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Autore: kelly    24/04/2006    18 recensioni
Tra realtà e fantasia: un mondo paralleo al nostro, un incidente un salvataggio di fortuna...... una ragazza si troverà catapultata nel magico regno di Yu-gi-oh! Come se la caverà con tutti i misteri che cela questo cartone? (i capitoli 15 e 16 sono solo disegni ^______^)
Genere: Generale, Romantico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Atemu, Nuovo personaggio, Seto Kaiba, Yuugi Mouto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 32

Capitolo 32

 

Sento una cosa umida  sulla mia guancia, apro gli occhi e vedo un gatto… un gatto? Mi alzo a sedere sul letto accendo la bajur, la stanza che si presenta davanti ai miei occhi è quella della mia casa a Roma. Un momento Roma? Non dovevo andare a New York con i miei amici? Ma quanto tempo è passato?

Mi alzo dal letto e guardo il calendario che è appeso sopra  la mia scrivania, segna il 28 di Marzo.

 Marzo? Ma non eravamo a Dicembre? Siamo andati in Egitto, e poi quelle persone… ohhh non ci capisco più nulla!!!

 

Mi siedo sul letto accanto alla mia gattina Kitty, la prendo in braccio e le sorrido..

- Secondo te è stato solo un sogno? – le chiedo.

 

Lei in risposta miagola, la metto sul letto mentre mi distendo con gli occhi fissi sul soffitto… eppure era tutto così reale!!

Chiudo gli occhi abbandonandomi a Morfeo.

 

+++

 

Ma che cosa succede? Apro gli occhi un rumore mi ha svegliata, mi guardo intorno e noto che non sono più nella mia camera a Roma, allora dove mi trovo?

Accendo la luce che è accanto al letto, stavo per alzarmi quando noto che sono in reggiseno e slip, cerco con gli occhi qualcosa da mettermi e noto una camicia, la indosso mentre varco la soglia.

 

Il rumore si fa più forte, apro la porta e vedo un ragazzo che digita qualcosa al suo computer portatile illuminato da una piccola luce che viene da una lampadina sopra il tavolo.

Cerco di non farmi sentire e piano piano gli sono dietro. Guardo fuori e vedo che è notte fonda, che ore sono? Alzo il polso, l’orologio segna le due di notte….

 

Mi volto verso il ragazzo, cammino lo abbraccio da dietro… le mie braccia sono attorno al suo collo, lui in principio resta sorpreso, ma poi risponde mettendo le sue mani sulle mia braccia……

 

- Come mai lavori a quest’ora? – chiedo.

- Tre mesi in Egitto, ho del lavoro arretrato –

 

Tolgo l’abbraccio e mi siedo vicino sorridendogli, lui mi guarda con la sua solita faccia neutrale.

- Dovresti essere a letto! – dice volgendo lo sguardo al monitor.

- Senza di te? No! ti aspetto –

Lui mi guarda con una punta di meraviglia, poi con un piccolo sorriso si volta di novo sul lavoro.

- Potrei stare tutta la notte a lavorare – dice.

- Ho una idea! – dichiaro mentre mi alzo.

- Dove vai? –

- Torno fra cinque minuti – affermo uscendo dal suo ufficio.

+++

La villa di Seto quando è notte fa un po’ paura, così per aver meno angoscia accendo tute le luci che trovo sul mio cammino, finalmente arrivo alla mia meta: la cucina!!

Giro e giro attraverso vari sportelli, ma non trovo quello che cerco… quando apro una cantera e trovo la macchinetta… che fortuna!! Ora basta trovare il contenuto! Apro vari sportelli quando trovo delle bustine di tè.

Metto l’acqua, prendo delle tazze e quando è caldo ci metto la bustina.

- Che cosa ci fa alzata a quest’ora signorina? -

Mi volto di scatto, oddio Roland mi hai fatto prendere un colpo!!! Con una mano sul cuore gli sorrido.

- Volevo solo un po’ di tè… -

- Avevo visto la luce accesa ed avevo paura dei ladri, ora sono più tranquillo, buona notte signorina –

- Buona notte Roland! –

Lo guardo mentre esce dalla cucina, certo che mi ha fatto prendere un infarto, volgo gli occhi verso il liquido giallo, prendo le tazze e cammino verso lo studio di Seto.

