Capitolo 11 IL PASSATO CHE RITORNA
Scusate il ritardo ma ho avuto pochissimo tempo per
scrivere…
Buona lettura
Tutti si stavano divertendo molto alla festa, ma ad un certo punto kagome si sentì un po’ male e uscì all’aperto.
Le girava la testa, forse aveva bevuto troppo, anche se
non era ubriaca.
Si avvicinò al dio albero quando sentì una strana
presenza, come se un qualcosa la stesse chiamando. Di colpo si girò verso il
tempietto e lo fissò.
Kagome notò subito che la porta del ‘tempio’ dove c’era
un antico pozzo, era aperta così andò a controllare.
Suo nonno le aveva raccontato che quel pozzo, chiamato
pozzo mangia ossa, era stato sigillato in precedenza (mooooolto tempo fa ndA),
da un discendente della sua famiglia, per non far entrare i demoni nel mondo
degli uomini.
Kagome non aveva creduto a una sola parola del racconto
del nonno, ma per accertarsi che fosse tutto a posto si avvicinò fino ad
arrivare alla porta.
Era sul punto di entrare quando qualcuno le mise una mano
sulla spalla.
Kagome urlò come se avesse visto chissà cosa, poi si girò
e si tranquillizzò.
Era Inuyasha.
-che hai da urlare-
-ma sei impazzito Inuyasha!!?????????- kagome prese fiato
-non puoi piombarmi alle spalle e pensare che io non mi spaventi, dato quello
che stavo facendo-
-e che diavolo stavi facendo?-
-niente- kagome chiuse la porta che conduceva al pozzo
-mhh!!!! Non ci credo-
-sei libero di non crederci-
-ma che hai?? Sei così pallida! Stai bene?-
-mi gira un po’ la testa ma sto bene…[sento che c’è
qualcuno al di fuoi di noi…non me lo so spiegare ma è qualcuno di malvagio…
devo entrare a controllare] dai torniamo dent…-
-…-
-…ehi che hai?- kagome non aveva capito il perché del
silenzio di Inuyasha
-stai indietro! Sento odore di demone-
-demone! Dove?-
-li dentro- Inuyasha indicò il tempietto -che c’è li?-
-un pozzo-
-un pozzo??-
-si un pozzo-
-ok è un pozzo-
-se ti ho detto che è un pozzo e un pozzo punto e basta-
(ahahhahahahaahaha, scusate la risata NdA)
-entro a vedere-
-entriamo insieme- kagome prese la mano dell’hanyou
Inuyasha stava aprendo la porta quando…
-ehi ragazzi! Che state facendo qui da soli??-
-……..Miroku io ti uccido……..-
-kagome ma che succede?-
-niente Sango stiamo controllando una cosa-
-che cosa?- chiese miroku
-seguimi e lo scoprirai-
-allora… fatevi in là che la apro io sta porta del
cavolo- decise Miroku
Il gruppetto entrò e con loro grande sorpresa non
trovarono nulla.
-tutto questo casino per niente!! Lo sapevo-
-Miorku non è tutto qui- concluse kagome avviandosi verso
il bordo del pozzo
-sei strana oggi!- affemò preoccupata sango -qui non c’è
nulla-
-kagome- Inuyasha era visibilmente preoccupato
-che vuoi fare??- chiese Miroku
-oh cavolo quella si vuole buttare dentro- sango corse
subito da lei fermandola
Sango stampò uno schiaffo sul volto di kagome.
-ahai Sango-
-allora stai bene!!-
-stavo bene anche prima ma che ti è preso?-
A quel punto un demone sbucò dal pozzo (non vi ricorda
qualcosa? Nda) facendo cadere a terra le due ragazze.
-lo volgiooo…subito- sbraitò il demone
-cosa cazzo vuoi demone?!- Inuyasha aveva già tirato
fuori gli artigli
Il demone si piombò su kagome e la spinse nel pozzo; per
fortuna lei si aggrappò al bordo e mentre Sango e Miroku erano andati in suo
soccorso Inuyasha stava combattendo contro il demone.
Quest’ultimo però scese nel pozzo e trascinò via con se
kagome Sango e Miroku.
Inuyasha riuscì a prendere la mano di kagome così da
finire anche lui nel buio pozzo.
