Ce l'aveva fatta, finalmente era evaso da Azkaban, sapeva cosa doveva fare, incastrare Peter Minus. Ma prima....doveva trovare Harry, assicurarsi che stesse bene. Finalmente arrivò al Surrey, e lo vide, era in strada di notte, ma lui non poteva avvicinarlo. Come era possibile che i suoi zii lo lascessero fuori a qull'ora? Poteva essere pericolo, in fin dei conti aveva dodici anni, e in più era una preda molto ambita per i maghi oscuri. Appena vide il cane Harry si spaventò e cadde a terra. Per un'attimo Sirius pensò di trovarsi di fronte a James, era identico a lui, ma aveva gli occhi di Lily. Il lampione era riuscito ad illuminargli il viso, anche se per qualche istante. Sirius lanciò un latrato, era felice di vedere Harry, di vedere come era diventato, anche senza di lui. Avrebbe voluto tanto stare al suo finaco, specie dopo ciò che era successo a James e Lily. Raccontargli di loro, di come avevano tenuto testa a Lord Voldemort, l'Oscuro Signore, per tre volte. Un'impresa che era riuscita a ben pochi. Avrebbe voltuo raccontargli dei bei momenti passati a Hogwarts insieme a James, Remus e Peter. Avrebbe voltuo raccontargli di come uscire di nascosto da Hogwarts, per raggiungere Hogsmeade, avrebbe voluto passare quei dodici anni con lui, piuttosto che ad Azkaban. Ancora ricordava il giorno che lo aveva preso in braccio in mezzo alle macerie della sua casa, e lo aveva dato ad Hagrdi in custioda, era così cresciuto, ormai erano passati dodici anni da allora ed Harry stava diventando un'uomo.