Era strano dormire senza il suo sapore tra le labbra, il suo odore sui miei vestiti, e sul mio corpo.
Era strano dormire senza di lei in quel grande letto.
E’ brutto tornare a casa e non trovare la sua presenza, al suo posto trovo servitù babbana, perché lei detestava avere elfi domestici, voleva che fossero liberi.
Vivo con le sue foto.
Vivo con i suoi ricordi.
Quando se ne stava per andare le ho giurato che l’avrei raggiunta.
L’avrei raggiunta appena mi sarei vendicato di Bellatrix Lestrange, la sua assassina.
L’avrei raggiunta perché mi aveva confessato che aveva paura di stare senza di me.
L’avrei raggiunta perché senza di lei non ero nulla.
L’avrei raggiunta perché senza di lei mi sentivo solo.
L’avrei raggiunta perché la mia esistenza senza di lei non aveva senso.
L’avrei raggiunta perché l’amavo.
L’amavo come un bambino ama la famiglia.
L’amavo come nulla al mondo.
Hermione mi ha insegnato ad amare.
Hermione mi ha insegnato a ridere di cuore.
Hermione era, e sarà per sempre il mio amore.
Mi aveva scongelato il cuore.
Mi ha promesso che mi avrebbe aspettato, che avevo a disposizione tutto il tempo per raggiungerla.
La mia mezzosangue non c’era più.
Adesso finalmente la stavo per raggiungere.
Per la seconda volta sono l’uomo più felice al mondo: la prima volta è stato quando aveva accettato di sposarmi, di essere mia per l’eternità, e la seconda è adesso che la stavo per raggiungere, oltre la vita.
Amore mio sto per arrivare, dovessi bruciare per l’eternità ti rivedrò per un’ultima volta.
Hermione sono qui.
 
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice:
E’ la prima Dramione che scrivo, lo so che è piena di errori, soprattutto temporali, ma vi prego di essere clementi!
Se non avete capito cosa succede, in breve Hermione è stata uccisa da Bellatrix e in punto di morte Draco le ha promesso che l’avrebbe raggiunta, perché non aveva senso un’esistenza senza di lei.
Dopo che ha vendicato sua moglie (Hermione e Draco erano sposati) finalmente la raggiunge nell’aldilà.
L’immagine è stata creata da me appositamente per la storia.