ATTENZIONE: QUESTA STORIA NON E' PIU' IN CORSO. IL MANOSCRITTO E' IN FASE DI LAVORAZIONE IN PRIVATO, PERCHE' E' STATO RICHIESTO FINITO DA UNA CASA EDITRICE PER UNA POSSIBILE PUBBLICAZIONE. PERCIO' NON POSSO PIU' AGGIORNARE QUI SUL SITO, POSSO SOLO LASCIARVI QUESTI DUE CAPITOLI E MEZZO (PIU' IL PROLOGO) COME ASSAGGIO, NELLA SPERANZA CHE, AVVENUTA LA PUBBLICAZIONE, POSSIATE AVERE IL PIACERE DI COMPRARE IL LIBRO INTERO. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE PASSANO DI QUI A DARE UNA LETTURA (: BUON PROSEGUIMENTO, E GRAZIE DELL'ATTENZIONE! BRENDA (AKA SAYURILEE00813)





In principio, quando il nulla regnava assoluto, c'erano solo Zenear, il Cosmo, e Leneah, sua moglie, madre della vita ed essenza della vita stessa.
Zenear e Leneah crearono il mondo. Lui lo riempì di energia, rendendolo adatto ad accogliere la vita, e Leneah lo riempì di creature viventi.
Zenear creò il sole, e Leneah creò le piante.
Zenear creò il mare, e Leneah la terra.
Zenear creò la pioggia, e Leneah creò il fuoco.
Zenear creò il vento, e Leneah creò le nuvole.
Dopodiché i due andarono a vivere sulla terra, e lì ebbero quattro figli.
Zenear e Leneah, i creatori di tutto, invecchiarono felici sulla terra. Si resero conto però, che con l'età gestire l'armonia del mondo era diventato difficile, faticoso e stancante.
I due allora convocarono un giorno i loro figli.
-Figli miei- si rivolse a loro Zenear -Oggi è un giorno molto importante che l'umanità ricorderà per sempre.-
I quattro giovani ragazzi si guardarono l'un l'altro.
-Io e vostra madre lasciamo per sempre questo mondo. Andremo a Enawar, dove avremo la pace infinita.-.
Leneah prese la parola. -Ma al mondo serve qualcuno a cui potersi rivolgere. Serve qualcuno che possa mantenere la pace e l'equilibrio.-
Zenear annuì.
I quattro fratelli si spartirono la forza degli elementi.
Jeon ebbe il potere del fuoco.
Tsuki ebbe il potere dell'aria.
Maya ebbe il potere dell'acqua.
E Gea ebbe il potere della terra.
I quattro fratelli vivevano in pace ed in armonia, fino a quando, un giorno, anche loro dovettero scegliere qualcuno a cui affidare il potere degli elementi. In quanto di sangue divino erano rimasti solo loro, gli eredi del potere degli elementi sarebbero stati degli umani.
Jeon, Tsuki, Maya e Gea chiamarono a raccolta gli uomini e le donne più saggi e valorosi che conoscessero, e ognuno affidò loro il Talismano dell'elemento corrispondente. Con la magia del Talismano, gli umani potevano controllare gli elementi come dei, anche se solo in parte, poiché non erano di sangue divino.
Gli umani scelti si divisero in gruppi, chiamati Gilde.
Ma gli umani sono deboli.
Accecati dal potere del proprio Talismano, gli umani cominciarono a farsi guerra per rubare alle altre Gilde i Talismani del Potere.
Mentre uragani, piogge torrenziali, tempeste, maremoti, terremoti e incendi imperversavano tra la gente, nella Gilda della Terra si era accesa una guerra civile.
Obsidian, una delle valorose persone scelte per mantenere l'equilibrio nel mondo grazie al Talismano Del Potere della Terra, decise di mostrare a coloro che credevano solo ed esclusivamente al potere dei vegetali che anche le pietre, i minerali e le gemme avevano il loro potere.
Da sacerdotessa votata al potere del Talismano Del Potere della Terra, essa si trasformò in strega, utilizzando la magia delle pietre e praticando la cristalloterapia.
In molti la seguirono.
La Gilda della Terra si divise in due. Obsidian creò allora la Gilda di Cristallo, dedicata alla magia delle pietre che stavano nelle viscere della terra. Con la magia del Talismano del Potere della Terra trasfuse parte del suo potere in una scheggia di ossidiana che portava sempre al collo.
Sotto il comando di Obsidian, i membri della Gilda di Cristallo dichiararono guerra alla Gilda della Terra.
Alberi, piante, cespugli, fiori, sfilarono le radici dal terreno colpendo smeraldi e rubini che affioravano ovunque. Le foglie si stringevano intorno ai cristalli nelle grotte, mentre pietre preziose e sassi si schiantavano con violenza inaudita sulla vegetazione.
Gli umani si colpivano con le lance, si ferivano con i coltelli, con le spade, gli archi sibilavano da ogni direzione.
La Gilda di Cristallo si ritirò nelle sue segrete, con la loro condottiera Obsidian in fin di vita.
Quando era ormai certa che sarebbe spirata entro poco tempo, Obsidian convocò al suo cospetto sua figlia, la maga Laerthe, e le ordinò di intrappolare la sua anima in quella scheggia di Ossidiana che portava sempre al collo.
Laerthe con un incantesimo rese l'anima di Obsidian la custode di quel gioiello, che avrebbe sprigionato il suo potere solo toccando la mano di un discendente di Obsidian stessa.
La Gilda di Cristallo cambiò postazione, e i pochi sopravvissuti incoronarono loro leader la maga Laerthe.
Rimase nell'ombra, a lungo, tanto a lungo da essere dimenticata.

Storie della Storia del Mondo, di Wilhelm, Sacerdote dell'Ordine degli Elementali