-aiah che botta-
-ma cosa è successo? Dove siamo?-
-kagome non lo so-
-ragazze state calme siamo sul fondo di quel
maledettissimo pozzo, basterà risalirlo e saremo fuori-
-si Miroku ma non scordiamoci del demone-
-chissà dov’è finito, fiuti il suo odore?- chiese Miroku
-ehi non sono mica una cane io!-
-non volevo dire questo, o forse si!!-
-smettila idiota-
-finalmente siamo fuori- disse kagome aggrappandosi al
bordo
-magari se ti muovi usciamo anche noi-
-ok ok-
-non mi ricordavo che casa tua fosse così-
-nemmeno io Miroku-
-forse perché non siamo più a casa sua…questa è un’altra
dimensione- sentenziò Inuyasha
-l’hai già visto questo posto?- chiese Sango
-mi sembra famigliare-
-guarda tu il destino! Da quanto tempo!- Una vecchia con
una benda sull’occhio si avvicinò ai ragazzi rivolgendo loro la parola
-ci conosciamo?-
-monaco Miroku non vi ricordate più di me? E voi altri?-
-no-
-no-
-nemmeno tu Inuyasha?-
-non proprio ma riconosco il tuo odore…aspetta ma tu sei
la vechhia Kaede!!-
-hai indovinato-
-non saremo mica finiti nel tuo passato?- disse kagome
-non è esatto! Siete nel vostro passato-
-non c’ho capito molto-
-non ti preoccupare Sango, se venite con me al villaggio
vi spiegherò tutto e vi presenterò un paio di amici-
I ragazzi si recarono al villaggio e lì, nella capanna di
Kaede, si fecero raccontare la loro storia passata.
Il tempo nella sengoku jidai andava a rilento rispetto a
quello dell’epoca moderna, così si spiegava il fatto che Kaede fosse ancora
viva, era solo un po’ invecchiata.
Nel passato Inuyasha Sango Miroku e Kagome erano stati
spediti da Naraku nel pozzo mangia ossa dove dimanticarono tutto e
ricominciarono una nuova vita.
-avete capito?- domandò Kaede
-io e Miroku ci siamo dichiarati!!?- disse arrossendo
Sango
-vedi cara voi due vi amavate-
Miroku toccò il sedere a Sango la quale gli tirò un bello
schiaffo in faccia.
-non siete cambiate neanche di una virgola, dai venite
che vi volgio presentare delle persone, bhè si fa per dire ‘persone’…aspettate
qui fuori- spiegò Kaede
-inuyasha sono preoccupata-
-non c’è nulla per essere preoccupata, io sono qui con
te-
I due si tennerò la mano dietro la schiena
-k…kagome sei tu??-
-ehm…-
Il giovane che aveva parlato abbracciò fortissimo kagome,
facendo scivolare sul suo volto una lascrima di gioia.
-non ti ricordi di me??-
-…mi dispiace ma…-
Il piccolo era Shippo, che era un po’ cresciuto, ma
restava pur sempre un bambino e dietro di lui comparve un altro ragazzo che
aveva in braccio uno strano gatto.
-sorella mia!-
-chi io?-
-sono i ko…- non riuscì a finire la frase
-io…io ti ho già visto…sei Ko…scusa ma non riesco a
ricordarti bene-
-sorella sono io Kohaku e lei è Kirara! Ti prego dimmi
che ti ricordi ora-
-si è vero kohaku, fratello mio-
Sango si mise a piangere mentre era tra le braccia del
suo amato fratellino, lei si era ricordata di tutto.
