La spiegazione alla fine, altrimenti vi anticiperei tutto.

 

 

Ma la sua famiglia era stata uccisa.
Era allora che lui era stato intrappolato.
Non riusciva a farsi sentire, non riusciva a muoversi.
Tutto quello che voleva era parlare alle persone che lo amavano: Itachi, Naruto, Sakura, tutti gli altri...
“No, ti prego, grazie, ti voglio bene, scusa, aiuto”
Invece non poteva.
Ascoltava i suoi amici soffrire e non poteva rassicurarli, non poteva dire loro quanto li amava, non poteva abbracciarli.
Poteva parlare soltanto con lui...e gli rivolgeva sempre la stessa domanda: “Perché?”
Non otteneva altro che una risata malvagia, gelida, impietosa.
Era intrappolato per sempre, prigioniero nella sua testa.
 
 
Angolino dell’autrice fallita:
Ehi! Ai pochi che sono arrivati qui giù (stai leggendo le note? Pazzesco cit. Nonciclopedia) Grazie! Allora...mi hanno detto che non si capisce bene (ç.ç cry)
Il piccolo Sasuke quando la sua famiglia viene sterminata (perciò ho interrotto lì) rimane imprigionato nella propria testa. La sua idntità si scinde, si crea  una doppia personalità (a volte succede per proteggersi da eventi funesti)...Quindi quello che conosciamo è l'altro Sasuke...quello originale è stato soppresso! Ho voluto spiegare,così, perchè da adorabile e tenero Sasuke diventa antipatico, bastardo e malvagio. Cioè, non ho voluto fare niente, io quando scrivo non ho più il controllo...<3
Allora avete capito? Vi piace? Sono soltanto le introduzioni a far pena o devo proprio rinunciare? Recensite, cuccioli <3!!

Qui c’è una Falsa (ebbene lo confesso) dea che è pochissimo adorata! Non vorrete una dea vendicatrice vero?
Ok, nessuno mi teme :'( basta stronzate! Ci vediamo alla vostra prossima fic!