Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Hanatamago    21/08/2011    3 recensioni
E se Chris McLean permettesse al Giappone di realizzare una sua versione di “A tutto reality” con i personaggi di Inuyasha?
20 concorrenti.
3 cinici presentatori.
1 lauto premio in palio: la Sfera dei 4 spiriti!
1 unico obiettivo: vincere!
1 unico vincitore: chi sarà?
Scopritelo su … A tutto … Reality … Inuyasha!
***
Tratto dal capitolo 11:
Un acuto urlo di dolore scosse le assi di legno della casetta delle ragazze.
Kagura – armata di servizio da ceretta – guardò Kikyo con aria risentita.
La sacerdotessa era sdraiata per terra, con addosso solo una canottiera e le mutande. Non sembrava affatto felice del servizio che l’altra le stava facendo.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Disaster Factor – Part 1
 

 
Se non vado errata “Chichi-ue” significa “padre” ^^’’
 
 
Dopo una giornata faticosa cosa ci può essere di più dolce di una lunga e ininterrotta dormita, seguita da un lento e pacifico risveglio?
Ma siamo in “A tutto reality” e l’azione deve partire fin dal risveglio del sole!
Per l’appunto,  terribili boati strapparono bruscamente i diciotto ragazzi dal mondo dei sogni appena giunta l’alba.
- Nooo! Sono quelli della clinica psichiatrica!
Suikotsu saltò giù improvvisamente dalla sua cuccetta per atterrare sul sottostante letto di un Renkotsu mezzo intontito dal sonno e nascondersi sotto le sue lenzuola.
- Nooo! La polizia mi ha sgamato!
Con addosso un semplice boxer come pigiama Naraku si alzò per precipitarsi sotto il letto, incurante degli scarafaggi che zampettavano beati sul pavimento.
- È arrivato l’Apocalisse?  - chiese assonnato Inuyasha stropicciandosi gli occhi.
- O forse quell’idiota di Mukotsu sta sorvolando l’isola in elicottero per divertimento – mugugnò in risposta suo fratello, buttandosi il cuscino in testa, mentre tutti gli altri ragazzi si alzarono di malavoglia.
Finalmente Renkotsu si svegliò, accorgendosi di una figura nascosta sotto le lenzuola e avvinghiata tenacemente a lui come se ne dipendesse della sua vita.
- Jakotsu – borbottò tentando di controllarsi – non ho idea di come tu sia riuscito a entrare, ma faresti meglio a…
La testa di Suikotsu fece timidamente capolino.
- Ehm…Ciao Ren.
- Ma che cavolo ci fai…
- Yaahhhh. Chi mi chiama? – Jakotsu sbadigliò e riemerse dal letto di Suikotsu.
- Ok. Ora sì che sono confuso – ammise il pelato.
- Perché, io no? – ribadì Suikotsu.
- Jakotsu, che cosa ci fai lì?! – inveì Bankotsu.
Il leader della Shichinintai appoggiò le mani sui fianchi, accigliato.
- Due notti in compagnia di esseri inferiori sono troppe, non credi?
Il ragazzo più alto andò a sedersi sul letto di Renkotsu, facendo sfoggio del suo pigiama rosa.
- Ehi Chichi-ue, non mi dirai che preferisci Renkotsu-kun a me? Sono sempre stato io il tuo figlio preferito! – chiese a Suikotsu con aria offesa.
A quel nomignolo affettuoso Renkotsu scosse la testa al ricordo di come a volte l’istinto paterno represso di Suikotsu fuoriuscisse come l’acqua di un fiume in piena e si proiettasse sui suoi compagni…
FLASHBACK
Renkotsu (su seggiolino con bavaglino): Questo è davvero umiliante…