-ciao Shippo-
-ciao Inuyasha, da quanto tempo!-
-troppo direi-
-ehi scusate ma non c’è nessuno che mi può far ricordare
qualcosa??- disse Miroku
-monaco ma voi non avete più il vortice sulla mano
destra?- chiese Kaede
-il vortice?? Non mi sembra di averlo mai avuto- miroku
mostrò la mano
-venite che vi faccio vedere gli abiti che usavate e le
vostre armi-
-armi??- disse scioccata kagome
-eccoli- -non li provate?-
-quasi quasi- disse miroku -potrebbe essere una cosa
interessante-
-ehi vecchia dov’è tessaiga?-
-vedo che non hai perso la tua arroganza! Comunque ce
l’ha Sesshomaru-
-quel bastardo-
-stai tranquillo, lui non è ancora in grado di usarla-
-sango ma tu ti ricordi davvero tutto?- chiese kagome
-si, ma è strano che voi altri a parte Inuyasha non vi
ricordiate nulla-
-sento che si avvicina qualcosa…due frammenti…i
fr..frammenti della sfera!!-
-cosa?- domandò Kaede
-non ci credo! Kagome
sei finalmente tornata!!! Allora adesso che sei qui possiamo anche
fuggire insieme dopo tutto sei ancora la mia donna- erano entrati nella casa
tre demoni lupo
-ciao sorella kagome- disse uno
-da quanto tempo- continuò l’altro
-ma io so chi sei! Koga giusto?-
-vedo che quel tuffo nel pozzo ti appannato tutte le
idee…comunque si sono io-
-e non mi sembra che io sia la tua donna-
-infatti non lo sei- disse inuyasha
-ah sei tu botolo ringhioso-
-non chiamarmi così lupo randagio-
I due si stavano ringhiando addosso.
-inuyasha a cuccia-
Inuyasha sentendo pronunciare quella frase mise le mani
in posizione di atterraggio sicuro ma non successe nulla
-d…dov’è il tuo rosario?-
-ahahah non ce l’ho più putroppo per te- Inuyaa sorrise
malizioso
-kagome puoi venire un attimo?- chiese Kaede
-subito-
-ecco il tuo rosario, cioè quello di inuyasha…quando sarà
il momento giusto mettiglielo al collo e pronuncia le parole ‘a cuccia’ come
hai fatto la prima volta-
-ok lo farò-
-shippooooooo- chiamò kagome
-che c’è-
-mi sei mancato tanto-
-allora ti ricordi-
-si…si mi ricordo tutto- si abbracciarono
-sono tanto felice di rivederti-
-anche io-
-ma dov’è miorku?-
-sta inseguendo la donne del paese, si sarà già ricordato
tutto- disse arrabbiata Sango -ora vado la e lo uccido-
-è tornato tutto come prima…sono felice…ma resterete qui
ora?- chiese shippo
-non te lo so dire- kagome non sapeva cosa fare
-Bhè ora che so che sei tornata tornerò a trovarti più
spesso…ciao kagome- disse koga
-ciao-
Così il lupo coi suoi compagni scomparse nel bosco.
-tesoro mio chiudi gli occhi- disse kagome a Inuyasha
-perché?-
-shhh-
-ok-
kagome baciò il suo ragazzo dolcemente e gli mise al
collo il rosario e pronuciò la fatidica frase: a cuccia.
-mi hai incastrato!-
-io mi fido di te…però questo è per l’evenienza in cui tu
dovessi trasformarti in un demone sanguinario dato che non hai più tessaiga-
-si ma ancora per poco-
-bene e ora per prima cosa troviamo il demone che ci ha
portato qui e lo uccidiamo-
-e poi cosa intendi fare?-
-io no lo so, ma ci penseremo dopo, ora proviamo a
divertirci un po’-
I due ragazzi si baciarono intensamente, prima che
arrivarono gli altri…per loro quello era un viaggio nei loro ricordi, un bellissimo
viaggio nel passato.
Una cosa era sicuramente cambiata, una cosa molto importante che sarebbe dovuta accadere molto tempo prima.
Ora più che mai il legame tra Inuyasha e kagome era fortificato e insieme avrebbero affrontato qualunque osatcolo con l’aiuto, anche, dei loro amici: Sango la sterminatrice di demoni, Miroku il monaco -pervertito-, Shippo il demone volpe e Kirara la fedele compagna di Sango.
Questo era l’ultimo capitolo…mi viene da piangere…ç_ç
Ho voluto terminarla così per dare spazio alle vostre idee ai vostri finali…chissà cosa accadrà…dipende tutto dalla vostra immaginazione
Un ultimo ringraziamento a tutti per aver seguito e commentato la mia storia vi voglio tanto bene.
A questo punto posso solo dirvi ‘alla prossima’.
1 bacio
by Ayako