Alzò lo sguardo, le stelle stagliate all’orizzonte la osservavano, immobili.
La spiaggia riluceva pallida sotto i bianchi raggi della luna, la medesima luna che, proprio in quell’istante, illuminava la sua casa, che sentiva così lontana. Era un pensiero rassicurante.
Dopo tutto, esisteva la speranza.
-Cosa guardi?- le si era seduto accanto
-Il mare, non è bellissimo?- rispose lei, senza allontanare lo sguardo dall’orizzonte.
Rimasero in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per alleviare il suo dolore; gli si strinse al fianco. Gli eventi lo aveva travolto, ma lui non era scivolato nell’ombra della disperazione. Non ancora.
- Bill, sono incinta. – un sorriso gli si dipinse sul volto.
Note: Questo piccolissimo componimento nasce da una scommessa, spero vi piaccia.