Suikotsu (gli agita davanti un cucchiaino): Apri la boccuccia che arriva il trenino! Ciuff Ciuff!
Renkotsu: No! I broccoli mi fanno schifo!
Suikotsu (sconsolato): Ma, bambini miei, non volete diventare grandi e forti come vostro padre?
Renkotsu: Non ti pare che io abbia superato l’adolescenza già da qualche anno?!
Suikotsu: E ora chi devo imboccare?
Jakotsu (abbraccia Suikotsu con un’espressione perversa): Oh sì! Imboccami!
Bankotsu (geloso): Basta con questa farsa!
Suikotsu (radioso): Eccoti, Bankotsuccio! Mangia i broccoli! Ciuff ciuff!
Bankotsu: Senti, per l’ultima volta: tu non sei mio padre, io ho già diciassette anni, sono il tuo capo, non sei un dottore, siamo mercenari e dobbiamo andare a lavoro!
Suikotsu: Lo dicevo a tua madre che era meglio portarti dallo psicologo, figlio mio. Devi smetterla di giocare a Resident Evil! I giochi violenti influiscono negativamente sulle innocenti menti degli infanti! Ecco! (sintonizza la tv sul canale dei Teletubbies o come cavolo si scrive) Guarda qualcosa di più adatto alla tua età!
Bankotsu: Senti, è impossibile che tu sia mio padre!
Suikotsu (scoppia a piangere): Perché vuoi riportare a galla i tradimenti di tua madre?!
Bankotsu (a disagio): Ma no, intendevo dire che…
FINE FLASHBACK
- Il tuo Chichi-ue, Jakotsu? – chiese non senza una punta d’ironia Bankotsu, alquanto scettico.
- Che ci facevi nel mio letto? – chiese Suikotsu, (giustamente) più interessato a quello che ad altro.
- Volevo spupazzare qualcosa di morbido, dolce e rassicurante, peccato però che ti muovi molto e non ho potuto fare niente…
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Bankotsu era isterico.
- Ci mancherebbe solo che facesse qualcosa!
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Suikotsu tremava.
- Ci mancherebbe solo che facesse qualcosa!
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Renkotsu era a occhi chiusi e si massaggiava le tempie.
- Ci mancherebbe solo che facesse qualcosa!
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
- E sta di fatto che siete tutti e due nel mio letto…- bofonchiò Renkotsu.
- Ottimo, così ho adesso sia una mamma che un papà! – scherzò Jakotsu, accoccolandosi serenamente fra i due.
- Perché devo fare io la donna?!
- Eeeeeeeh capita – commentò Suikotsu mostrandogli un sorrisetto malvagio.
- Voglio fare cambio!
- Hai ragione, al piccolo verrebbe uno shock se avesse una mamma senza capelli…
- Ehi! – intervenne Bankotsu, sentendosi escluso – E io che faccio?
- Nulla – rispose  il castano mentre abbracciava suo “padre” – Non lo voglio un noiosissimo e rompiscatole fratellino minore. Voglio essere figlio unico.
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Sesshomaru annuiva.
- Quanto lo capisco…
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
 Naraku uscì alla chetichella dal suo nascondiglio, gli occhi rossi scintillarono improvvisamente di malvagia bramosia.
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Naraku sembrava sicuro di sé.
- Mi è venuto un piano per separare definitivamente quella grande e disfunzionale famigliola … muahahahahah!
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Più tardi a mensa…
