I bambini sono le creature più meravigliose di questo mondo.
Con la loro innocenza, con la loro ingenuità, con la loro innata voglia di vivere.
Sì, perchè loro non sanno nemmeno che esista qualcosa, o qualcuno, capace di
togliergli quelle corse sulla spiaggia, quei castelli che
costruiscono faticosamente, quelle risate giocando con la palla.
Nessuno potrebbe mai rubare loro quei momenti.
I bambini vivono in una realtà a parte e, ne sono certa, ognuno di noi
vorrebbe tornare laggiù. Laggiù dove il problema più grande è rubare un biscotto
dalla credenza della cucina, dove il problema più piccolo è svegliare i propri
genitori quando si sente lo stomaco brontolare.
Solo loro riescono a fare quell'espressione offesa quando gli si sgrida o gli si
toglie il loro giocattolo preferito.
Solo loro riescono a trovare un aspetto positivo per ogni situazione.
Solo loro riescono a vedere il mondo con occhi diversi.

Sto guardando il mio bambino, sdraiato tra le mie braccia. Si è
addormentato, non so nemmeno come. Stava cercando di convincermi a
regalargli una scopa, ma non mi sono fatta ingannare. Né da lui, né da suo
padre.
James deve avergli suggerito cosa dirmi, in modo da assecondarlo. A volte
anche lui sembra un bambino: quante volte gli ho detto di no alla sua
proposta di comprare la prima scopa ad Harry! Ma, siccome io adoro i bambini,
mi sembra futile e banale dire che io amo mio marito. A volte anche per questo suo lato infantile.
Tornando a parlare delle creature più meravigliose di questo mondo..
Ho definitivamente tolto mio marito dalla lista, visto che ha appena
rovesciato la scatola delle uova in terra, rischiando di svegliare il terremoto che
è tra le mie braccia. E non voglio farlo svegliare dal momento che, se c'è
una cosa che farei per il resto della mia vita, è guardare dormire il mio bambino.
Non fraintendete, non è perchè se si sveglia possiamo dire addio alla dolce
serata che io e James avevamo in mente.. Ma perchè è uno spettacolo.
Più lo guardo, più mi convinco del fatto che è questo il senso della vita.
Mi sembra di tenere tra le braccia la copia di James in questo momento.
L'unica cosa diversa tra loro due sono gli occhi, verdi come i miei, ma
adesso che sono chiusi mi sembra di ammirare mio marito in versione 20 anni fa.
Il mio tesoro.
Nessuno si osi mai a portarmelo via.
Perchè andrei in rovina.
Il mio piccolo ha bisogno di me, come io ho bisogno di lui.
Se qualcuno me lo volesse strappare dalle braccia, dovrà portarsi via anche me.
Perchè non posso vivere lontano da lui.
Perchè non posso vivere senza di lui.
Non mi interessa una vita senza Harry.
Una vita senza quel pianto alle otto di mattina per avere la colazione.
Una vita senza quei primi sorrisi, quei primi passi.
Una vita senza quella sua voce che ti chiama mamma.
Una vita senza quelle richieste di attenzione un pò particolari.
Una vita senza quei gridolini di gioia davanti ad un regalo.
Una vita senza quelle manine che ti accarezzano il viso, quando sei giù di morale.
Una vita senza quelle risate cristalline a causa di una barba pungente che solletica la pelle.
Una vita senza quegli occhi verdi, che si riempono di lacrime se piango anche io.
Una vita senza quel terremoto di energia che corre per tutta la casa.
Una vita senza quel ditino che mi indica quando lo sgrido..
Una vita senza Harry? No, grazie.