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Autore: YUMA    24/04/2006    2 recensioni
Kiki,una ragazza che non ha molta fortuna in amore,teme che Konto (il suo ragazzo) l'abbia tradita con la sua migliore amica Masaki. Ma lei sa la verità?????? Sembra la trama di un film,vero??? Comunque non vi dico più niente,se no,la storia non la leggete più,ma io voglio che voi la leggiate,quindi vi lascio alla lettrura e...vi prego...non massacratemi nei commenti,non voglio sentirmi dire che sono brava anche se non è vero, però se mi dovete scrivere una cosa negativa,non fatemi sentire male quando la leggerò! Grazie mille,eh...alla storia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I TRADIMENTI RENDONO PIU’ FORTI.

 

DOMANDE, TANTE DOMANDE.

 

 

 

Erano le 8:00 del mattino e Konto fu svegliato dal bussare della porta.

Si alzò in tutta fretta,si mise i pantaloni e corse ad aprire.

Fuori dalla porta non c’era nessuno,però c’era una lettera,sullo zerbino,era sempre la scrittura di Kiki.

Konto entrò in casa,ma decise di non aprire la lettera,lo avrebbe solo fatto soffrire e basta. La mise in un cassetto e cercò di dimenticarsene.

Ma ogni cosa che faceva,sembrava ricadere su di essa. Allora si fece coraggio e l’ aprì. C’era scritto:

Caro Konto,

io mi sono innamorata di lui perché ha bisogno di affetto,non è cattivo come sembra.

Tu potrai non accettare la nostra relazione,ma non potrai costringermi a starti vicino,perché quello non sarebbe amore.

Ti chiedo di non cercarmi.

Tua Kiki

 

Konto non sapeva più cosa pensare,allora Kiki non lo aveva mai amato. Ma allora perché mentire?
Forse perché aveva paura,paura di dirgli la verità. Ma perché solo adesso?

Decise allora di scrivergli l’ultima lettera. Prese la penna viola,si mise davanti alla scrivania e iniziò a scrivere:

Cara Kiki,

io posso comprenderti,ma non posso capire.

Allora tu non mi hai mai amato?Perchè mentire?

Avevi paura di dirmi la verità?Ma perché solo adesso?

Rispondi

Tuo Konto

 

Mise la lettera nella busta,scrisse  l’indirizzo,uscì di casa e imbucò la lettera.

Fuori era una brutta giornata,pioveva e faceva freddo.

Era come il cuore di Konto.

                                       *

 

Kiki stava cucinando per Kairi,quando sentì qualcosa cadere sul pavimento (Kiki aveva la buca delle lettere sulla porta, avete presente Harry Potter? ^^ NdA).
Esitò prima di prendere la lettera.

Se quella lettera era di Konto probabilmente diceva che non l’avrebbe mai lasciata andare.

Ma si fece coraggio, l’aprì.
Le mani le tremavano, se non provava più niente per lui…perché avere così paura?

 

La lesse, senza pensarci un momento di più, ma rimase sconvolta da quelle parole.

Erano crudeli. Questo voleva dire che non si era mai fidato di lei.

Kiki era sconvolta. Decise allora di madargli per l'ultima volta una lettera che gli dicesse la verità.

Andò come al solito alla sua scrivania e iniziò a scrivere:

Caro Konto,

io non posso credere alle parole scritte sulla tua lettera,io non ti ho mai mentito,

fin quando siamo stati insieme io ti ho amato. 

Per una volta prova a credermi.

Lo so che non accetti la mia relazione con Kairi,non negarlo,ma io non ti amo più.

Ti prego lasciami in pace e non cercarmi più. Non abbiamo più motivi per soffrire.

Tua Kiki

 

Mise l'indirizzo,uscì di casa,ma Kairi la fermò,sembrava che non volesse la spedizione della lettera.

-Dammi la lettera!-Disse Kairi con voce sottile.

-Non posso,ti prometto che sarà l'ultima se me la fai spedire!-disse Kiki.

-Per chi è?Per Konto vero?-disse Kairi un pò arrabbiato.

-Si. Guarda che non stiamo più insieme,la lettera dice tutto- disse Kiki.

-Allora fammela leggere se non hai niente da nascondere-disse Kairi.

Kiki gli dovette dare la lettera. Dopo averla letta,Kairi gliela consegnò nuovamente e la spedì.

Kiki non riusciva  a credere a quello che gli aveva fatto capire Kairi prendendo e leggendo la lettera. Nessuno si fidava più di lei,ne Konto,ne Kairi. Era disperata,arrivò in casa,si chiuse nella sua camera e rimase lì per giorni e giorni senza uscirne mai.

                                                       *

 

 

Era il 7 maggio e Konto andò a vedere la posta. Sperava ci fosse la lettera di Kiki,invece nella buca non c'era niente. Konto,che prima era di buon umore,divenne subito triste e entrò in casa. Aveva paura che la lettera di Kiki non arrivasse più. Ma bussarono alla porta. Era il postino che diceva a Konto di essersi dimenticato di dargli una busta. La prese in mano senza guardare di che fosse e tornò in casa. Si accorse che non era la scrittura di Kiki,l'aprì incuriosito,ma trovò solo una scritta:

"LASCIA IN PACE KIKI!"

