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Autore: GoldenRose    21/08/2011    9 recensioni
Pelle di carta, la sua, così facile da lacerare, danneggiare sotto il tocco delle sue mani e la pressione dei suoi baci. Le dita di lei disegnavano mute parole sul suo corpo con le dita; creavano uno scudo, lo proteggevano da nemici invisibili. La pelle di Mary era una pelle di carta. E nella cassa toracica di Edgar batteva un cuore di vetro.
[Edgar Bones/Mary MacDonald]
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Paper skin and glass heart


Pelle di carta, la sua, così facile da lacerare, danneggiare sotto il tocco delle sue mani e la pressione dei suoi baci. Le dita di lei disegnavano mute parole sul suo corpo con le dita; creavano uno scudo, lo proteggevano da nemici invisibili. La pelle di Mary era una pelle di carta. E nella cassa toracica di Edgar batteva un cuore di vetro. Nell'ombra della notte, Mary aveva fatto scivolare una mano sul suo petto, senza distogliere lo sguardo dal suo viso. «Lo sento», aveva sussurrato, concentrata, i capelli che le ricadevano in larghi boccoli sulle spalle ricoperte dalla ciniglia verde del suo lungo abito. «Il tuo cuore. Lo sento. E riesco a vederlo; è così trasparente ai miei occhi, Edgar. Io so quello che provi. Lo so sempre.»

Pelle di carta, la sua, così fresca da sfiorare, quella notte. Si era svegliata di scatto, stretta contro il suo petto; gli occhi si erano spalancati nel buio, il corpo si era irrigidito, come se qualcuno le avesse lanciato un Pietrificus Totalus. Poi la sua mano era corsa sotto il cuscino, ad afferrare la bacchetta e puntarla contro un nemico la quale presenza solo lei riusciva a percepire; Edgar si era rizzato a sedere, togliendogliela con infinita gentilezza dalle mani tremanti. «Ho paura.» I singhiozzi le avevano sconquassato il petto. «Non riesco... Devo stare attenta... Ci troveranno, Edgar... E i nostri bambini... Tutti i nostri figli...» E a quelle parole, nel cuore di vetro di Edgar si erano formate delle crepe. La abbracciò. Non c'era nient'altro da poter fare.

Pelle di carta, la sua, quella volta più che mai. Bastò una luce verde a lacerarla definitivamente, e un'altra luce verde a frantumare il cuore di vetro di Edgar. Le ultime due luci furono dirette a quei figli che tanto avevano tentato di proteggere. Ma carta e vetro erano i materiali di cui anche loro erano fatti; così fragili che erano bastate due semplici parole a distruggerli.





Angolo Autrice
Su Edgar Bones e Mary MacDonald si sa ben poco, eccetto per il fatto che il primo, se non erro, era membro dell'Ordine della Fenice, nonché fratello di Amelia Bones; la seconda, invece, si suppone sia dello stesso anno dei Malandrini e Lily, e Grifondoro. Edgar Bones venne ucciso dai Mangiamorte, assieme a moglie e figli. In questa flashfic, ho voluto semplicemente immaginare che fosse proprio Mary la sua consorte; si sa così poco di questi due personaggi che ho praticamente avuto carta bianca su tutto. E' una cosetta senza pretese, ma, come ship, loro mi piacciono tantissimo, e ho voluto tentare a scrivere qualcosa.
Grazie a chiunque leggerà :)

  
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