Il giorno dopo Scarlet e Hibiscus partirono per Campanula, un meraviglioso paesino tra le montagne.
Scarlet guardava il mare, mentre il vento le accarezzava i capelli.
Hibiscus salì dalla stiva.
<< Scarlet? >> le si avvicinò, abbracciandola da dietro.
Scarlet chiuse gli occhi.
<< Ormai manca poco...me lo sento...>>
Hibiuscus affondò la faccia tra i biondi capelli della ragazza.
<< Ne sono sicuro...>>
Dopo due ore di viggio tranquille, la vedetta urlò
<< Nave in avvicinamento!! >>
Scarlet e Hibiscus corsero sul ponte assieme alla ciurma.
<< William! >> urlò Hibiscus alla vedetta << Riesci a vedere chi sono? >>
<< Signore, sono piuttosto distanti...li tengo sott'occhio >>
<< Ottimo >>
Dopo minuti che parevano ore...
<< Signore! Li vedo! >>
Hibiuscus scattò in piedi.
<< Allora? Chi sono?? >>
<< Signore, sembrerebbero...oh, cielo sono di Fairy Oak! >>
<< Di Fairy Oak?? >> gridarono Scarlet e Hibiscus all'unisono.
<< Si avvicinano! >>
<< Accidenti e adesso cosa facciamo? >> chiese Hibiscus.
<< Mi pare ovvio, li accogliamo >> disse Scarlet risoluta.
<< Gli...accogliamo? >>
<< Certo...e ora dammi una mano per favore! >>
<< Allora come mai sei in viaggio sorellina? >> chiese la ragazza dai capelli scuri.
Nella stiva, accomodati su delle casse di legno, tre ragazze e un ragazzo bevevano del tè, chiacchierando.
<< Sono alla ricerca di mio padre, Vì. Di lui so solo che si chiama Pancrazio Pimpernel e che è sposato con una certa Adelaide. >>
<< PANCRAZIO PIMPERNEL?????? >> Vì saltò in piedi.
Fece un'espressione sbalordita.
<< Ehm...sì perchè? >>
Pervinca la prese per un braccio.
Scarlet strabuzzò gli occhi.
<< Vieni con me! >>
Le due uscirono velocemente dalla nave, seguite a ruota da Hibiscus.
Sulla nave di Pervinca, un mozzo stava pulendo i pavimenti.
La fronte era bagnata dal sudore e la facci rossa per la fatica.
<< Pancrazio? Hai un momento? >> Pervinca gli si avvicinò.
<< Sì, signora. Arrivo >> Pancrazio gettò a terra lo straccio e con la manica della maglietta si asciugò la faccia.
<< Ecco ci siamo >> pensò << Adesso mi licenzia. Ma non è colpa mia se l'altro ieri ho rovesciato il secchio dell'acqua...che ha fatto inciampare Bob...che è caduto addosso ad una botte di vino...>> l'uomo rabbrividì al solo pensiero.
<< Volevo presentarti delle persone > >.
Presentargli...delle persone? Ma quindi none r avenuta per licenziarlo!
Pancrazio sospirò di sollievo e ,incuriosito, segui la ragazza.
Ad aspettarli, un ragazzo moro ed una ragazza bionda.
Entrambi ben vestiti, si vedeva perfettamente che erano nobili.
<< Nobili? >> sussurrò debolmente << ce vorranno da me? >>
<< Allora ti presento il principe Hibiscus Castle e la mia sorellastra, la principessa Scarlet. >>
Oh...un principe ed una principessa...la sorellastra di Pervinca?
Un momento...ma Pervinca non era una delle due gemelle di Dalia?
Come poteva essere Scarlet la sua sorellastra?
<< Non mi dirai che...>>
Una gomitata nello stinco lo risvegliò dai suoi pensieri.
<< Ehm... piacere, Pimpernel Pancrazio, onorato di fare la vostra conoscenza >>
L'uomo strinse la mano ai due ragazzo.
<< Ehm...Hibiscus, abbiamo quella cosa da sistemare...ti ricordi? >>
Pervinca gli fece l'occhiolino.
Inizialmente Hibiscus non capì.
Ma dopo aver visto lo sguardo assassino formatosi sul volto di Vì disse:
<< Eh??? Ooooh, giusto giusto eheheh andiamo allora >>
Padre e figlia rimasero soli, mentre s'alzava il vento.
Si guardarono negli occhi.
Iridi azzurre in iridi marroni.
Commento:
ok...che capitolo penoso D: colpa del caldo! E sono in ritardissimo con la pubblicazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee XD
Accidenti, dal 27 luglio al 21 agosto!!! Quasi un mese!!!!!
Aiuto, cons to caldo non riesco a ragionare XD
grazie a Miharu and Figlia dei Fiori per le recensioni
Ciaoooooooooooooooo Capitolo rivisto!!!