Sabbia in circoli
Amico lontano,
gli ultimi anni tracciano un intrico di vie nascoste nel circolare andirivieni che è la natura delle carovane del Cristallo. Le storie dei viandanti s'intrecciano e creano muri e passaggi, così che con ogni nuovo calice da riempire la strada ci porta sempre più lontani da casa. Ma sembra piuttosto di girare in circoli, con ogni passo più vicini a una verità scritta fra le pagine dei diari che curiamo la sera senza vederne la trama più ampia. Alla luce della lanterna, abbiamo infine condiviso le nostre pagine fin dal più lontano “A rivederci”. Ora seguiamo le orme dell'antico esilio dei Seliky...
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La sabbia di Lynari fischia sopra le nostre teste. Il vento su cui viaggia sembra un flauto lontano che ci inviti a proseguire.
Inseguiamo il centro di un labirinto invisibile. Le memorie di Hurdy ci guidano e si disperdono del tremolio dell'aria rovente; nel calcarne le orme, ne creiamo di nostre. È il filo che ci ricondurrà a casa. Con quali speranze, vedremo domani.
Sempre tuo,
G.
Che poi in effetti scrivere di Hurdy e del Cavaliere Nero sarebbe mica brutto... *pondera* e De Nam e Amidatty e sempre e comunque Sol Racht, per tacer di dama Mio. Ma per il momento mi sento più sicura all'interno della mia carovana...