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Autore: HelixDeath    18/08/2011    1 recensioni
Lei è Selene,una laureanda che una volta presa la triennale si trasferirà in California per la specialistica in Business management.
Vuole andar via dalla realtà del suo piccolo paese e della sua piccola università che le son sempre state un pò strette.
E' una ragazza che non ama fantasticare,difficilmente si discosta dalla realtà..è nella sua indole essere a volte anche un pò cinica.
A volte però anche lei ricorda di essere un essere umano e si concede il lusso di fare una passeggiatina sulle nuvole.
Chissà però quando si troverà in alcune situazioni se saprà mantenere il suo cinismo e il suo radicamento al suolo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le lenzuola fresche del mio letto sembravano attutire il caldo dei nostri corpi che si intrecciavano scivolando tra di esse.
Brian mi sfilava il vestito notando con grande sorpresa che indossavo solo quello.
Le mie mani correvano lungo il suo petto sbottonando la camicia prima che potessi strappargliela di dosso mentre lui si slacciava il pantalone.
Mi aggrappai a lui stringendogli il corpo con le mie gambe.
Sussultò per poi guardarmi negli occhi sorridermi e riprendere da dov’era rimasto.
Il suo respiro si mischiava al mio,così come il mio piacere si univa al suo.
Fu così per buona parte della notte per poi ritrovarci addormentati l’uno sull’altro.

Quella mattina venni svegliata dallo squillo del mio telefono.
Bussò non so quante volte prima che io rispondessi.
Non guardai nemmeno chi fosse e risposi..in italiano,ma dovetti correggermi e rispondere in inglese dato la voce parlava in quella lingua.

“Signorina ha superato i test di ammissione. Le invieremo la graduatoria via mail entro stasera.Il 18 ottobre c’è l’apertura del nuovo anno e il 20 inizieranno le lezioni. L’aspettiamo!”

 

Oh mio Dio.
Interruppi la chiamata senza dire nulla.
Iniziai ad urlare e saltare come una forsennata,sembravo..non lo so.

-Cosa..chi è..Selene,cos’è successo perché urli?-disse Brian tutto assonnato e impaurito
-Ho superato i test!!Sai cosa vuol dire?-
-Oddio no-
-Significa che non me ne andrò più da qui!-
-E’ stupendo,è grandioso!-

Iniziò ad abbracciarmi e io saltavo e facevo saltare anche lui ero entusiasta,su di giri..ero euforica.
Chiamai Marika anche se lì erano le 3 di notte.

-Pronto?-
-Marikaaaaa cazzo ho superato i test di ammissione!-
-Aaaaahhhhhh-

Un urlò mi perforò il timpano e dovetti allontanare il telefono dall’orecchio. Forse aveva svegliato le sue coinquiline.

-Marika calmati non urlare o sveglierai tutti!-
-Ma chi se ne fotte!Cazzo Sel..è bellissimo..ora dovrò venire a trovarti per Natale dato credo tu non scenda-
-Eh..Natale..non lo so Mà..devo pensarci..comunque ora ti lascio dormire io sono troppo euforica!-
-Anche io lo sono cazzo Sel!Buona notte dai..ci sentiamo più tardi,ora devo combattere con la morte dato le ragazze vogliono uccidermi per l’urlo-
-Eh ci credo!*ahaha*a più tardi!-

Non riuscivo a crederci.
Accesi il pc talmente veloce che non riuscivo ad azzeccare il tasto d’accensione. Ero davvero agitata.
Volevo vedere la graduatoria..eravamo tantissimi a fare quel test e i posti non potevano accontentare tutti,anzi..i posti saziavano solo una manciata dei partecipanti.
Intanto volevo chiamare i miei ma avrei fatto prendere loro uno spavento quindi aspetto si faccia mattina per dare loro la buona notizia.
Erano gli inizi di settembre,avevo ancora più di un mese per spassarmela. Dopo di che addio spasso..dovevo studiare.
Mi voltai e guardai Brian che era oramai euforico quanto me.

