Questo non è davvero un secondo capitolo. Metterò qui la versione originale della storia. L'insieme dei twit con i loro errori, le maiuscole mancanti, la forma sintetica, l'assenza di una conclusione... il primo capitolo è la storia definitiva, riveduta e corretta, questa ne era la bozza.
Grazie a lettori e commentatori!



ecco l'aeroporto!" esclamò castle entusiasta come un bambino davanti ad un treno a vapore. "scendiamo!" disse premendo il pulsante x prenotare la fermata. "papà, è un po' lontano, forse l'autobus arriva più vicino al terminal" "no,no. Fidati,scendiamo qui" concluse lanciando i suoi due borsoni fuori dalle porte appena si aprirono e raggiungendole con un balzo non esattamente felino
Alexis scese con calma."da quella parte!" le disse il padre puntando verso la destinazione col fare d 1esploratore nella giungla.Recuperò i bagagli e s'incamminò, con una figlia sconsolata alle spalle.
 
non x essere ripetitiva, ma sei sicuro che quella scorciatoia fosse una scorciatoia vera e non una delle tue solite idee brillanti con soluzioni non altrettanto brillanti?" Castle borbottò guardandosi attorno. Si era perso ma nn l'avrebbe ammesso nemmeno a se stesso.
tranquilla, ormai manca poco" "sn sicura ke cristoforo colombo diceva la stessa cosa ai suoi marinai quando era in mezzo all'oceano" "quel cerkione l'ho schivato già2volte""l'avrà spostato il vento.Cn tutta l'aria ke muovono gli aerei""le tue teorie sn sempre+pietose papà"