-Luca! Brutto stronzo come ti sei permesso di dare il mio numero ad Andrea? Sei un coglione.-
-Eii calmati e non urlare. Gliel'ho dato perchè secondo me tu ci tiene ancora a lui, e dovresti riprovarci.-
-Bhè sai dovresti imparare a farti un pò di cazzi tuoi! Se ci tenevo ancora a lui non me ne scappavo che dici?-
-E invece forse è propio il contrario non c'hai pensato?-
-Macchè. E poi tu hai dato il mio numero ad Andrea semplicemente perchè non vuoi che io stia con Simone.-
-Oh Dio ma che dici?'
'No è così! Non ti è mai piaciuto Simone.-
-Si è vero, e vuoi propio sapere il perchè?-
-Certo.-
-Una sera lo vidi fare lo stronzo con una.-
-Cosa? E perchè non me l'hai mai detto?-
-Perchè era stata una cosa da niente, infondo stavano solo ballando. Però non mi fido di lui.-
-Bhè grazie! Credevo di potermi fidare di te. Anche se era stata una cosa da niente, io avevo il diritto di saperlo.-
Salì in camera mia mi buttai sul letto con lo sguardo perso nel vuoto. Una lacrima mi rigò il viso, mi sentì tradita dai due uomini più importanti della mia vita. Mi abbracciai il cuscino, e sentì che le lacrime continuano a scorrere sempre di più, sempre più silenziose. E così tra il buoi e il silenzio della stanza mi lasciai cullare dal sonno.
Il mattino dopo un tonfo mi svegliò. Aprì gli occhi e vedi Agata intenta a raccogliere la pila di libri che aveva fatto cadere. Mi girai nel letto e notai una chiazza nera e marrone sul cuscino, il trucco colato, il segno del mio pianto. Erano le 11:15, decisi di alzarmi. Dopo pochi minuti ero già in strada verso la casa della mia vecchia migliore amica.
-Chi è?-
-Ehmm sono un'amica di Lucilla, c'è in casa?-
-Si certo, sali.-
Bussai alla porta. E con gran sorpresa mi aprì una ragazza di cui riconobbi solo gli occhi.
-Laila!-
-Hai fatto la tinta ai capelli?-
-No adesso mi spieghi? Sono due anni che non ci vediamo e l'unica cosa che sai dirmi è "Hai fatto la tinta ai capelli?"-
-Hahahahahhaha ciao bellezza!-
-E comunque si ho tolto di mezzo quel biondo che mi dava l'aria di una stupida ed eccomi qua ora sono castana.-
-Devo dire che stai bene.-
-Ma grazie. Allora cosa ti porta da queste parti?-
-Vacanze di Natale.-
Dopo qualche ora di chiacchiere, gli parlai di Andrea.
-Sai ho visto Andrea e Naomi.-
-Davvero? E che vi siete detti?-
-In realtà poco, sono scappata via. Però poi Andrea mi ha mandato un messaggio dicendomi che voleva sapere perchè avevo avuto quella reazione.'
-E tu che gli hai risposto?-
-Niente.-
-Come niente? Dai su dammi il cellulare.-
-Che vuoi fare?-
-Gli mando un messaggio.-
-Ma non se ne parla propio. Al massimo scrivo io.-
-Ecco bene così mi piaci.-
-E ma che gli dico?-
-Ehmm.. Se domani pomeriggio vi potete vedere.-
-Ok allora vada per domani pomeriggio.-