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Autore: Pumkinpie    20/08/2011    4 recensioni
«Ti rendi conto che me la sono presa perché sei un dittatore anche quando si tratta di biscotti? Posso capire il Quidditch,ma i biscotti,Ol!»
{Oliver/Katie}
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katie Bell, Oliver Wood/Baston
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Biscotti allo zenzero

 

L’aria che aleggiava a Hogwarts nel periodo natalizio non era neanche lontanamente paragonabile a qualsiasi altra festa. Il Natale rendeva Hogwarts molto più magica,e non penso che farete fatica a crederci,dato che Hogwarts è la cosa più magica che esista.

Dal soffitto incantato cadevano leggeri fiocchi di neve,e da qualsiasi parte della Sala Grande si potevano scorgere i dodici alberi di Natale,pieni di stupefacenti decorazioni,portati lì appositamente dal guardia caccia Hagrid.

Mancavano due giorni alle vacanze di Natale e tutti,insegnanti compresi,erano eccitati all’idea di godere ancora una volta del meritato riposo.

Al tavolo dei Grifondoro,l’eccitazione non era da meno; molti degli studenti sarebbero tornati a casa per l’occasione,ansiosi di riabbracciare i parenti.

La squadra di Quidditch della casa,tranne Harry Potter e con aggiunta di Lee Jordan stava allegramente chiacchierando,quella sera a cena.

Oliver Baston stava facendo una cosa davvero curiosa e… strana.

Il capitano stava svuotando il piatto dei biscotti,mettendole una generosa quantità di quelli allo zenzero  nel suo piatto e lasciando quelli alla cannella nel piatto più grande destinato a contenere i biscotti. Quando ebbe finito mise a posto il piatto,guardando i biscotti alla cannella rimasti come se dovessero saltare fuori dal piatto e assaltarlo da un momento all’altro.

La squadra intanto lo guardava stranita,e quando il ragazzo se ne accorse,li studiò uno ad uno.

«Cosa c’è??» chiese,con tono quasi esasperato.

 «Baston,chi ti ha dato il permesso di fregare tutti i biscotti allo zenzero?» disse Fred Weasley.

«Ho notato che non li mangiava nessuno,e così li ho presi» fece Baston scrollando le spalle.

«Hai fatto bene» disse la cacciatrice Katie Bell «i biscotti allo zenzero sono terribili,io li odio» continuò,per poi riprendere a mangiare la sua fetta di torta.

Oliver Baston spalancò gli occhi scandalizzato  «Cos’hai detto?» chiese alla ragazza con una leggera nota di isteria nella voce. Fred e George Weasley alzarono contemporaneamente un sopracciglio,mentre Angelina Johnson scuoteva la testa sconsolata,conoscendo la reazione di Oliver se qualcuno si azzardava a toccargli i preziosi biscotti.

Sapeva quanto Oliver si arrabbiasse se qualcuno osava dire qualcosa di dispregiativo riguardo i suoi biscotti preferiti. Di certo però non credeva che si sarebbe arrabbiato perfino con Katie,che,tra parentesi,era la fidanzata del capitano,e lui ovviamente l’adorava.

Katie intanto aveva alzato gli occhi dal piatto e aveva assunto la stessa espressione dei gemelli.

«Ho detto che i biscotti allo zenzero sono terribili. Quelli alla cannella sono molto più buoni invece» detto questo Katie prese i biscotti alla cannella rimasti nel piatto.

Oliver era,se possibile, ancor più scandalizzato «I biscotti alla cannella fanno schifo! E poi quelli allo zenzero sono molto meglio se giochi a Quidditch! Sono più leggeri,ti permettono di volare più velocemente» disse Oliver con un sorriso vittorioso sulle labbra mentre Katie,ancora una volta,inarcava un sopracciglio.

«E questa stupidaggine da dove viene?» chiese la ragazza alzando la voce.

Oliver sembrò vacillare un secondo,poi alzò il mento «L’ho letto… da qualche parte,sicuramente! Non puoi capire,questo genere di scienza va al di là dei tuoi quattordici anni » disse in tono altezzoso. A quanto pare credeva che la sua spiegazione non facesse una piega.

I gemelli e Lee intanto si stavano sforzando di non scoppiare a ridere.

La Bell alzò gli occhi al cielo  «Come vuoi» borbottò tornando ai suoi biscotti. Oliver si rituffò anche lui sui suoi biscotti.