 

+++

 

Entro e Seto è sempre a lavorare, mi siedo accanto dandoli la tazza. Lui guarda il contenuto di questa dopo mi osserva

- Non era meglio del caffè? – chiede.

- No altrimenti non dormi –

- Era mia intenzione non dormire – risponde con un mezzo sorriso.

 

Lo guardo poi mi viene in mente quello che ho vissuto nell’antico Egitto. Non ci avrei mai creduto, io una regina dell’antico Egitto, chi l’avrebbe mai detto!

C’è una domanda che mi frulla nella testa, da un po’…

- Seto ti piacciono i bambini? -

Oddio ho scelto il momento meno adatto, stava bevendo e gli è andato di traverso, dopo essersi ripreso mi guarda stupito e un po’ imbronciato.

- Non sarai mica… - comincia.

- No, non sono incinta –

Sospira chiude il computer mi guarda mettendo le mani sotto il mento

- Con te è impossibile lavorare –

- E’ impossibile lavorare alla tre di notte- lo contraddico.

 

+++

 

Ormai ho finito il mio tè, guardo la tazza vuota, mentre Seto è alla finestra che rivolge lo sguardo fuori, non so cosa pensare…. tre mesi in Egitto? ma quanto sono stata nel mio mondo?

 

- Seto io vado a letto sono stanca – dico mentre mi alzo, lui fa un cenno con la testa.

 

Mi distendo nel letto, in realtà non ho sonno, ho gli occhi fissi sul soffitto, il motivo per cui mi sono allontanata da lui era perché avevamo esaurito tutti i discorsi e stare in silenzio mi angoscia.

 

- Kelly -

Mi volto e vedo Seto che mi raggiunge, io mi metto a sedere, ha uno sguardo triste, per quale motivo?

 

- Non so come dirtelo.. ma vedi.. – comincia, la sua voce trema, non era mai successo, lui è sempre stato forte, i suoi occhi sono spenti,  non so cosa pensare….

 

 

 

+++

 

Ieri ho capito che
E´ da oggi che comincio senza te

 

Non ci credo… ieri, ieri mi hai lasciata dicendomi che dovevi ritrovare la persona che ti stava più a cuore: Kisara, eppure tu non  hai mai creduto a queste cose, invece vengo lasciata dell’uomo che amo.

 


E vorrei fuggire via
e nascondermi da tutto questo
Ma resto immobile qui
Senza parlare...non ci riesco a staccarmi da te
E cancellare tutte le pagine con la tua immagine
E vivere..
Come se non fosse stato mai amore

 

Vorrei andare via da qui, vorrei tornare nel mio mondo scordarmi di tutto, tuttavia resto qui, immobile, sperando nel tuo ritorno, anche se so che è una speranza vana, so che non tornerai mai da me, eppure non riesco a staccarmi da te, non riesco a cancellare tutti i nostri momenti, non riesco a cancellarti, la tua immagine è sempre davanti ai miei occhi...... come faccio a vivere come se non fosse stato mai amore?

 


Io sopravviverò
Adesso ancora come non lo so
Il tempo qualche volta può aiutare
A sentirsi meno male...
A poter dimenticare
ma adesso è troppo presto
E resto immobile qui
Senza parlare... non ci riesco a stancarmi di te
E cancellare tutte le pagine con la tua immagine
E vivere.. come se non fosse stato mai amore


 

Ma sopravvivrò a questo colpo, non so ancora come, ma il tempo porterà via tutto il male che mi hai fatto lasciandomi, forse dimenticherò, so che ora è impossibile, la ferita è ancora aperta, impossibile chiuderla, questo è improbabile se non ci sei tu qui. Resto ancora qui, con le lacrime che escono dai miei occhi, non riesco a fuggire da tutto questo, non riesco a vivere come se non fosse stato mai amore

 

 

.. e vorrei fuggire via, vorrei nascondermi
Ma resto ancora così, senza parlare, senza dirti ¨non te ne andare¨
Non mi lasciare tra queste pagine..
.. e poi, e poi, e poi vivere
come se non fosse stato mai amore
.. come se non fosse stato amore

 

Perché non riesco andare via? Perché non fuggo lasciando tutto? La mie gambe non si muovono, non si muovono per andare al telefono e dirti: “ti prego non te andare”  perché vuoi lasciarmi? Perché hai voluto allontanarti? Come cavolo faccio a vivere come se non fosse stato mai amore? Dimmelo Seto come faccio?