La piccola Rin esaminava il piatto attentamente, con un’espressione non priva di disgusto.
- Stavolta devi mangiare – ritentò Kikyo, determinata.
- Lo so…- la ragazzina sospirò – ma…
Guardò la sacerdotessa con occhi supplichevoli.
- No, no e no. Risparmiati gli occhioni alla Bambi perché con me non funzionano! Devo forse imboccarti?
- Potete farlo davvero? – sembrava addirittura speranzosa in un “sì”.
- Era una domanda retorica, sei grande abbastanza per…
- Apri la bocca, forza…
- Aaaaaah…
- … Suikotsu-sama?
- Ahem…
Kikyo, confusa, si stropicciò gli occhi alla vista di Suikotsu, seduto qualche posto più in là, che imboccava Jakotsu, auspicando che fosse solo una visione.
Riaprì gli occhi.
No, mannaggia.
- Suikotsu-sama?
Il medico le rivolse un sorriso imbarazzato.
- I miei ragazzi si rifiutano di mangiare…
- I vostri ragazzi?
Bankotsu e Renkotsu ridacchiarono in combutta, provocando un’ulteriore stizza di Jakotsu, che iniziò a mangiare, seppur controvoglia, da solo.
- Tutta invidia perché preferisce me…- bofonchiò truce, fra un boccone e l’altro.
Suikotsu scosse la testa, continuando a parlare con Kikyo.
- Si tratta di una specie di nostro gioco…
A questo punto, Rin guardò la donna con aria indubbiamente trionfante.
- Se Suikotsu-sama fa da padre, voi potete benissimo fare da madre!
La sacerdotessa borbottò parole intellegibili e iniziò a imboccare la ragazzina.
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Rin annuiva con sussiego.
- Già prevedo tutto! Suikotsu e Kikyo si innamoreranno, si fidanzeranno, si sposeranno, avranno tanti bambini e vivranno per sempre felici e contenti! Oh che cosa carina! Dite che potrebbero adottarmi?
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Mukotsu entrò sorridendo come sempre.
- Salute a voi! Vedo che stamattina mangiate di gusto! Kyokotsu ha forse messo la giusta dose di interiora di piccione stavolta?
Immediatamente Kagome tossì convulsamente, aiutata da Inuyasha che picchiettava sulla schiena della sua ragazza, anche per confortarla.
- Se mangiavamo di gusto non lo stiamo facendo più – sbuffò irritata Kagura a nome di tutti, scansando la sbobba.
- Spero che le vostre gole stiano a posto! – continuò il conduttore come se niente fosse.
- Le nostre gole? – gracchiò Kagome, che cercava ancora di riprendersi.
- Avete mai guardato “ Mermaid Melody” o “La rivoluzione di Kilari”?
- Non se siamo bimbiminkia – borbottò sottovoce Jakotsu.
- Oh quelli sono i miei cartoni preferiti! – saltò su Akitoki.
Ricevette da tutti occhiate scioccate.
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Akitoki si grattava la testa.
- Ok, questa me la potevo risparmiare. Ma non è colpa mia se mi piacciono le soap sbaciucchiose e strappalacrime con le ragazzine alle prese con i problemi di cuore…
Sbatté la mano sulla fronte.
- Oh no! Accidenti!
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Mukotsu si schiarì la gola, interrompendo i vari borbottii e risatine.
- Avete comunque tutti presenti le tematiche con gnoc…cioè dolci fanciulle che lottano per i loro sogni, giusto?
Un brivido di terrore allo stato puro attraversò la schiena di Naraku.
- No, aspetta, non…
 
