L’aria
pungente
della sera pesava sul suo petto. Il castello era ormai avvolto dalla
notte. Le
foglie degli alberi si muovevano lentamente a contatto con il vento
primaverile.
Era ora
di agire.
Non poteva più attendere.
Aveva una
missione
da portare a termine, o sarebbe morto.
Respirava
piano,
assaporando il tabacco della sigaretta che stringeva tra le labbra.
Lasciava
che quel fumo s’impadronisse della sua anima, lo stravolgesse.
Dalle
vetrate dei
corridoi piccoli raggi di luna si facevano spazio, per creare disegni
sulle
pareti. Piano finivano per cadere e brillare a contatto con la sua
pelle
diafana.
Così,
Draco Malfoy,
si preparava.
Inspirava
ed
espirava ancora, cercando il momento giusto. Cercando la forza nelle
pieghe del
suo corpo, della sua anima.
Il
marchio bruciava
sul suo braccio, i tratti neri divenivano sempre più scuri,
pungenti.
Era ora,
e lui non
era pronto.
Non ne
aveva
coraggio, gli avrebbe rinfacciato qualche amico di suo padre.
Era vero,
era stato
costretto. E sarebbe morto.
Lui,
Draco Malfoy,
non avrebbe ucciso Albus Silente.
Eccoci qui, spero sia di vostro gradimento! Leggete e commentate in
tanti =)