpo nella buca profonda. Lo posiziono come se fosse morto, gli chiudo le gambe e gli congiungo le mani sul petto.
Per ultimo, tiro fuori dalla tasca i suoi occhiali scuri e, abbassandomi nel buco di terra fresca, glieli inforco. Rimango un attimo così, vicino al suo volto, ad ammirare la sua perfezione per un ultima volta.
Gli lascio un leggero bacio sulle labbra rosse, semi dischiuse.
-Ti amo.- sussurro al mio più grande amore –Ma se io non posso averti, nessun altro deve godere di questo privilegio.-
Sfilo silenziosamente il coltello dalla tasca, serro gli occhi e lo faccio. Lui non emette nessun tipo di rumore, tanto che se non mi sentissi le mani bagnate e calde penserei di aver sbagliato mira.
Sfilo il coltello dal suo cuore e ricopro di terra il corpo senza vita di Brian.
6. Feeling good - Muse
In sua compagnia mi sento sempre bene, è inevitabile. Non lo faccio apposta, non cerco di condizionarmi l’umore in nessun modo. È lui.
È lui che mi fa stare bene, è per merito suo se in questo momento sono svaccato sul letto con un sorriso ebete stampato sulle labbra.
Lo stringo a me.
-Dormi?- chiedo a bassa voce.
-No.- mormora contro il mio petto –Ti stavo annusando. Hai un buon odore, sai?-
-Oddio, il mio uomo è un feticista.- ridacchio.
-E smettila!- ride dandomi un pizzicotto –Sei un coglione, Bri.-
-Anche io ti amo, Zacky.-
Ahh, come farei senza di lui?
7. Yesterday – The Beatles.
Mi sembra ieri. Le sue labbra sulle mie, per la prima volta, calde e morbide, causa dei brividi bollenti che mi percorrevano la schiena; le sue mani strette sui miei fianchi, che mi arroventavano la pelle chiara; la sua voce che mi sussurrava che saremmo rimasti insieme per sempre, per sempre.
Mi sembra ieri e invece era dieci anni fa.
Mi volto dall’altro lato del letto e abbraccio Brian, accoccolandomi sul suo petto tatuato.
8. King for a day – Green Day.
-Basta, Bri, bastaaaa!- sbraitai per l’ennesima volta –Non puoi comprare tutto il negozio!-
Eravamo chiusi in quel buco di negozio da più di due ore e lui ancora non aveva finito di buttare all’aria, cercare e provare vestiti strani e accessori dai mille colori.
-Merdamerdamerda, guarda questo, Zack!- esultò spalancando la tenda del camerino –E’ meraviglioso!-
Ammirai il mio ragazzo con indosso un lungo boa di piume blu, un paio di occhiali da sole a forma di cuore rosa, un cappello da poliziotto calato sugli occhi e un paio di pantaloni aderentissimi a strisce verticali rosse e nere. Niente maglietta, giacca, felpa o altro. Brian era a petto nudo.
Gh.
-Allora? Come sto?- domandò con gli occhi scintillanti e un sorriso da farmi girare la testa.
-S-stai bene…- mormorai.
-Vero? Però sono indeciso se comprare anche il boa oppure lasciar--
-COMPRA TUTTO!- sbraitai facendo voltare una ragazza che mi passava in fianco.
Brian sorrise maligno.
-Ti piace come mi sta questa roba?- sussurrò avvicinandosi pericolosamente a me. Mi ritrovai a faticare per respirare.
-…Sì…Compra tutto quanto.- dissi –E poi andiamocene via da qui. Voglio averti tutto per me.-
-Come desidera, signor Baker.- ghignò lui.
9. Iron man – Black Sabbath.
-Daaaaaaai, Bri, daaaaaaaai!- si lagna per la millesima volta –Basta, basta, ti prego!-
-E smettila, Zack!- lo zittisco io –Ormai siamo alla fine, non rompere.-
Lo sento sbuffare contro il mio petto, agitandosi un poco.
Comincia a strofinare una gamba tra le mie, ma con una gomitata lo faccio smettere.
-E smettila, idiota!- lo rimbecco –Sto cercando di seguire il film!-
-Ma è palloso!-
Abbasso lo sguardo su di lui, fulminandolo.
-Cosa. Hai. Detto?- sibilo.
-N-niente…- lo vedo sbiancare –Però l’attore è brutto! E non sa recitare!-
Okay, questo è troppo.
Con uno scatto ribalto le posizioni e mi ritrovo sopra di lui, che mi guarda spaesato.
-Brutto lui?- domando alzando un sopracciglio –Cazzo, Zack, che gusti hai?-
-Dei gusti di merda, infatti mi sono innamorato di te.- ghigna lui, tutto soddisfatto.
-Non dovresti dire queste cose.- mi abbasso lentamente sul suo collo, cominciando a morderlo e a baciarlo –Dovrò punirti per questo.-
-F-fai pure.- ansima sotto i miei tocchi bollenti.
Chissà come mai non riesco a vedere la fine del film.
10. I wanna be your boyfriend – Ramones.
Avevo preso il coraggio a due mani e stavo per andare a parlare con Brian. Finalmente mi ero deciso. Era successo mentre ascoltavo la musica, mi era saltata addosso un’energia spaventosa che mi aveva fatto scattare in piedi e uscire di casa correndo.
Arrivato davanti a casa sua, mi attaccai al campanello con il fiatone, mi bruciavano i polmoni a causa della corsa appena fatta.
-Allora, ma chi cavolo è che…Oh, ciao Zacky!- sua madre mi aprì la porta, sorridendomi dopo avermi riconosciuto –Brian è--
-Salve, scusi, faccio in fretta.- ansimai, sfilando sotto il suo braccio che mi teneva la porta aperta. A volte adoro essere così basso.
Mi diressi nella sua stanza e spalancai la porta senza bussare, sono troppo su di giri.
-Brian!- urlai, quasi. Lui si voltò verso di me, spaventato.
-Zacky! Che ci fai qui?- mi chiese sorridendomi.
-Voglio essere il tuo ragazzo, Syn.-
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Okay, ho rifatto questa sfida oltre che in modalità Frerard qui , anche in modalità Synacky LOOOL tra l’altro, sono le prime Synacky che scrivo, quindi, uh siate buoni D: mi dispiace se ho offeso qualcuno/sbagliato a scrivere qualcosa/fatto qualcosa di male XD comunque, mi sembrano abbastanza carine u-u la prima la stra adoro AHAHAH e la quinta mi piace un sacco, anche se è inquietante u-u la sette mi fa schifo ma non mi veniva in mente nulla ç_ç la otto è una cosa stupida XD e se qualcuno non conosce la canzone e non sa quello che fanno i Green Day ai live quando suonano quella canzone, probabilmente non ha capito la storia XD ogni volta si travestono in modo diverso e molto eccentrico lol e nella ff, Brian è vestito come Billie Joe u_u solo che BJ ha anche la maglia addosso (purtroppo lol). Nella nona storia, l’attore di cui parlano è, naturalmente, Robert Downey Jr (<3) che ha appunto interpretato Tony Stark e quindi Iron Man *^* e l’ultima la odio, ma non mi veniva in mente nulla ç_ç
Ohibò, spero vi sia piaciuto qualcosa, alla prossima!
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xoxo
S.