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Autore: SereILU    20/08/2011    11 recensioni
Questa storia ha partecipato al contest "Vi sfidiamo a farci piangere" indetto da Blackhole95 e NothEvans sul forum di EFP.
Con mia grande felicità si è classificata Terza ed ha vinto il Premio Giuria e il Premio Lacrime!
"Sirius Black la morte la conosce bene; tante delle persone che ha conosciuto e amato se ne sono andate. Ma, per quanto in casa sua non abbia vissuto una vita felice, la morte di sua fratello non è una cosa semplice da affrontare e lo porta ad una riflessione sulla morte stessa."
Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Nick: SereILU

Titolo: Come fiocchi di neve.

Personaggi: Sirius Black

Prompt: Morte

Genere: Triste, Introspettivo

Rating: Giallo

Avvertimenti: What… If?, Missing Moment

NdA: Non avevo mai provato a scrivere una storia che potesse davvero far piangere, quindi ora ci provo, poi vedremo come andrà. Sirius Black la morte la conosce bene; tante delle persone che ha conosciuto e amato se ne sono andate. Ma, per quanto in casa sua non abbia vissuto una vita felice, la morte di sua fratello non è una cosa semplice da affrontare e lo porta ad una riflessione sulla morte.

 

 

 

{Come fiocchi di neve.

 

 

 

Nel silenzio.

Ecco come abbiamo vissuto, io e te.

Da bambini non giocavamo mai insieme; non trovavamo un accordo che ci soddisfacesse entrambi.

Da ragazzi non ci siamo mai guardati; non avevamo nulla da dirci.

E da adulti?

Da adulti non ci siamo mai conosciuti.

 

Annunciamo ufficialmente la scomparsa di Regulus Arcturus Black.

Brillante rampollo della nobile casata purosangue.

 

 

Eppure, leggere quelle parole mi spezza il cuore.

Incapace di respirare, apro la porta e mi getto nella tormenta.

Sul giornale dicono che sei scomparso. Io so che non tornerai mai.

È una cosa che un fratello avverte, nel profondo, sai?

 

Eravamo estranei.

Uguali e diversi come fiocchi di neve.

 

Ho freddo.

È come se il gelo della morte fosse penetrato nel mio cuore, invece che nel tuo.

Un albero spoglio mi offre un riparo.

E mi ritrovo a pensare a lei.

 

Ho visto amici morire.

Ho partecipato all’uccisione di nemici.

 

Avverto la fredda mano della Signora sulla mia spalla.

Sembra così vicina, ora.

 

Ti ha portato via da me.

 

Qualcuno ha deciso che io e te saremmo dovuti rimanere estranei.

Qualcosa ha cancellato il sorriso dal tuo volto.

Perché io lo ricordo, sai? Il tuo sorriso.

 

Ti guardavo, a volte, in Sala Grande.

Dopotutto, sono il tuo fratellone.

Ero.

 

Solo ora capisco.

Non ci abbiamo neanche provato, vero Reg?

Eravamo così egoisti e superbi.

E ora cosa ci resta? Cosa mi resta?

Nulla. Niente più di qualche foto stropicciata e qualche ricordo sbiadito.

 

Continuo a chiedermi se le cose avrebbero potuto essere diverse, se fossimo stati più uniti.

Forse non saresti morto.

 

Quante domande.

Domande che non troveranno mai una risposta.

Tu ora sei morto. Te ne sei andato per sempre.

L’aria gelida sembra sparita dai miei polmoni. Le lacrime mi accecano.

 

Colpisco quel tronco rinsecchito.

Il dolore fisico è nulla. Non mi è di alcun conforto.

 

Cos’hai sentito, Regulus?

Dolore? Paura? Rassegnazione?

Cos’hai provato in quel momento?

Hai semplicemente avvertito la gelida presenza della morte nel tuo cuore?

 

Mi manchi.

 

Non riesco a farmene una ragione.

Sei mio fratello.

Eri.

 

La vita è un momento.

Un cadere di petali.

Un cadere di fiocchi di neve.

Diversi ma uguali.

 

 

 

 

 

 

 

