Che bella la luna. Così maledettamente bella, eppure, qualche volta incute timore. Così perfetta e luminosa che può spaventare. Così incredibilmente triste per me, perché mi impedisce di stare con lui.
Eppure io la guardo, con aria di sfida, perché non è di certo uno stupido corpo celeste ad impedire un amore.
Sembra potente, è sopra di me, ma non può farmi nulla. Invece a te può.
“Tonks … io vado. Tra poche ore ci sarà la luna piena, devo proprio scappare” mi dice Remus, seduto accanto a me. Osservo il suo volto pallido, stanco e preoccupato. Dice di essere orrendo, ma non è vero. Io lo trovo bellissimo. Quel pensiero mi fa arrossire e questi miei maledetti capelli diventano rosso fuoco.
“Cosa c’è, Tonks?” mi domanda, notando la trasformazione. Ormai è abituato a vedere i miei capelli cambiare colore ogni dieci minuti. Vedermi strizzare gli occhi per poi cambiare forma al mio naso solo per farlo sorridere, è diventata un’abitudine per lui.
“Niente, Rem. Piuttosto parliamo un po’ di te … tutto bene?”
“Mi sono stufato di questa maledetta luna. Quando la guardo sembra che rida di me, che si diverta a farmi soffrire”
“Guarda che è colpa tua se soffri” mi lascio scappare, senza risentimento. Lui mi guarda con un’espressione interrogativa.
“Si, Remus, è colpa tua. La luna può prendersi gioco di te una notte, poi basta. Hai un mese davanti, eppure sprechi quel mese pensando a quanto tu sia inferiore agli altri. E sai cosa c’è? Non è vero, Rem. Tu non sei inferiore agli altri! Tu sei una persona speciale per me, come per molti altri! Devi smetterla di ritenerti un essere inferiore, così non fai altro che appoggiare i pensieri dei Mangiamorte e di Voldemort! Remus io …”
Gli dico, ma vengo interrotta.
“Tonks … lascia perdere. Devo andare sul serio”
“Mancano ancora due ore alla luna piena. Non ci vuole molto per smaterializzarsi. Remus, io non capisco perché tu non voglia stringere legami con nessuno!”
“Forse perché quando ti affezioni troppo a qualcuno, finisci per perderlo e allora ti senti morire”
“Rem io …”
“Tonks so a cosa ti riferisci. Mi stai chiedendo perché io non voglia stare con te. E io te lo ripeto per l’ennesima volta. Tu sei giovane, bella, allegra, con una vita davanti. Guarda me: cosa potrei offrirti? Sono troppo vecchio, troppo povero, troppo pericoloso … Tu non meriti di stare con uno come me”
“Sei un idiota, Remus! Ti credevo intelligente, sai? Abbastanza intelligente da capire che non m’importa nulla di tutto ciò. Mi importa della persona fantastica che sei, dell’uomo di cui mi sono innamorata. E non permetterò alla luna di impedirci di stare insieme, perché io ho intenzione di combattere per questo amore. La luna non riderà di te ancora una volta, e nemmeno di me. Non permetterò ad uno stupido corpo celeste di ridere di noi. Io voglio stare con te, io ti amo Remus!” gli dico, guardandolo negli occhi.
È la prima volta che dico a qualcuno di amarlo … e questa strana sensazione che mi attanaglia lo stomaco, fa diventare i miei capelli di mille colori.
Per tutta risposta Remus continua a guardarmi, senza dire una parola.
Mi avvicino a lui, posando le mie labbra sulle sue. Stranamente non si scosta, non si smaterializza, non se ne va. È qui, proprio davanti a me, e mi bacia, mentre sento il mio cuore sciogliersi.
Ci separiamo e continuo a guardarlo sorridendo. Remus sorride leggermente e con un “pop” va via.
I miei capelli tornano rosa, i miei occhi brillano alla luce di questa maledetta luna.
Guardo su in cielo, e dopo qualche minuto la luna piena compare in tutta la sua bellezza.
E rido, rido sfacciatamente davanti alla luna. Questa volta sono io a ridere di lei.
  





Giudizio della giudiciA:
Grammatica: 9.69/10
Stile: 9.99/10
Originalità della trama: 9/10
Caratterizzazione: 10/10
Gradimento personale: 5/5

Totale: 43.68/45

Grammatica:
Sei andata molto bene, mia cara :) ho riscontrato pochissimi errori, sicuramente di distrazione perché a volte le cose che hai sbagliato le hai scritte correttamente. Ho tolto uno 0.3 per tre virgole mancanti (“così maledettamente bella eppure…”, tra “bella” e “eppure” ci va la virgola; “Cosa c’è Tonks?” stessa cosa tra “c’è” e “Tonks” e, infine, “Sei un idiota Remus”, ci vuole la virgola tra “idiota” e “Remus”). Poi ho tolto uno 0.01 per una maiuscola scritta in minuscolo dopo i tre puntini sospensivi (“troppo pericoloso… tu…”). Sono sicura che siano errori di distrazione, ma il tuo è comunque un ottimo punteggio, brava!

Stile:
Lo stile l’ho praticamente adorato e ho tolto semplicemente uno 0.01 perché, a mio parere, sarebbe stato meglio lasciare uno spazio ogni tanto. Ovviamente, non a caso! Voglio dire, dopo il “ti amo” detto da Tonks si poteva lasciare uno spazio per descrivere le sue sensazioni, ma è una cosa non rilevante che non ti ha fatto perdere molto!

Originalità della trama:
Ho trovato la tua storia molto originale e se ho tolto un punto è solo perché mi aspettavo qualcosa che avesse a che fare con la luna piena.

Caratterizzazione:
A dir poco splendida. Tonks è perfetta, con il colore dei capelli che varia e il suo naso che cambia forma. Remus altrettanto, con la sua paura di perdere le persone che ama :)

Gradimento personale:
Niente da dire, ho amato questa storia! :)
Veramente bravissima, complimenti ;)



Angolo d'autrice:
Grazie mille bell :D E' la prima Tonks/Remus che scrivo, quindi penso di essere "andata" abbastanza bene xD