Cambierò
Con l’amore riuscirò
A spegnere il male che c’è qui
Che non può più dividerci
E le bugie che qualche volta sentirò
Le trasformerò in gioielli di purezza e fedeltà…
 
- UAAAAAAAAH!
Il mezzodemone si rifugiò sotto al tavolo.
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Naraku inspirava ed espirava in un sacchetto per il vomito.
Appena si fu ripreso abbastanza, giurò minaccioso:
- Quando troverò Jaken gli spaccherò lo stereo e tutte le sue cassettine…
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
- Bene! Vi siete accorti che dietro la mensa c’è un palco? Ecco la sfida di oggi: ogni squadra preparerà delle esibizioni canore che mostrerà stasera. Vince la migliore prestazione! Dietro le quinte ci sono anche costumi e strumenti che vi serviranno.
Se volete andiamo subito o prima ascoltiamo tutte le canzoni delle Principesse Sirene…
- No! – Naraku corse ad abbracciare le ginocchia del conduttore - Portaci a vedere il palco! Portaci là!
- Sicuro?
- Mai stato più sicuro in tutta la mia vita!
 
Due minuti dopo, dietro le quinte del palco …
I concorrenti si aggiravano alla ricerca di qualcosa di utile.
- Wow – sussurrò estasiata Sango, frugando in uno scatolone di costumi.
- Guardate cos’ho trovato! – mostrò a Kagome e Ayame degli abitini succinti coperti di larghe piume.
- Uhm…Sango, a te non piace questo genere di vestiti…- le ricordò la mora.
- Ovvio che lo so – ribatté sicura la castana – ma mi ricorda un bellissimo video musicale che ho visto qualche anno fa e si tratta di quattro diverse parti…
- Ma siamo tre ragazze! – l’interruppe Ayame – Chi potrebbe sostituire Abi?
Si girarono a fissare Jakotsu, che discuteva con Bankotsu.
- Io non canto! – urlò Bankotsu.
- Invece sì! – replicava Jakotsu.
- Invece no!
- Invece sì!
- Invece no!
- Invece…
- Jaaaaakoooootsu! – cinguettarono civettuole le tre.
Il ragazzo sospirò pesantemente, guardandole scioccato: - Che volete?
- Potresti…
- No.
- Ma se non sai neanche che vogliamo…- ribadì Kagome, piantando le mani sui fianchi.
- Volete che canti con voi con quel vestito orrendo. Ho ragione?
- Ehm…
- Allora no. Ciao.
Lo videro allontanarsi continuando a litigare con il ragazzo con la treccia.
- Invece sì!
- Invece no!
- Invece sì!
Akitoki non stava più nella pelle e girava e rigirava per la saletta, lasciandosi sfuggire gridolini per ogni cosa che vedeva.
All’ennesimo urletto infervorato del giovane, Inuyasha sbuffò e si avvicinò a Suikotsu, che stava esaminando degli strumenti musicali in compagnia di Renkotsu.
- Senti, hai un sedativo a portata di mano?!
Il moro lo fissò stupito, più per il fatto che il mezzodemone avesse deciso di parlargli spontaneamente, specie considerando la ramanzina della scorsa puntata, che per la domanda così inusuale.
- Ce li ho nella baracca... perché me lo chiedi?
- Per lui – rispose semplicemente il ragazzo dai capelli argentati, indicando Akitoki, che continuava a saltellare.
- Servirebbe anche a qualcun altro…
Renkotsu sospirò notando che Koga e Miroku non si comportavano poi tanto diversamente.
 
Funboy Urlanti
 
- D’accordo – esordì Kagome, qualche minuto dopo.
La squadra era seduta in cerchio sull’erba, davanti al palco.
- Le esibizioni ci saranno stasera. Abbiamo tutto il giorno per prepararle. Volete fare qualcosa tutti insieme o ognuno per conto proprio?
- Voto per “ognuno per conto proprio” – affermò stoico Jakotsu.
La ragazza annuì con indifferenza.
- Immaginavo, però dovete dirmi che cosa avete intenzione di fare, giusto per evitare brutte sorprese
- Oh beh…
Bankotsu afferrò il suo cellulare dalla tasca, cercando fra la sua playlist.
- Io pensavo a qualcosa incentrata sull’odio calato su due  persone un tempo innamorate…
 
Every time we lie awake
After every hit we take
Every feeling that I get
But I haven’t missed you yet

Every roommate kept awake
By every sigh and scream we make
All the feelings that I get
But I still don’t miss you yet

Only when I stop to think about it

I hate everything about you
Why do I love you
I hate everything about you
Why do I love you




Naraku si sporse verso il cellulare, con gli occhi brillanti di entusiasmo.
- Oh sì! Questa musica è celestiale, ritmata, piena di significato, mitica!
- Ah sì? – mugugnò Jakotsu, afferrando il suo cellulare – Io pensavo a una certa persona che non ha mai rivelato il suo amore all’amato e ora se ne pente amaramente!
 
What hurts the most
Was being so close
And having so much to say
And watching you walk away

And never knowing
What could have been
And not seeing that loving you
Is what I was trying to do



Rabbuiandosi per la frecciatina, il ragazzo con la treccia continuo a cercare.
- E perché allora non parlare del dolore di chi ha aiutato qualcun altro con tutto se stesso per non ricevere altro che depressione?!
 