-Starai qui con me-
-Si..-
-Sono felice anche per questo-mi abbracciò
-Lo sono anche io..anzi più per questo che per l’università-
-Dai..no esagerare-
-No,non esagero..sarei rimasta comunque qui per un bel po’..il paese dove vivevo mi stava stretto..non volevo più starci. Sarei rimasta fino a Natale indipendentemente dall’esito.-
-Quindi a Natale tornerai in Italia..-disse un po’ giù di tono
-Non lo so..ma credo di si,poi non lo so..dipende dallo studio,da tante cose..poi vedrò..quando sarà ci penserò. Ora vado a fare una doccia-

Lo baciai e mi diressi in bagno.
Quando tornai aveva preparato la colazione.
Aveva un viso diverso stamattina,era più allegro,rilassato..sarà per la nottata passata in quel modo?*ahaah*
Abbandonai questo stupido pensiero e mi avvicinai a lui rubando uno dei waffle che aveva appena fatto.

-Scotta!-
-Così impari a rubarlo direttamente invece di aspettare-
-Uffa..ma cos’hai stamattina?sei..diverso ma nel senso positivo-
-Sto bene,mi sento bene finalmente,sono felice-
-Sono contenta allora-gli scoccai un bacio.
-dovrei trovare un lavoro ora..lo sai?-
-Come un lavoro?-
-Beh si..altrimenti come farò?-
-Giusto..io però..non lo so..potrei aiutarti..ti va?-
-Certo!Non potrei chiedere di meglio-
-Ok allora vedo cosa posso fare-

Facemmo colazione e poi passammo la mattinata a giocare con i videogiochi anche se non gli piacciono molto,però aveva un debole per lo sfidarmi a guitar hero.
Chiamammo i ragazzi che ci avrebbero raggiunti per pranzo.
Quel giorno volevo festeggiare ininterrottamente fino al giorno dopo.
Prima di devastarmi per tutta la giornata chiamai i miei che erano più entusiasti di me e non resistevano all’emozione,sono convinta che mio padre stesse piangendo con mia madre,solo che lei lo faceva perché non mi avrebbe vista per moltissimo tempo a differenza di papà che piangeva davvero per l’università..ne sono più che sicura.
Finita la chiamata iniziai a preparare il pranzo aiutata da Brian.
Dopo un’oretta arrivarono anche i ragazzi e ognuno di loro aveva portato chi da bere,chi il dolce e chi altra roba da mangiare.
Ad un tratto vidi Brian allontanarsi e rispondere a telefono.

-Sono i miei..ti dispiace se vengono anche loro a pranzo qui?Volevano pranzare con me prima di partire..ti dispiace?-
-No..affatto-
-Ok grazie-

Come se poi io potessi dire di no..ma alla fine non mi importava,ormai il peggio era passato.
Dopo poco arrivarono anche Brian e Suzy e iniziammo così il pranzo.

-Hey,allora ora potete dirci perché avete indetto questo pranzo?-fece Matt
-Hey Haner Jr per favore,non dirmi che..-fece Johnny facendo il segno del pancione con la mano
-Oh cazzo Johnny,ma che dici..-rispose Brian
-Allora dai..ditecelo-aggiunse Gena curiosa
-Beh nulla,volevo festeggiare la mia permanenza ancora per moltissimo tempo qui-
-Hai passato il test?-chiese Zacky
-Si!-
-Cazzo si deve festeggiare in oltranza allora!-
-Sono felicissima per te-mi strinse e disse la mamma di Brian
-Ora però dovrò trovare un lavoro per potermi mantenere..-
-Beh tu studi economia no?-disse il padre
-Si..-
-Un contabile è quello che ci serviva-aggiunse Matt
-E anche quello che serviva a me e mia moglie-
-Ma io..non so se posso accettare cioè..-
-Oh si che puoi..sarai il contabile degli avenged sevenfold e di Brian e Suzy Haner-
-Non so cosa dire..se non grazie!-
-Bene signorina..il tuo lavoro inizia settimana prossima e c’è molto da fare con noi-disse Matt sorridendo
-Immagino!-
-Hey mi raccomando,voglio la remunerazione più cospicua in quanto lead guitar e fidanzato del capo-
-*ahahah* Haner subiti approfitti eh?-

Insomma..ero stata ammessa e avevo già trovato un lavoro cosa potevo desiderare di più?
Solo che quanto avrei dovuto farmi pagare?E poi loro erano la mia nuova famiglia,non potevo chiedere loro dei soldi,mi sentivo a disagio. Un modo però sempre l’avrei trovato,o almeno spero di trovarlo.






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Questo chap l'ho scritto prima di partire..in realtà è incompleto,ma ho preferito pubblicarlo solo ora così da poter darvi qualcosa da leggere mentre do vita a qualcosa di più interessante e suggestivo. Ho già delle idee..quindi a presto!

   
 
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