<< Principe finalmente! Il tramonto è passato da un pezzo.. dove eravate?>>
<< lo so Brian.. ero da Colin gli ho portato qualcosa da mangiare>>
<< come sta?>>
<< non ho mai visto un ragazzo così triste>>
<< ha i suoi buoni motivi, credetemi>>
<< lo immagino.. cosa hai scoperto?>>
<< è arrivato a Partenis da poco, un annetto al massimo, ma ho scoperto un' informazione molto utile.. so perchè prima non ha voluto abbandonare Messer Lautone..>>
<< io non ho un servo, ho una spia... dimmi tutto>>
<< Colin non appartiene a Messer Lautone  se volesse lui potrebbe andarsene subito, ma ha bisogno di lui>>
<< in che senso?>>
<< Messer Lautone in cambio dei soldi che Colin guadagna gli permette di tenere in casa sua e curare suo fratello che è gravemente malato>>
<< o mio Dio.. non ci credo>>
<< e non è finita, Colin è costretto a..come dire.. dar piacere a quel mostro ogni volta che lui lo desidera>>
<< CHE COSA?????????>>
mi fa male il cuore. << Principe calmatevi vi prego..>>
<< come posso calmarmi Brian.. quel mostro.. a Colin..>> fatico a respirare, non mi era mai successo in vita mia.
<< Principe calmatevi per l' amor del cielo.. ecco sedetevi qui>>

Mi tranquilizzo un pò, riesco a respirare quasi tranquillamente.

<< Principe facciamo una cosa adesso voi andate a dormire e domani riprendiamo il discorso e vediamo come fare per salvare quel ragazzo>>
<< va bene Brian.. grazie mille>>
<< è mio dovere.. Buonanotte Principe>>
<< Buonanotte Brian>>


Mi avvio verso la mia stanza anche se non credo che riuscirò a dormire.
Non riesco ad aspettare domani.
Voglio andare da lui, prenderlo e portarlo qui con me.
Devo farlo.
Ritorno alle stalle e monto sul mio amato cavallo

<< Artemis so che sei stanco, ma ti prego aiutami..>>
Nitrisce come se volesse darmi il suo consenso.
<< Grazie mille >> gli dico accarezzandolo
Partiamo e torniamo da Colin.
Appena arrivo alla misera abitazione noto che Colin non è più fuori.
O MIO DIO.
Mi avvicino alla casa c'è ancora il lume accesso che mi permette di vedere dalla piccola finestra cosa succede in casa.


Mi viene da vomitare.


Lautone sta prendendo per i capelli e lo trascina verso un' altra stanza della casa.

So cosa sta per succedere.

<< adesso mi fai vedere cosa sei capace di fare puttana.. se non sono soddisfatto domani tuo fratello si scorda le sue medicine.. ahahah>>
<< ahia.. ahia mi state facendo male.. vi prego padrone>>
<< continua a pregare.. non sarà breve e non sarà piacevole.. io sono il tuo padrone non il tuo amante>>


Scompaiono dalla mia vista, ma purtroppo sento ancora le urla di piacere di Lautone e quelle di aiuto di Colin.
Non posso fare niente.
Non posso intervenire, Colin mi manderebbe via di nuovo.
Mi accascio per terra e mi premo le mani sulle orecchie finchè l' oblio non mi cattura.


<< Principe.. cosa ci fate qui?>>

Mi sveglio subito appena sento quella voce.

<< Colin..>>
<< perchè siete qui?>>

Ancora con il voi.

<< So tutto.. Colin io posso aiutarti..>>
<< non ho bisogno del vostro aiuto>>
<< ah no?? che strano.. il tuo viso e le tue braccia piene di lividi e graffi dicono il contrario..>>
<< ripeto non ho bisogno di voi e non capisco cosa vogliate da me..volete fare una buona azione? ci sono un sacco di bambini giù in paese aiutate loro>>
<< Colin.. ti prego>>
<< NO Principe vi prego io.. vi ringrazio per il cibo di ieri sera e se volete davvero aiutarmi lasciatemi stare.. non createmi altri problemi con lui..>>

Se ne va.. lasciandomi a guardarlo con occhi lucidi.
Esatto sono arrivate anche loro.

<< COLINNNNNNNNNNNN COLINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN>>
 
Non si gira, non mi guarda..

<< COLINNNN IO NON MI ARRENDO>>