La squadra del Grifondoro li guardava con tanto d’occhi. Possibile che quei due avessero appena litigato… per dei biscotti?

Dopo un po’ George disse «I migliori,comunque,sono quelli al cioccolato» concluse sgranocchiandone uno.

 

***

 

Più tardi quella sera,nella torre di Grifondoro c’era un gran chiasso; chi giocava a scacchi magici,chi a Sparaschiocco,chi preparava schemi di Quidditch - «Quest’anno dobbiamo vincere la coppa,altrimenti mi uccido» -.

C’era qualcun altro che invece preferiva dedicarsi ad attività più tranquille e rilassanti.

Katie,per esempio,era immersa nella lettura di un tomo piuttosto interessante. Ogni tanto Oliver le lanciava occhiate di sbieco; non gli aveva rivolto la parola da quel piccolo incidente riguardo i biscotti,e adesso sospettava che se la fosse presa sul serio,conoscendo il carattere permaloso della ragazza.

Ad un certo punto Katie saltò in piedi,facendo sobbalzare Baston.

«Vado a letto» annunciò la ragazza a nessuno in particolare,guardando il fuoco scoppiettante.

Oliver si alzò anche lui di scatto seguendola,mentre alcuni Grifondoro gli lanciavano sguardi curiosi.

«Katie» la chiamò piano non appena la ragazza arrivò alle scale dei dormitori. Katie si girò e lo guardo per alcuni secondi e poi,con voce quasi scocciata chiese:  «Cosa c’è?»

«Ce l’hai con me per il fatto dei biscotti?» chiese Baston a bruciapelo.

«Cosa te lo fa pensare? »

«Perché ti conosco,Katie Bell. Capisco quando qualcosa non va. Lo vedo dai tuoi occhi» Oliver prese le mani piccole e delicate di Katie nelle sue,più grandi e callose.

«E... cosa vedi?» chiese la ragazza in un sussurro.

Oliver sorrise «Quando sei triste è come se fossero spiritati… Sembra che ci sia un qualche velo trasparente che ricopre la pupilla. Sono spenti,ecco. Mentre quando sei arrabbiata i tuoi occhi sembrano voler lanciare fiamme a destra e a manca» spiegò serio.

Katie rise leggermente «E com’erano stavolta?» domandò curiosa.

«Bè… un po’ in tutt’e due modi» disse Baston ridendo anche lui.

Stettero per un po’ in silenzio,a guardarsi negli occhi e con le mani intrecciate. Poi Katie si decise a parlare.

«Ti rendi conto che me la sono presa perché sei un dittatore anche quando si tratta di biscotti? Posso capire il Quidditch,ma i biscotti,Ol!» fece con voce esasperata.

Oliver abbassò leggermente il capo,colpevole. Poi alzò lo sguardo sulla ragazza e,con voce piagnucolosa,disse «Mi dispiace tanto,Kates. Mi perdoni?»

Oliver aveva assunto la sua faccia da cucciolo bastonato. Sapeva che funzionava sempre,che faceva impazzire Katie ogni volta.

E la ragazza,per quanto si sforzasse,non riusciva proprio a dire di no ai suoi famosi puppy eyes.

«Ok. Ti perdono,Ol» disse la Bell sciogliendosi in un sorriso dolce.

Gli buttò le braccia al collo e in punta di piedi lo baciò dolcemente,proprio sotto al vischio Natalizio.

Angelina e Alicia,sedute ad un tavolino poco lontano da loro,li osservavano con un sorriso tenero,felici che la loro amica avesse fatto pace con il suo ragazzo.

«Puah» fece Oliver con tono fintamente schifato quando si staccarono «Sai di cannella»

Katie sorrise «Invece credo che mi stia iniziando a piacere lo zenzero,sai?» disse,per poi rituffarsi sulle labbra di Oliver che,ovviamente,sapevano di zenzero.

 

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Non.Mi.Piace. No davvero,sono stata tipo due ore a guardarla e rivederla,cercando quel particolare che se cambiato la renderebbe per lo meno leggibile ç_ç Non so nemmeno perché la pubblico,credo sia soltanto perché sono una shipper accanitissima di Katie e Oliver.

Li vedo benissimo insieme,e li ho scoperti proprio l’hanno scorso (ringrazio Dio che fanfiction.net  abbia più di cento pagine su loro due), da allora li amo,semplicemente<3

Non so cos’altro dire,se non che mi aspetto una valanga di commenti negativi,me li merito D:

xoxo,arianna

 

 

 

   
 
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