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Autore: MikuHinasaki    18/08/2011    0 recensioni
Non ci sono tante cose da dire, le potete solo SENTIRE.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho voluto aprire una nuova storia per parlare di una persona che ritengo più che speciale.
No, i miei non sono i soliti discorsi “E’ brava, le voglio un mondo di bene, bla bla bla”.
Le cose che sto per scrivere provengono direttamente dal mio cuore, anche se, detto da me, non sembrerebbe.
 
 
Ti ricordi, una volta, che tu stavi in disparte e io volevo sempre stare con te? Mi cacciavi, ma io ritornavo sempre? Ti sorridevo e tu mi mettevi il broncio? Volevo giocare e tu volevi farti i fatti tuoi? Ti volevo tanto bene e anche tu, nel profondo?
Parlo di quando eravamo piccole, di quando io venivo a casa tua solo ed unicamente per giocare con le bambole e tu, controvoglia, giocavi con me per farmi contenta.
Giocando, il tuo broncio si trasformava in un sorriso e io sfoggiavo un sorriso sempre più smagliante. Però, a fine gioco, tornavi seria e cupa.
Non ero soddisfatta, volevo che tu giocassi sempre con me e non solo quando ti costringevo. Ma era inutile, non volevi e mi toccava sempre costringerti.
Però c’erano alcuni giorni in cui eri solare e volevi giocare con me, disponibile, ma mai affettuosa.
A me bastava solo che stessi con me, tutto qua. E quando stavo con te, tutto cambiava.
Ti ricordi di quando io ero triste e piangevo e tu, sedendoti vicina a me, mi raccontavi le tue barzellette?
Facevi di tutto per farmi tornare il sorriso, pur essendo sempre stata solitaria e con il broncio.
Pur essendo piccola, apprezzai quel gesto e mi tornò subito il sorriso, ma non perché mi raccontavi le barzellette, ma perché per una volta eri TU a volerlo fare per il mio bene, senza che io ti costringessi.
Penso che quel gesto me lo ricorderò per tutta la vita, credimi.
Eravamo noi due, solo noi due, senza amiche o amici, NOI.
Ma con il tempo, si fanno amicizie e si cambia. Tu avevi trovato un’amica e io, rimasi sola a pensare all’infanzia passata solo ed unicamente con te.
Ci vedevamo raramente, ma quando ci vedevamo non mi ascoltavi mai e te ne stavi totalmente in disparte, come se io avessi qualche malattia.
Era stato il periodo peggiore della mia vita, senza te e un amico affidabile.
Così poco a poco diventai sempre più fredda e cupa, come te quando eri piccola. Ma di certo diventai peggio di te: quando qualcuno cercava di abbracciarmi io lo fulminavo con lo sguardo e se tentava di darmi un bacio sulla guancia scappavo via.
Mi ero trasformata in un iceberg.
Mi odiavo, mi sentivo fredda e non ascoltata, sola e senza di un qualcuno che mi scaldasse.
Non lo volevo, non più.
Passò il tempo e tu litigasti con la tua amica. Afflitta, tornasti da me come un cane bastonato.
Io ti guardavo, neanche ti riconoscevo perché non ci vedevamo da tempo, ma il cuore non ti accettava più.
Eri diventata più gentile e anche affettuosa, ogni tanto cercavi di abbracciarmi, ma io scivolavo via, come se avessi sul corpo dell’olio.
Non volevo essere toccata da nessuno, neanche da te.
Poi ci vedevamo più spesso con la tua nuova amica, io sempre fredda e rigida non volevo neanche essere guardata.
Per una volta, desideravo essere invisibile agli occhi delle persone.
Con il passare del tempo, cominciavo a sentire un po’ di calore, come se l’iceberg si stesse sciogliendo.
Quando tentavi di abbracciarmi io ero rigida, non mi spostavo. Non ricambiavo l’abbraccio, ma non scivolavo via.
Cominciavo a sorridere ogni tanto, come una volta, con un’unica differenza: lo facevi anche tu.
E poi.. eccoci qua, cresciute e più mature, non più piccole e giocherellone.
Ora c’è in gioco l’amore. Parliamo d’amore non più di bambole, sorridiamo, ci abbracciamo e ci vogliamo bene.
Entrambe siamo cambiate, tu più affettuosa e io più seria, ero già affettuosa.
Ogni tanto usciamo da sole, parliamo del più del meno e ridiamo, ridiamo sempre e i problemi volano via, come se non ci fossero mai stati.
Quando sto con te, il dolore scivola via dal mio corpo, come se avessi ancora quell’olio.
Le giornate sono più soleggiate, il mio corpo è caldo e il mio sorriso è ancora più caloroso e sicuro di una volta.
Tutto questo grazie a te.
Se in certi momenti non ci fossi stata tu, tutto questo sarebbe solo un sogno irrealizzabile.
Niko, grazie per avermi resa felice, per essermi stata sempre accanto, per avermi alleviato ogni dolore..
Grazie davvero..
Per essere mia cugina.
  
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