According to
Finn
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Special guest: Terri
Non era da molto che Finn e Puck erano stati assunti a lavorare nel negozio di cianfrusaglie –così lo chiamava Noah- di Terri Shuester, ormai ex moglie del loro professore di Spagnolo, nonché direttore del Glee club Will Shuester.
In quel periodo servivano soldi per il Glee club. In realtà, servivano sempre soldi per il Glee club. Puck si chiedeva perché Will Shuester si facesse tanti scrupoli a rubare i soldi dalla cassa della scuola, Finn invece si chiedeva…beh, Finn non si chiedeva un bel niente, perché non aveva nemmeno idea del perché era finito a lavorare in quel posto.
Ma non erano poi così male. Non è che col loro aiuto le vendite fossero schizzate alle stelle, ma almeno sapevano intrattenere i clienti. Noah se ne andava in giro per il negozio con una chitarra e intonava una canzone e Finn attaccava poco dopo mentre faceva avanti e indietro tra i reparti. Credevano che quello che facevano bastasse e avanzasse, ma a quanto pareva il loro lavoro non consisteva affatto in canticchiare e allietare la gente che, sinceramente, era più interessata agli oggetti esposti sugli scaffali piuttosto che alle loro esibizioni canore, e la signora Shuester li sgridava, si chiedeva come aveva fatto ad assumere dei buoni a nulla come loro.
Anche se, in realtà, un po’ s’era invaghita del più tonto dei due, si chiamava Finn, se non errava. Lo aveva aiutato a cercare su ITunes delle canzoni Funk da cantare nel Glee, e poi gli aveva chiesto quanti anni aveva, scoprendo con delusione che era solo un sedicenne.
Poi però Terri cambiò nuovamente idea su di lui: dopo averlo visto trattare con l’intransigente e capriccioso Sandy, lo adocchiò mentre stava praticamente urlando contro un cliente.
-Adesso la compra, signore, mi dispiace!- diceva Finn tutto infervorato.
-Ma chi si crede di essere? Io non voglio questa lampada, è brutta e non saprei di che farmene.- rispondeva l’altro urlando allo stesso modo.
-Vede? Vede che in realtà la vuole comprare? Forza, tiri fuori i soldi.-
-Ma…come si permette?!-
E le grida avevano attirato l’attenzione di tutti gli altri clienti.
-Che succede, Finn?- fece Terri dopo essere arrivata correndo.
-Il signore non vuole comprare la lampada. Dice che fa schifo e non la vuole comprare.- asserì Finn guardando male il cliente.
-Tesoro, non puoi costringere la gente a comprare quello che non vogliono.- tentò di spiegargli Terri quasi stesse parlando ad un figlio.
-Senta, a quanto ne so, chi disprezza vuol comprare, quindi questo signore comprerà la lampada!-
Finn fu licenziato quella sera stessa.
§
Compri questa maledetta lampada!
Questa flash è una di quelle che mi è piaciuto di più scrivere. Mi sono
divertita a cercare di descrivere la puntata in cui Puck
e Finn lavorano nel negozio della moglie di Will. Che
poi non ricordo nemmeno che tipo di negozio era. In realtà non ricordo l’intera
puntata, ma fa niente, è sempre la memoria che fa brutti scherzi.
Intanto so quasi per certo che nella prossima metterò Sue. <3
Mirokia