3° CLASSIFICATA: 
SEREILU! Valutata da Noth
 



Grammatica e lessico: 9.55/10. 
Allora, innanzitutto il lessico è perfetto. Appropriato, toccante, profondo ed...acuto. Non so se si possa definire tale, ma è la parola più adatta, perché è quasi spinoso e bisogna girarci attorno per non rischiare di farsi male avvicinandosi troppo e facendosi prendere nella morsa di parole che hai creato. Per questo il punteggio del lessico è pieno a parer mio. Per quanto riguarda la grammatica io sono una pignola della punteggiatura e comunque i miei consigli la maggior parte delle volte sono soggettivi, però avrei da correggere un paio di cosette. 
Ti cito dei punti: “Nel silenzio. 
Ecco come abbiamo vissuto, io e te.” Ecco, qui tra le due frasi avrei messo i due punti. Anche perché iniziare un testo con una frase che non è nemmeno una frase semplice altrimenti ti lascia un po’... singhiozzante. 
(-0.15) 
Sia qui “Da bambini, non giocavamo mai insieme;” che qui “Da ragazzi, non ci siamo mai guardati” anche se mi piace che tu volessi dare un accento più marcato all’età toglierei la virgola dopo la prima parte della frase. La lettura altrimenti risulta singhiozzante, troppo pausata, l’accento emotivo viene comunque per l’argomento della lettura. (-0.30) 
Stile e metafore: 9.80/10. 
Lo stile impeccabile. Come il lessico praticamente. Il lessico appropriato e profondo è il motivo per cui sei riuscita ad intrecciare così bene le frasi. Per cui quelle righe breve ma dirette ti uccidono a pensare a Sirius. Però ho un piccolo appunto su una frase. 
“Uguali e diversi come fiocchi di neve.” Non credo che “e” sia la congiunzione più appropriata per due contrari. Userei “Ma” come hai fatto nell’ultima riga del testo, per il resto molto, molto bene. 
Inoltre ho davvero apprezzato l’idea di scrivere a destra e a sinistra, cambiando la sinistra in corsivo. Sembrano pensieri più profondi, sembra che pure Sirius sia in confusione a pensare a questa fantomatica e terribile morte. Hai uno stile molto bello solo... molto spezzato. Non si può esattamente definire fluido ed un po’ spiazza però, personalmente, lo ho molto apprezzato. 
Caratterizzazione: 9.50/10. 
Ecco, qui non saprei bene come gestirti. Insomma, intendo che Sirius si contraddice a volte. Prima parla del fatto che praticamente suo fratello non lo ha mai conosciuto, e poi invece si spende a dire quanto gli manca. Probabilmente è perché gli dispiace che sia finita così, senza riuscire ad essere sul serio il fratello che avrebbe voluto, però in certi punti sembra quasi che, per come hanno vissuto fin d’ora e per il fatto che comunque Sirius è stato cancellato dall’albero genealogico di famiglia ed era scappato di casa, il legame sia davvero molto forte. Che sia il rimpianto? Non saprei dire. Infatti è per questo che non riesco a capire bene la caratterizzazione di Sirius. E’ un uomo pentito, arrivato tardi, e carico di rimorso? Perché in questo caso sarebbe abbastanza in linea con il pensiero di Sirius. Da un'altra parte Sirius non era poi così legato alla sua famiglia, come hai detto tu, e tutta questa disperazione per la semplice scomparsa del fratello, che non si sa se sia morto o meno, sembra quasi troppo forte per lui. Ho sempre visto Sirius come una persona decisa, difficile a scomporsi. L’unico di cui gli fosse mai importato veramente era James. E infine Harry. Mi risulta un po’ difficile dare davvero credito a questa sua disperazione familiare, intendo che avrebbe avuto più impatto se fosse stata scritta sulla morte di James. Ma la scelta è stata tua e hai preferito un legame di sangue rispetto al legame fraterno che Sirius aveva scelto. 
Originalità: 10/10. 
Bè in questo non posso che darti invece, al contrario di prima, punteggio pieno. Pensavo che, con il Prompt della morte e il personaggio di Sirius, avresti parlato della morte di James, della morte interiore o della morte dei suoi amici. Di Azkaban oppure di Harry. Mai avrei pensato al fratello Regulus. E la cosa fantastica è che sei riuscita a catturarmi tra le righe, a farmi sentire il dolore. Originale di sicuro, anche l’impostazione del testo in colonne alternate mi è piaciuta molto e la ho trovata originale. 
Gradimento personale: 10/10. 
Sei praticamente riuscita a farmi piangere, e lo scopo era questo. Raramente piango seriamente quando leggo, di solito resta una sorta di malinconia interiore ma... questa volta sentivo gli occhi brucianti e temevo di lasciarmi andare alle lacrime. Inoltre io adoro il personaggio di Sirius ma, la cosa migliore, sono state le tue parole. Riflessioni semplici, normali, di qualunque uomo che perde il fratello. Riflessioni dolorose che vorresti fermare ed arginare nella mente ma... che non puoi fare. In questi giorni inoltre sto perdendo il nonno in ospedale e posso assolutamente garantirti che le sensazioni che ho e le domande che mi faccio sono le stesse. Reale, vera, profonda, forte, d’impatto. Su questo assolutamente non ci piove. Peccato solo ogni tanto per le frasi troppo spezzate e singhiozzate, ma... infondo chi se ne frega. 
Attinenza al prompt: 5/5. 
Bè, la morte del fratello era l’argomento protagonista, quindi direi che lo hai ampiamente rispettato e sviluppato. Non posso che darti punteggio pieno in merito. Ottimo lavoro, davvero. 
TOTALE: 53,85/55,00. 

 

Inoltre ha vinto il premio Giura (preferita da NothEvans) e quello Lacrima!

 

 

 

Writer’s Corner:

Cosa posso fare, se non ringraziare le giudici per avermi dato questo bellissimo terzo posto?

Grazie!!

Per tutti coloro che passeranno e lasceranno una recensione, beh, grazie anche a voi!

 

SereILU

   
 
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