 

Il cielo è scuro come il mio umore, sono in camera sul terrazzo, non voglio vedere nessuno i ragazzi sono in cucina a cenare, non ho fame… sto pensando di lasciare tutto ed andarmene da qui, Seto mi ha fatto troppo male, di più rispetto a quello che mi ha fatto Yami tempo prima, ma non posso lasciare Nina sola. Che devo fare?

 

Ad un tratto bussano alla porta, mi volto ed entro nella camera, apro e trovo i miei amici….

- Mangia qualcosa… - dice Nina porgendo un vassoio.

- Non ho fame – rispondo.

Mi pizzicano gli occhi, ma non voglio piangere davanti a loro, solo chi è debole piange, ed io non sono debole, o almeno è quello che credo.

Lascio la porta aperta, se vogliono entrare possono farlo, mi avvicino alla finestra, sento la porta chiudersi, hanno capito che voglio stare sola, faccio un grande respiro, ora posso anche piangere, nessuno mi vede...

 

+++

 

Sono passate tre settimane Marzo è già finito e sta iniziando Aprile, l’aria si è fatta più calda….

Sono fuori con i miei amici, loro passeggiano davanti io rimango un pochino indietro, quando qualcosa rapisce il mio sguardo, mi volto di scatto e vedo un uomo…. aspetta lui lo conosco!!!

Gli corro incontro, lui non si accorge che lo seguendo quando finalmente si ferma in un bar…

Entro e… ma dov’è andato?

- Cerchi me? -

- Si lei – dico voltandomi verso l’uomo – io la conosco, lei è quello che mi ha venduto una rivista prima del mio volo per New York –

Lui sorride, ho fatto centro, ma non capisco perché si trova qui.

- Perché è qui? – chiedo.

Lui in risposta mi porge due libretti, io li guardo con curiosità… che cosa ci devo fare con questi?

- Sono i vostri passaporti – dice.

Passaporti? Ecco che fine avevano fatto!!!

- Sono i vostri biglietti per tornare nel nostro mondo -

Tornare indietro? In questo momento non so che cosa fare, è vero mi piacerebbe scappare via, vedere Seto anche a lavoro mi da fastidio, se penso a quello che c’è stato tra di noi…

- Kelly, tu e Nina dovete decidere se restare in questo mondo oppure tornare indietro utilizzando il passaporto – dice guardandomi – se volete restare dovrete bruciarlo, se volete tornare basta pensarlo con il passaporto in mano -

 

Sospiro, la risposta di Nina la so già senza neanche consultarla, ma io? ho una grande confusione in testa.

- Quanto tempo abbiamo per pensarci? – chiedo.

- Non molto, solo un mese-

Un mese? Con tutti i pensieri che ho non mi basta neanche un anno, invece ho solo un mese per pensarci….. alzò gli occhi e l’uomo non c’è più è sparito.

 

- Kelly!!!! -

Mi volto e vedo i ragazzi correre verso di me

- Ci hai fatto spaventare! – dice Tea.

- Non andare più via in questo modo – borbotta un po’ imbronciata Nina.

- Scusatemi ma avevo bisogno di qualcosa da bere – rispondo mettendo le mani dietro la schiena….

- Andiamo a casa? – chiede Yugi.

Si forse è meglio.

 

Mentre siamo sulla strada per tornare all’abitazione di Yugi, racconto a bassa voce tutto quello che quell’uomo mi ha detto, lei fa un bellissimo sorriso e prende dalla mie mani il suo passaporto.