When you cried I’d wipe away all your tears
When you’d scream I’d fight away all your fears
I held your hand through all these years
But you still have
All of me
 
- Fantastico! Sublime! Unico!
- Oh ottimo! Allora perché non citare una ragazza che sbatte all’ex che l’ha lasciata cosa che si è perso?!
 
You once made this promise
To stay by my side
But after some time you just pushed me aside
You never thought that a girl could be strong
Now I'll show you how to go on

Be my bad boy, be my man
Be my week-end lover
But don't be my friend
You can be my bad boy
But understand
That I don't need you in my life again

 
- Coinvolgente! Sorprendente!
Tutti: - ….


 Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Naraku sospirava.
- Che eccellenti gusti musicali! Quasi mi dispiace dover eliminare presto uno dei due!
Con un ghigno infilò una lettera in una busta.
- Appunto: quasi!
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Otaku Assassini
 
La squadra era seduta da almeno dieci metri di distanza da quella avversaria.
- Che ne dite di un pezzo rap? – propose Koga.
- No! – tuonarono tutti all’unisono.
- Io suggerisco un pezzo allegro – affermò Yura – sappiamo quanto è frivolo Mukotsu, scommetto che preferirebbe una ballata a un pezzo profondo…
- Se credi che io balla stai fresca – intimò Kikyo.
- Non c’è bisogno che partecipi – la squadrò l’altra – Abbiamo bisogno di presenza scenica!
- Significa che sono una racchia?!
- Beh, ho visto visini molto più graziosi!
- Vogliamo parlare di te?!
- A cuccia, voi due – s’intromise Renkotsu, separando le due, che stavano quasi per passare alle mani – Quel che ci serve davvero è puro talento!
- Allora facevi prima a dire “Quel che ci serve davvero è Miroku!” – gongolò il festaiolo – Sono un eccellente musicista!
Suikotsu annotava tutto su un foglio.
- Presenza scenica, musica coinvolgente, talento…
- Voi siete scemi – bofonchiò il principe dei demoni, seduto in disparte.
- Vattene se vuoi – gli disse Yura con un sorrisetto furbo – Tanto a badare a Rin ci sono Suikotsu e Kikyo…
Sentendo i nuovi nomi aggiunti alla sua lista nera, Sesshomaru s’irrigidì.
- La finisci di ricordarglielo?! – le urlò Renkotsu, ricevendo solo una smorfia in risposta.
Il demone interruppe la loro scaramuccia con un’occhiataccia.
- Va bene, va bene. Se volete fare un’esibizione, fate almeno che sia sensata!
- Uhm…vi andrebbe di provare a sentire qualcosa di mio? – chiese Suikotsu.
Renkotsu sbatté la mano in fronte, consapevole dei gusti del compagno.
 - No.
- Perché? – chiese l’altro con innocente stupore.
- Perché avevamo detto “musica allegra”.
 
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Suikotsu cercava fra canzoni del suo telefonino.
- Non capisco, la mia musica è allegra!
 
Drowning deep in my sea of loathing
Broken your servant I kneel
(Will you give in to me?)
It seems what's left of my human side
Is slowly changing in me
(Will you give in to me?)

Looking at my own reflection
When suddenly it changes
Violently it changes (oh no)
There is no turning back now
You've woken up the demon in me



Il ragazzo annuì trionfante.
- Sentito?
Bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 
Rin alzò timidamente la mano, attirando l’attenzione dei presenti.
- Ascoltate, potremmo esibirci tutti insieme…
 
 
Il titolo viene da “X Factor” =)
Le canzoni sono:
I hate everything about you dei Three Days Grace
What hurts the most dei Rascal Flatts
My immortal degli Evanescence
Bad boy dei Cascada
Down with the sickness dei Disturbed
Nel prossimo capitolo  ne vedremo altre ^_^

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Hanatamago