SONO UN SEMPLICE CAVALIERE CHE ODIA LA BUROCRAZIA.


Salve sua maestà.
Volevo solo sfogarmi un attimo, due righe buttate lì con piuma e calamaio sull'esagerata burocrazia di questo paese.
Parto? Parto.
La mia prima lamentela riguarda le numerose multe che mi arrivano ogni giorno per eccesso di velocità col dragone.
Ecco, qui dice di avermi chiaramente visto guidare un drago nero a macchie pois... Non ho mai avuto un drago nero a macchie pois, è un insulto al mio buon gusto.
Il mio drago è verde scuro, schiarendosi sui fianchi e sulle corna.
Ne approfitto per parlare un po' delle multe.
Sono l'unico abitante di tutto il villaggio a volare con il drago. Anche l'unico a volare, perché l'unica altra cosa volante è una cazzo di mongolfiera che nessuno sa come fare a far atterrare.
Vi sembra giusto stare a tassare i cieli solo e unicamente per me?
Fate un po' voi...
Le gabelle.
Ecco, questo è un argomento su cui ci soffermiamo... 
Le ultime gabelle proclamate dall'imperatore sono queste: 
- Tassa per chi guida il drago senza autorizzazioni (non mi risulta che abbiate mai rilasciato o concesso autorizzazioni per la guida di draghi).
- Tassa sui draghi sfarzosi.
Allora mi sembra che mi prendiate in giro.
Non perché ho ucciso il cavaliere nemico e ho trovato il suo forziere merito di essere tassato più degli altri.
Tassa sui draghi di colore dell'erba.
Da quando sono nato l'erba è verde.
Mi denunciate in sella a un'oscenità viola e marrone e poi mi tassate su sta cosa qua.
E usate il pretesto che il mio drago ha due sfumature diverse di verde per appiopparmene due invece che una. No, begli amici.
Sono scampato alla tassa per i draghi chiamati "Patrant" soprannominando il mio Shakira.
Infine questa, che dev'essere stato uno sforzo di fantasia mostruoso del riscossore: sovrattassa su chi riceve almeno tre tasse.
Allora, cari re e consiglieri, per favore, prendetemi in considerazione quando chiedo più tranquillità nel villaggio e meno burocrazia.
Leggete le mie lettere, che ogni volta che passo davanti al castello di sua maestà ci sono un sacco di lettere cestinate, e io sono l'unico che sa scrivere nel villaggio.
E, infine, evitate di mandare il solito consigliere a casa mia che pianta una lagna, scusa scusa, di qua e di là, così cosà e alla fine se ne va e tornano tasse più deprimenti.
Grazie,  Sir Lancillotto.