E' per colpa di mia madre che ha trovato lavoro a Ischia che abbiamo dovuto trasferirci dal centro di Napoli, lì io avevo i miei amici, le mie abitudini, la mia vita, ma ormai col trasferimento sarà difficile raggingere quasi sempre la mia vita col traghetto perché costa un bel po' e i miei soldi preferisco spenderli per abiti e cianfrusaglie, per questi motivi desidererei trovare anche a Ischia amici nuovi e avere nuove abitudini, così per voltare pagina e avere una nuova vita, ma sono ormai due giorni che sono qua e non ho ancora trovato amici e non ho nemmeno messo a posto la mia camera nuova, così ho deciso di dedicare il terzo giorno dall' arrivo a casa nuova, per la mia camera. La stanza è più spaziosa di quella vecchia e ho fatto dipingere dagli imbianchini tutte le pareti ti colore lilla: lo adoro questo colore, lo trovo femminile; il letto e tutti gli altri mobili li ho dovuti montare stesso quel giorno. Nel mezzo della camera quadrata ci ho messo il letto con affianco un comodino, ho voluto metterlo in mezzo per cambiare, poi esce carino perché poi non si vede la parte di dietro del letto bianco puro perché ci ho messo una scivania anch'essa bianca, ma dato che poi faceva brutto con un letto anch' esso bianco, ci ho applicato dei pois viola, lo dico io che sono fantasiosa! La sedia non la trovavo e per di più non sapevo nemmeno montarla, ma alla fine ci sono riuscita, ma è stata una delusione per il colore perché è arrivata di colore arancione ed è davvero brutto con una stanzetta tutta bianca e viola, così sono scesa a comprare della pittura lilla per dipingere la sedia e così il tempo se n'è andato. L' armadio era ad angolo e riusciva a contenerci mio fratello Antonio di 11 anni, sarebbe bello metterlo là dentro a chiave mentre fa il rompiscatole oppure quando mi fa gli scherzi e vorrei vendicarmi; comunque l' armadio era bianco e ci avevo fatto dei pois come alla scrivania. Dopo aver messo mobili e vestiti nell' armadio, già stavo cominciando a mettere a posto tutte le mie cianfrusaglie e i miei poster sul muro, ogni fan come me di Justin Bieber deve avere dei suoi poster in stanza! Guardavo le foto che avevo fatto con i miei vecchi amici e che avevo appeso al muro... ero triste e stavo per piangere, mi venivano in mente un sacco di ricordi, belli e brutti, sempre passati con loro che non mi hanno mai abbandonata e ci sono sempre stati nel momento del bisogno: è difficile ritrovare amici come quelli che ho avuto, siamo stati insieme dalla prima superiore fino al terzo anno, e poi il mio trasferimento. Anche se, dopottutto mi bombardano di telefonate tutti quanti come facevamo prima, anzi, di più perché vogliono sapere della mia nuova vita e mi ricordano sempre che loro fanno parte anche di questa nuova. Per avere 16 e mezzo sono maturi i miei amici, oppure lo sembrano ripetendo frasi già lette da qualche parte sul computer, o sul diario scolastico o sui libri che ci costringeva a leggere il professore di italiano. Erano le 18:30 quando avevo finito di sistemare tutto, avevo finito presto, dopottutto avevo iniziatoo alle 7 del mattino; avevo deciso di farmi una passeggiata nel parco prima di mangiare per respirare un po' d' aria perché sono stata un' intera giornata in casa, tranne quando sono scesa per comprare quella maledetta pittura lilla per la sedia.Il parco era vuoto, ormai la gente si era ritirata nelle proprie case per preparare la cena, poi stava cominciando a fare buoio, penso che tutti sappiano che a sud Italia il Sole tramonta prima perché sorge prima per la più vicinanza all' Equatore, quando penso questo o altre cose del genere mi viene da ridere, già, mi sento un' intellettuale quando ripenso alle poche cose che ho studiato.Stavo dunque andando di fretta per tornare a casa prima del buoio, ma per errore ho sbattuto contro una ragazza che aveva un gelato in mano e che a sua volta è andato sul giubbino di pelle del ragazzo al suo fianco che ha dato un urlo di disperazione che sicuramente era per il giubbotto sporco, ho cercato di spiegare tutto senza farlo arrabbiare e gli ho detto <>  lui mi aveva dato un' occhiata ghiacciante, come se avesse voluto uccidermi e ha detto indicando la macchia << Lo sai che questo giubbotto è di marca e mi è costato 3.000 € !!! >> La ragazza al suo fianco rivolgendosi prima verso di lui, poi verso me ha detto << E allora chi te lo ha fatto fare di comprarlo? Tanto mica la gente vede il prezzo? Il vero trauma l'ha avuto il mio povero gelato al pistacchio, ma non ti preoccupare, con tutti i soldi che fa questo scemo di mio fratello potrei comprarmene mille! >> Avevo fatto un respiro di sollievo, non mi andava di dovergli pagare il giubbotto, infatti era quello che temevo, ma fortunatamente non lo ha detto, averei dovuto usare tutti i miei risparmi che avevo conservatoo per andare al concerto di Justin, ma come una stupida questo lo avevo pensato a voce alta, perciò lei ha detto << Non ti preoccupare, già te l'ho detto, lui ha un sacco di soldi e ne può comprare dieci, poi è così egoista che i soldi per me non li spende in realtà, infatti anche io conservo i soldi per andare al concerto del mio cantante preferito! Ahaha! >> Era davvero simpatica, avevo pensato di aver trovato un' amica, ma non sapevo che fare per poterla rivedere, ma intanto preferivo parlarle e ridere con lei. Abbiamo camminato insieme io, lei e suo fratello che era imbronciato ancora per il giubbino sporco, mi ha detto che si chiama Ylenia e suo fratello si chiama Zayn e canta nella band dei One Direction, io ne avevo sentito parlare, dicono che sono bravi, ma non li ho mai sentiti cantare, ma già ho l' impressione che suo fratello sia molto antipatico ed egoista, possibile mai che lui con tutti i soldi che ha non vuole pagare almeno uno o due biglietti per il concerto del cantante preferito della sorella per farla andare? Immmersa in tutti questi pensieri e parlando non me n'ero accorta che ci eravamo fermate sotto lo stesso palazzo, già, lei è la mia vicina di casa e mi ha invitata a trovarla il giorno dopo a casa sua, ho accettato senza esitare, a quante persone capita di avere come vicina una ragazza così simpatica? Sicuramente a poche!