- Io so già cosa fare – dice – lo brucio, così resto qui con Joey -

Non avevo dubbi. La vedo contenta che si allontana mettendosi accanto a Joey… eh si sono proprio una bella coppia!!!

 

 

+++

 

 

Sono passate due settimane ed non so cosa fare! Lo brucio oppure torno nel mio mondo? Sono in camera sul letto con la schiena appoggiata al muro e le gambe piegate vicino al mio petto, nelle mani ho il passaporto, non so cosa fare, bruciarlo significherebbe che resto qui, tutti i giorni vedrei Seto, ma vedrei anche i miei amici, soprattutto Yami, e poi non posso lasciare da sola Nina.

Uff, metto la testa fra le mie gambe con le braccia sul letto abbandonate a se stesse, Kelly ti stai facendo troppi problemi!! Questo è quello che continuo a pensare.

 

-Posso? –

Alzo il volto e vedo entrare Yami. Gli sorrido facendo un cenno di mettersi a sedere sul letto, poi il mio sguardo cade sul passaporto con una mossa veloce lo nascondo..

- Vuoi qualcosa? – chiedo.

- Si… vorrei che mi raccontassi di te –

Io lo guardo senza capire, che cosa vuole che gli racconti? Ho già raccontato un pezzo delle mia vita, ho raccontato di Luca, ed ora cosa vuole?

- In salotto c’è Nina che sta raccontando di se, ma non ha ancora accennato di te - dice guardandomi.

- Io… bhè ho già raccontato qualcosa no? – rispondo.

- Si ma non ci hai detto da dove vieni, i tuoi genitori, dove sei nata, cosa di questo tipo –

Ora si che sono in un bel casino che cosa gli racconto? Che sono venuta da un altro mondo, che non vivo in un cartone e che vengo da Roma, ma dalla Roma vera? Mi prenderebbe per pazza, ma sarei ancora più folle se non rispondo alla sua domanda.

- Ok Yami ti racconterò di me, ma prima – dico mentre mia alzo – vado un attimo in bagno -

 

Esco dalla mia camera e mi dirigo in bagno. Chiudo la porta a chiave ed estraggo il passaporto che avevo in tasca dei Jeans.

- Ok… non mi resta che bruciarlo, anche se vedere Seto tutti i giorni mi provoca nostalgia, infondo è solo per un po’ di tempo, passerà prima o poi -

Prendo un accendino, non fumo, ma l’ho comparato nella eventualità di questa cosa, prendo il passaporto e le fiamme cominciano il loro lavoro.

Mentre il fuoco porta via la mia vita del mondo reale, la mia vita, che dovrei aver vissuto qui si fa strada: i miei genitori, la mia casa, mio fratello, la mia migliore amica, la scuola, insomma tutta la mia vita.

 

+++

Entro di nuovo in camera con una nuova vita, sembra che tutte le cose che ho nella mente le abbia vissute veramente.

Nella mia camera non trovo più Yami… ad un tratto mi rapisce gli occhi un lampo…. Piove.

Piove… non fa altro da giorni.

Il mio sguardo cade su tutte le gocce che sbattono contro i vetri della mia finestra.

Le mie braccia sono circondate sulle spalle.

Ho freddo, chissà se il riscaldamento è acceso……

Ad un tratto delle mani mi stringono i fianchi…è lui

Si!!  è lui.

So che non mi lascerà mai… si lui non mi lascerà mai.

Le sue braccia mi circondano, le mie mani si posano sui i suoi polsi.

Ti prego non lasciarmi.

Ti prego……

…… re dei miei sogni…

………… non lasciarmi mai!!!

 

- Il riscaldamento è acceso? – chiedo.

- Si Yugi lo ha acceso mezz’ora fa –

Le sue braccia ancora circondano la mia vita, lui mi ama ne sono certa, ed io? ero sicura di amare Seto, invece cosa scopro? Che Yami non mi è indifferente, anzi non mi è mai stato indifferente, lo amavo, lo amo e lo amerò, ormai ne sono sicura, volevo trovare qualcuno che mi facesse dimenticare il faraone, l’ho trovato ma…..è come se lo avessi preso in giro, eppure i baci che mi dava a me piacevano, ma Yami….

