La famiglia si era ormai riunita a tavola per la colazione, Ranma aveva cerotti dappertutto: Akane lo aveva davvero conciato per le feste

"Akane non dovevi prendertela con Ranma a quel modo" disse calma Kasumi

"Già non dovevi prendertela con me" continuò Ranma seccato

"Dopotutto sei stata tu a chiamarlo" si intromise Nabiki, insieme spiegarono ad Akane tutto quello che era successo. Lei era terribilmente imbarazzata e le sue guance era in fiamme; come aveva potuto confessare a Ranma i suoi sentimenti e non solo, lo aveva anche abbracciato cosa che non si sarebbe nemmeno lontanamente sognata di fare.

"Sai Akane tu lo hai anche ba……" Ranma diede un debole calcio alla seconda delle sorelle Tendo per farla zittire. Probabilmente Akane si sarebbe infuriata sapendo di quel bacio e alla fine avrebbe incolpato Ranma perché non l’aveva fermata

"Che cosa ho fatto ancora Nabiki?" voleva sapere Akane

"Tu mi hai anche…mi hai anche… chiesto di ballare" intervenne Ranma

"Di ballare?"

"Sì di ballare… e…e alla fine, visto che eri così insistente ho accettato"

"Ahh capisco"

Ormai tutti avevano finito di fare colazione e visto che le improvvise vacanze da scuola erano terminate Ranma e Akane si prepararono per uscire.

Erano a metà strada ormai e nessuno era riuscito a dire una parola, ma il brusco silenzio fu interrotto dalla secca domanda di Akane

"Senti Ranma…" disse piano

"Sì, che c’è Akane?" le rispose

"Ecco…io volevo chiederti una cosa…"

"Di che si tratta?"

"Ecco… non è che…non è che mentre ero sotto l’effetto di quella roba, ho fatto qualcosa di troppo imbarazzante, che ti ha messo in difficoltà, vero?" Ranma rimase di stucco, cosa doveva fare: digli di quel bacio oppure no, sapeva che questo l’avrebbe fatta arrabbiare, però non voleva nemmeno mentirle

"Stai tranquilla, niente di tanto imbarazzante e che mi abbia messo in difficoltà," infondo quella non era del tutto una menzogna infatti lui era tutt’altro che in difficoltà, lui era solo felice

"Per fortuna" Akane fece un sospiro di sollievo e lui le sorrise

"Piuttosto Akane tu sei sicura di non ricordare nulla di quei momenti?"

"No, nulla perché?"

"Eh…no…era…era solo per sapere" fece una risatina

* Non ricorda che le ho detto di amarla! *

* Però Akane, un giorno ti dirò come stanno veramente le cose, ti dirò anche che un tuo solo sguardo mi riempie il cuore di gioia. Un giorno troverò il coraggio, lo so *.