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Autore: Margaret24    21/08/2011    4 recensioni
Un rumore lo distrasse. Lord Voldemort si fermò, cercandone la fonte. Tra i cadaveri e le macerie, un uomo si stava muovendo...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Voldemort
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Lord Voldemort avanzava lentamente nella Sala Grande. I piedi scalzi calpestavano i detriti di Hogwarts e il sangue dei combattenti che giacevano ai suoi lati, dove lui stesso li aveva scansati con un pigro gesto della mano, per aprirsi un passaggio. Il sangue degli sciocchi che avevano osato sfidarlo, perfino quello più puro ormai misto a quello più sudicio. Lord Voldemort continuava ad avanzare imperterrito, lanciando occhiate di disgusto a quei corpi privi di vita, inutili come il gesto che gliel’aveva portata via. Sentiva puntati su di lui gli sguardi di sfida dei più coraggiosi e quelli di terrore dei più timorosi. Udiva il fruscìo delle vesti del corteo di seguaci dietro di lui, più spaventati dei loro stessi avversari. Idioti. Fedeli, dicono. È la paura a muovere il mondo, il vero potere. Chi la sa gestire e chi si sottomette ad essa.

Un rumore lo distrasse. Lord Voldemort si fermò, cercandone la fonte. Tra i cadaveri e le macerie, un uomo si stava muovendo. Lo guardò incuriosito. Parte del suo viso era ricoperta di sangue, probabilmente lo stesso che fuoriusciva dalla profonda ferita sul fianco, formando una pozza che si allargava sotto di lui. Era scosso da un tremito violento, il respiro ormai ridotto a rantoli affannosi, mentre strisciava in avanti, puntellandosi malfermo sui gomiti, gemendo come se ogni movimento gli costasse un terribile sforzo.
Dora...Dora...”  sussurrava, sprecando il poco fiato che riusciva a immettere nei polmoni.
Voldemort rise - una risata vuota, fredda, crudele – quando seguì lo sguardo dell’uomo, o meglio, di quel che ne restava: una giovane donna distesa a terra, i capelli rosa che contrastavano con il pallore del suo volto, privo di vita. Eppure, l’uomo continuava ad avanzare, cadeva stremato, tendeva infine il braccio in un ultimo, sciocco, inutile tentativo di raggiungere la sua amata.
Stupido ibrido, disse il Signore Oscuro tra sé. Non ti sei accorto che è morta?
Il suono metallico della sua risata fu l’ultima cosa che Remus Lupin sentì, prima di essere investito da un lampo di luce verde. Rimase immobile, lo sguardo vitreo, la sua mano caduta con un tonfo a un centimetro da sua moglie, senza mai toccarla, mentre un’ultima lacrima di dolore e speranza scivolava lungo il suo viso prematuramente invecchiato, un tempo gentile e rassicurante. Non udì mai l’urlo agghiacciante di Hermione Granger, che si era aggrappata a Ron, e ora piangeva in ginocchio, mentre l’amico le accarezzava la testa, cercando di darsi un contegno, cercando di essere forte per lei.
Voldemort si voltò a guardare i suoi seguaci, cercandone uno in particolare con lo sguardo. Quando lo trovò, sogghignò:
“Una pecora scappata dal gregge, Greyback” disse con la sua voce acuta. “O dovrei dire, un lupo scappato dal branco”
Questo suscitò l’ilarità dei Mangiamorte, ma non del diretto interessato, che si limitò ad abbassare lo sguardo rancoroso, senza però osare rispondere. Per quanto Lupin avesse sempre sostenuto la parte sbagliata, non gli piaceva che Lord Voldemort si prendesse gioco di quelli come loro, uccidendoli per puro sfizio.
“L’avete visto, no?” continuò il Signore Oscuro, ora sorridendo a tutti i presenti. “L’amore! Ecco cos’è l’amore. Ecco di cosa vi ha lasciati in balia Silente”
Indicò i corpi di Lupin e Tonks, senza sapere che fu proprio quella vista, quell’immagine di amore eterno e sincero, ad ardere i cuori di chi continuava ostinatamente a resistergli.
Poi, puntò la bacchetta alla gola, e quando parlò, la sua voce riecheggiò nelle mura del castello, più fredda e spietata che mai.
Avete combattuto con valore...” 



Salve! Questa Fanfiction è nata da un miscuglio di ispirazioni che ho avuto nel tempo: avevo in mente la morte di Lupin e Tonks da prima che uscisse il settimo libro, ma ovviamente ho aggiunto i dettagli dopo l’ottavo film. In particolare, la descrizione iniziale è ispirata al pezzo del film in cui Voldemort cammina tra i corpi dei poveri folletti della Gringott. Ragion per cui NON è Canon, perché Lupin fu ucciso da Dolohov, prima di Tonks, e giaceva "peaceful-looking","tranquillo, sereno" (non so com'è la versione tradotta), non in un bagno di sangue con gli occhi aperti. Non mi viene in mente altro da dire, credo che quello che volevo esprimere sia tutto tra le righe, letteralmente. La stupidità e la crudeltà di Voldemort sono infinite.
Grazie a tutti per la lettura, ovviamente :) Le recensioni sarebbero apprezzatissime, anche quelle negative sono costruttive, e almeno confermano che abbiate letto ;-) Grazie! 


  
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