 

Sento le sue labbra sulla mia pelle, mi sta baciando il collo, non lo scosto, mi piace. Chiudo gli occhi a quel contatto…ohhh Yami.

- Ti amo -

Apro di scatto gli occhi… mi ha sussurrato all’orecchio quelle due parole, due parole piene di significato …ohhh Yami da quanto aspettavo questo giorno!!

Mi volto,  le mie braccia circondo il suo collo, sorrido. Avvicino il viso al suo..

- Ti amo anch’io - dico per poi baciarlo.

 

+++

 

Non credevo che l’avrei detto, non credevo di essere di nuovo felice con lui. Sto pensando queste cosa mentre il mio capo è sul suo petto, lui mi sta accarezzando i capelli, nessuno dei due parla, ci siamo detti tutto prima, sia con le parole che con il corpo. Ti amo Yami.. o dovrei chiamarti Atem, anche se cambi nome, io ti amo, amo solo te.. Ti prego non lasciarmi mai, questa preghiera l’hai fatta tu nell’Antico Egitto, ora te lo sto chiedendo io, non mi lasciare re dei miei sogni.

Con questo chiudo gli occhi, lasciandomi cullare da Morfeo:

Davanti si materializza un vestito bianco… è bellissimo, quando un bambino con un dolce sorriso si avvicina, mi salta in baraccio

- Allora ti ricordi me, vero mamma?! – dice mentre la sua piccola testa è sulla mia spalla………

 

 

 

 

Finita!! È finita la mia fanfiction!!! Nuuuuuu ç________________________ç me triste!!! (olè!!!ndSeto) <.< smettila io sono tanto infelice!!!! grazie alla canzone di L.Pausini!! ma la fina è aperta per un eventuale continuo

Per Selly: dai non ho concluso è una fine aperta!! (che bello =__= ndSeto) tu zitto non hai voce in capitolo!!! povero Atem… sono stata cattiva? (si!ndAtem) bhè grazie per le tue recinzioni un kisses grande ^.^

 

Per Heven89: ehi Yami è mio!! (ohh mamma =_____= ndYami) spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo.. peccato che è l’ultimo (io sono felicissimo!!ndSeto) cattivo ç_____ç… grazie per le tue recensioni un kisses grande ^.^

 

Per Kia & Alter ego: vero alla fine ha preferito suicidarsi!! (mi hai fatto morire tu!ndAtem) doveva andare così dai. Il figlio è di Atem ma gli fa da padre Seth (peggio di beatiful =___= ndSeto) bhè grazie per tutti le tue recensioni un kisses ^.^

 

Per Chiaralaura: olà cara bhè devo capire che tu sai già tutto nonostante io non dica niente!! (sei troppo prevedibile =____= ndSeto) senti chi parla =___= ti ringrazio per le recensioni grazie grazie una kisses ^.^

 

Per Aicha: ^///^ grazie per i complimenti fanno sempre piacere, spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo (è la fine evviva!!ndSeto) zitto =______=  grazie per le recensioni un kisses ^.^

 

Per MaNa__: chore!!! Sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso cap  spero che ti piaccia anche questo!! (io non sono un idiota!! >.< ndBakura) poco no tanto si ^______^  grazie per le tue recensioni un kisses ^.^

 

Per Marikan: succede anche a me che mi si spazzano le recensioni. Grazie per i complimenti ^///^ spero che ti piaccia anche questo capitolo anche se è l’ultimo!! (olè!!ndSeto) adesso basta! *sdeng* (#___# che padellata!!ndSeto) grazie per le tue recensioni un kisses ^.^

 

Per Hermione: questo è l’ultimo capitolo.. spero che ti piaccia anche questo!! Si il mio Yami è dolcissimo (o mio dio l’abbiamo persa =____= ndYami) dai more ^_____^ grazie per tutti i tuoi commenti un kisses ^.^

 

Scusate se i commenti sono corti, ma se non facevo così non aggiornavo più…. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno commentato e che commentano… grazie anche chi legge e non commenta anche se potrebbero farlo!! Un kisses Kelly ^.^

 

 

  
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