Sulla soglia c’era Saix.Somigliava molto a Axel:magro,di carnagione pallida e una grossa cicatrice a ‘‘X’’ sulla fronte.
“Che ci fai qui Roxas?”sbottò Saix
‘‘Ti volevo fare la stessa domanda Saix’’ribatté
Gli occhi color d’oro di Saix fissarono Roxas,sembrava molto arrabbiato…
“Perché sei qua?”domandò Saix seccato
“io….”Roxas s’interruppe……“ ero con Naminè,stavamo parlando…e…”quando si volse per presentargliela,lei non c’era…
“Chi è Naminè?….”chiese Saix sospettoso
Non riusciva a rispondergli.
Quella ragazza stupenda che aveva visto,era forse un sogno?o un allucinazione….
“Roxas dobbiamo andare...’’disse SaixSenza far domande,seguì Saix fuori dallo studio…i corridoi erano sempre più scuri,sentiva che i passi di Saix erano diventati pesanti.Di colpo Saix sì fermò davanti a una porta nera,Roxas non riusciva a capire cosa voleva…
“Entra…”disse Saix freddamente….
Varcando la soglia insieme a Saix,Roxas vide tutti i membri dell’organizzazione…incappucciati con lunghi mantelli neri che gli coprivano il loro corpo
In mezzo agli incappucciati,c’era Diz.
‘‘Roxas,sei stato scelto tra noi,per ricevere uno dei due poteri supremi…”comunicò Diz
“Prescelto?”domandò Roxas
“Si!”una voce interferì
Uno degli incappucciati si fece avanti…