Ranma era tornato in se non capiva molto, era troppo frastornato. Aveva però intuito che qualcosa di terribile era successo, i corpi malmenati di Shampoo, Mousse, Kodachi e persino Obaba, Ryoga in lacrime e Akane con uno sguardo spento, indicibile e i suoi occhi attraversati da profondi solchi provocati dall’interminabile pianto

"Akane, Ryoga ma che succede?" chiese spaventato, Akane alzò lo sguardo e poté rivedere il suo Ranma, con quell’ aspetto così innocente; il volto le si illuminò proprio come quando era riuscita a convincere San-Shen a liberarlo

"Ranma sei tornato in te" disse

"Ma cosa gli è successo?" Ranma s’inchinò su Mousse, nessuno rispose

"Ranma, Ryoga prendete gli altri e tornate a casa, presto" Akane era fredda con voleva far capire quanto soffrisse per la situazione

"Akane ma perché dici < tornate a casa >?" le domandò Ranma che non ricordava quello che era successo quando era impossessato da San-Shen

"Ranma fa come ti ho detto" la sua freddezza aveva il potere di congelargli il cuore

"Akane io non ti lascerò qui"

"Ryoga smettila" lo rimproverò la ragazza

"Ora basta volete spiegarmi" Ranma non capiva proprio nulla di quello che stava succedendo

"Akane ha deciso di sacrificare la sua vita per te, ecco cosa è successo" gridò Ryoga, era decisamente sconvolto, non credeva che Akane sarebbe arrivata a tanto per salvarlo

"ma che significa Akane?"

"Te lo spiego io" intervenne San-Shen

"Io sono un demone e mi sono impossessato di te, ti ho ordinato delle cose e tu hai obbedito come un cagnolino, saresti diventato come me anche tu in breve, ma la tua fidanzatina mi ha donato la sua vita per liberarti e ora dovrà vivere con me per sempre" lo informò soddisfatto

Ranma spalancò gli occhi incredulo

* Non posso crederci, Akane ha fatto questo per me *

"Akane perché?" non riusciva proprio a capire

"Ma come non capisci? Lo ha fatto perché ti vuole bene" gli urlò contro Ryoga

"No io non ti permetterò di rimanere qui, noi…noi dobbiamo tornare a casa insieme, così domani potremo andare a scuola, così potrò prenderti in giro perché sei goffa, tu mi schiaffeggerai e così passeremo le giornate, passeranno tante giornate" gli occhi di Ranma erano lucidi, sembrava che a quelle dolci parole Akane ridesse con lo sguardo basso ma cadde una goccia

"Ranma" alzando lo sguardo mostrò a tutti le guance piene lacrime, era strano ma dopo quella giornata ne aveva ancora, ma le sue parole l’avevano davvero toccata nel profondo, era la prima volta forse che lui era davvero sincero

"Ma Akane ha fatto una promessa e ora la deve rispettare" intervenne San-Shen

"No…..No….non me la porterai via, non te lo permetterò" Akane era davvero felice delle sue parole, ma quel nemico era davvero troppo forte persino per lui doveva fermarlo

"Ranma io rimarrò qui e non potrai fare niente per impedirlo"

"Akane ma che stai dicendo?"

"Bene, ora andate via prima che vi faccia fare una brutta fine"

Ma Ranma non voleva arrendersi, non poteva farlo

"Maledetto" Ranma corse verso di lui per colpirlo, ma il demone aveva previsto quella mossa e riuscì a schivarla facilmente, poi San-Shen cercò di colpirlo come aveva fatto come Ryoga ma…

"Akane" si era messa davanti a lui per proteggerlo e si era guadagnata quel potentissimo colpo

"Akane rispondimi" Ranma la teneva teneramente fra le sue braccia

"Ra……Ranma non pre….preoccuparti per me io sto bene, ma…ma ti prego ora torna a casa"

lo implorò

"Ma…io non…" cercò di replicare ma lei lo zitti

"No, non è possibile la storia si è ripetuta, è successo come quella volta" San-Shen stava farneticando qualcosa di incomprensibile

"No perché?" Ranma e Ryoga lo guardarono in modo interrogativo, ma Akane aveva capito tutto, quel suo gesto aveva riportato alla mente di San-Shen quella terribile notte in cui Oki era stata assassinata.

In quell’istante il demone, ricordò tutto quello che aveva passato dopo la sua morte e si rese conto che quei terribili attimi poteva riviverli Ranma senza Akane, ma lui infondo non era malvagio era solo disperato e non avrebbe mai augurato a quel giovane ragazzo una vita come la sua.

"Akane ecco…sei, sei libera di andartene" disse lasciando tutti stupefatti

"Cosa?"

"Non capisco, perché?"

"Io vorrei tanto che voi due viviate felici, sarà questa la mia vendetta, dimostrerò che l’amore trionfa…… qualche volta, però vi prego siate gioiosi anche per me e Oki, è l’unica cosa che vi chiedo" disse

Ranma e Akane annuirono

"Sai San-Shen credo che anche tu debba vivere una vita felice insieme a Oki" affermò Akane

"Ma questo è impossibile, lo hai detto tu: Oki è morta"

"Quella ragazza doveva amarti molto, forse ora si trova in un luogo migliore di questo e ti sta ancora aspettando, aspetta il giorno in cui sarete finalmente felici"

"Ma che vuoi dire?" le chiese San-Shen

"Oki ti sta aspettando da secoli in un posto magico, ma finché sarai un demone non potrai mai raggiungerlo, torna un ragazzo normale, torna ad essere il giovane tanto gentile di cui Oki si è innamorata" le parole di Akane erano state davvero confortanti per lui, San-Shen fece un cenno di accondiscendenza con il capo

"Ma come potrò tornare quello di una volta"

"La forza dell’amore può tutto, basta crederci" E appena Akane finì di pronunciare queste parole, a San-Shen successe lo stesso incantesimo che aveva liberato Ranma: una luce abbagliante lo avvolse e quando si affievolì davanti ai ragazzi non c’era più quel mostro, c’era un ragazzo dall’animo dolce e sensibile

< San-Shen > chi aveva parlato?

"Ma questa voce……la riconosco"

"Oki"

< San-Shen ora potremmo vivere finalmente in pace > la ragazza era venuta a riprenderlo, proprio come aveva detto Akane

"Oki"

"Akane……grazie infinite, senza il tuo aiuto non so cosa avrei fatto"

la ragazza scosse la testa

"No…non devi ringraziarmi"

< Avanti è ora di andare > disse Oki al suo amore

"Sì"

"Addio ragazzi e grazie ancora"

I due scomparvero in quel cielo d’autunno

"Staranno insieme per sempre" sorrise Akane

"Sì per sempre" continuò Ranma, stringendole la mano

"Bene, che ne dite di tornare a casa?" fece Ryoga dividendoli, erano innamorati certo, però questo non significava che lui e gli altri corteggiatori glielo avrebbero permesso facilmente

I due annuirono

"Ma che succede?" Shampoo e gli altri si erano finalmente ripresi

"Ragazzi state bene?" chiese Ranma

"Oh Lanma, sei tolnato in te" Shampoo era felice anche se Akane era viva e i piani non erano andati come lei voleva.

Tutti insieme tornarono a casa e la vita proseguì come sempre, di certo non sapevano cosa li aspettava il giorno a venire, ma non importava perché insieme avrebbero superato qualsiasi difficoltà…….