Prussia si svegliò di buon ora e guardò il suo calendario che era abbellito di scritte con qualche "Sono magnifico" oppure "Adorami sono più figo di te".Guardò bene il giorno; sul calendario il 24 Maggio era evidenziato per bene e la scritta su quel giorno era "Andare dal Vaticano". Il ragazzo sorrise malvagiamente e guardò il suo pennuto
"Procediamo Gilbird"
"Craaaaa"
Così,per la grande occasione, si tirò a lucido e soddisfatto del suo lavoro si pavoneggiò davanti allo specchio.
"Sono magnifico non è vero Gilbird?
"Craaaaaaaaaa"
Il ragazzo si demoralizzò
"Uffaaaaaaa sei sempre il solito guasta feste"
"Craaaaaaaaaaaaa"
"Hai ragione ,hai ragione....dobbiamo trovare un piano...come distrarre Svizzera.....quel tirchio che anche se gli dai 1000 euro ti guarda storto e ti spedisce a fucilate a casa"
"Craaaaaaaaaaaaaa"
"Dai Gilbird andiamo ci penseremo per strada"
Così si misero in viaggio verso il Vaticano. Entrarono senza problemi dentro la piazza ma il loro obbiettivo era tutt' altro. Così Gilbert insieme al suo fedele compagno prese coraggio e si avviò verso Svizzera. Vash era composto e immobile e osservava la gente con serietà finchè lasciò a terra il fucile e corse verso una innociente donzella e l'atterrò a terra come un perfetto wrester.
"SIGNORA NON PUO ENTRARE CON QUELLE OSCENITA ò___________ò"
"m-ma è una cannottiera D:"
"Appunto si metta un coprispalle o una felpa"
"m-ma ce caldo D:"
"Vuole o non vuole entrare negli edifici del vaticano e forse intravedere il Papa? ò_______ò"
La signora rassegnata si mise il coprispalle prestato da una sua amica di viaggio.
"Te l'avevo detto che gli svizzeri sono peggio delle suocere"
"Vi ho sentito ò________ò"
Le signore corsero in più fretta e possibile, intanto il prussiano aveva già in mente come corrompere lo svizzero.
"Kesesese acido come sempre Svizzera"
Vash si mise sull'attenti e scrutò il prussiano;quando c'era lui voleva dire solo una cosa....GUAI
"Vattene da qui"
Il prussiano tirò fuori una tavoletta di cioccolata della lind,soddisfatto della faccia estasiata dello svizzero alla vista della cioccolata cercò di calcare di più l'offerta.
"E molto pregiato,pensa ne ho ordinato un carico per me e mio fratello ma momentaneamente lui non è presente...che peccato non ho nessuno con cui condividerla"
Svizzera gli tolse la cioccolata dalle mani e la mangiò avidamente
"Ti darò una mano io"
Il prussiano ghigno soddidfatto,lo svizzero era caduto nella sua magnifica trappola.
"Beh però ho solo un piccolo favore da chiederti...anzi 2"
"Tra soci ci si aiuta ma per la seconda informazione"
"Mmmmmmmmmmm cinquemila euro può andare?"
"Sono lo svizzero più felice del mondo"
"Bene la prima ed entrare nell'edificio"
"Nessun problema se vuoi ti faccio il pass "
"Quanto costa?"
"50 euro più offerta minima 10 euro"
"No grazie"
"La seconda richiesta?"
"Tu che la conosci meglio di me...sai che cosa terrorizza Vaticano?"
Lo svizzero si guardò intorno poi fece cenno di avvicinarsi e gli bisbigliò all'orecchio la paura più grande di Vaticano. Un ghigno malefico spuntò nel suo volto.
"Grazie socio"
Così si avviò nella dimora dove la piccola fanciulla era spacciata.