Konto capii subito di chi fosse e decise allora di avere spiegazioni. Si preparò e andò sotto casa di Kiki portando con sé la lettera.

Suonò il campanello. Konto disse che era il postino,che doveva far firmare una raccomandata alla signora Kiroshima,allora Kiki lo face entrare,lasciò la porta aperta e gli urlò dalla cucina:-ENTRI PURE,ARRIVO IN UN ATTIMO!-

Konto guardò la casa,era uguale a come l'aveva  vista l'ultima volta. Arrivò Kiki, fu sbalordita nel vedere che Konto era il postino.

-Ora fai il postino?-Domandò Kiki.

-No!Sono venuto per avere spiegazioni!-Ripose Konto.

-La mia lettera non ti ha fatto capire?-disse Kiki.

-No!e vorrei che la leggessi con me!-Disse Konto.

Si misero sul divano e Konto tirò fuori dalla tasca del giubbotto,una busta,la consegnò a Kiki che la lesse...

-Ma questa non è la lettera che ti ho mandato!!-Disse Kiki.

-Lo immaginavo! è per questo che sono venuto qui!-disse Konto.

-Ora non posso!Devo stare da sola con Kairi,vedi noi due stiamo insieme!-disse Kiki.

-Non c'è bisogno che me lo ricordi!Pensa a quello che ti ho detto!-disse Konto uscendo dalla porta.

Kiki non riusciva a capire chi mai avesse potuto mandare quella lettera a Konto. Rimaneva un mistero per lei.

Poi le venne in mente dell'odio tra Konto e Kairi e iniziò a insospettirsi.

Kiki andò da Kairi facendo finta di niente e iniziarono a parlare. Kairi si avvicinò sempre di più a Kiki e dopo un pò la baciò. Le sue labbra erano calde e si appoggiarono dolcemente alle sue.

Kiki si staccò subito da lui,non era più tanto sicura di amarlo, ora aveva persino  paura di vederlo,in fondo lui era malvagio,non poteva diventare di colpo una persona stupenda.

Decise allora di ritornare da Konto e raccontargli tutto quello che pensava. Disse a Kairi che doveva andare da una sua amica e se ne andò.

Ora si stava incamminando per andare da Konto, aveva mille pensieri per la testa,dopo tutto lei lo aveva lasciato,non poteva andare da lui e chiedergli aiuto,aveva troppa paura,ma lei doveva parlargli,ma non di persona.

Mentre Kiki si riempiva la testa di domande arrivò da Konto. La porta d'ingresso era semi aperta e Kiki decise di entrare senza che lui la sentisse, si sedette sul divano e  aspettò. Passò mezz'ora e Konto non si faceva vedere, decise allora di andare al piano di sopra, dove c'era la stanza di Konto, forse stava dormendo. Salì le scale,aprì la porta della camera e vide Konto che dormiva,era calmo,non lo aveva mai visto così. Decise allora di entrare e di andare vicino a Konto . Lo baciò sulla guancia. Improvvisamente Konto si girò e le diede un bacio. Kiki era perplessa, continuava a ripetersi se aveva capito che era lei,lo baciò di nuovo e lui la baciò nuovamente.  Kiki era felice allora lo abbracciò e si addormentarono tutti e due.

Passarono delle ore e Kiki si svegliò,era notte,non si ricordava più dov'era, era confusa,ma poi le venne in mente il bacio,Konto...

Nel letto era sola,Konto si era alzato,aveva pensato lei. Scese le scale e andò in cucina, Konto era lì,appena la vide si alzò,andò verso di lei e la baciò. Kiki non riusciva ancora a capire,perchè tutti questi baci?

-Non ti sei chiesto il motivo della mia presenza qui?-disse Kiki.

-Credo di saperlo. Perchè mi hai baciato?-disse Konto.

Kiki aveva paura di confidargli quello che sentiva dentro,cioè che non era sicura di amare Kairi. Rimase zitta e poi parlò:- Vedi,io ti ho baciato perchè avevo bisogno di affetto. E allora tu perchè mi hai baciato?-disse Kiki.

-Come hai bisogno di affetto? Kairi non te ne da abbastanza? Io ti ho baciato perchè sono ancora innamorato di te!-disse Konto.

Kiki non ci credeva, Konto era ancora innamorato di lei.

-Ti devo dire una cosa molto importante,vedi io non sono più sicura di amare Kairi,ma di amare te.- disse Kiki sicura di sé.

Konto non sapeva cosa dire,allora si alzò,andò verso di lei e le disse una frase nell'orecchio:- Ti amo anche io.- poi tornò di sopra. Kiki non riusciva a credere alle  parole che aveva appena sentito, corse fuori,al buio,sotto la pioggia,era troppo felice,le lacrime le cadevano  in faccia, come le gocce di pioggia cadevano sul terreno.

 

 

Note dell'autrice:

Vi è piaciuta?

Finisce un pò male,forse qualcuno sperava che tornassero insieme,ma chi vi dice che no ci sia un altro capitolo?

leggete la storia e se ne avete voglia recensite.

Per me questa storia è la più bella!! Anche per voi è lo stesso?

 

 

 

 

 

 

 

 

    

 

 

 

 

 

  
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