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Autore: AngelOfSnow    22/08/2011    3 recensioni
Mi ritrovo sollevata da entrambi come un offerta al cielo e comincio a muovere le braccia in direzione dei nostri che mi notano subito e mettendosi a ridere. "Ragazzi...!" Mentre scendo sento la mano di Yue passare al mio fianco destro mentre quella di Cristian al sinistro, incrociandosi tra di loro. "Grazie…" Scocco un bacio sulla guancia di Yue e uno a Cristian sulle labbra. "Ragazzi… da quanto non stavamo insieme così??" "Non lo so.. l’ultima volta che ricordo è stata 4 anni fa…" Sospiro ma per risollevare il morale passo le braccia nei rispettivi colli dondolandomi appena avanti e indietro facendoli sorridere e facendo sorridere me a mia volta. Un flash mi abbaglia per pochi secondi. " Ma che! Rima…dov’è uscita quella macchinetta fotografica?..." La bionda con noncuranza mi passa un pezzo di cartoncino bianco facendo segno di farla asciugare. E di fatti dopo pochi secondi spuntano tre giovani con il sorriso uniti sotto lo steso destino.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Sakura's Saga. '
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Salve ragazze! SoRpReSa!!!! Eh Si, questo è uno special dalla prospettiva di Cristian, avevo pensato di postarlo più in là, ma...
LA TENTAZIONE HA VINTO!...XD ...emh, tornando seria... ( Quando mai lo sei?! Ndt Night Class ) ^o^ oooooh! che spiriti di patate...XD

Ringrazio di cuore chi ha aggiunto la storia tra: ricordate-seguite-preferite, chi legge semplicemente e per ultime, non per importanza...*rullo di tamburi*.... chi ReCeNsIsCe la storia!,  siete così getili!...
Un bacio!.
Mary!

 

Capitolo 13

Il legame tra Presente e Passato:
Passato

Special 1° parte
 

Era lì. Ci divideva solo la scrivania in mogano scuro e la pistola anti-vampiro, che fumava ancora per colpa del precedente sparo. Piange, senza dire una parola., osservandomi con rabbia, rendendo il cioccolato dei suoi occhi profondo di significati, che non riesco a capire.

Perché hai sparato?...
 

Avrei voluto chiederglielo così da placare la mia curiosità, ma il petto faceva male. Proprio nel punto in cui il proiettile aveva trapassato il mio cuore, apparentemente, illeso. Sospiro abbassando la testa. Non mi avrebbe perdonato, non avrebbe capito cosa avevo fatto per poterla proteggere. Rialzo lentamente il volto rivolgendolo a quella stramba Purosangue, nulla a che vedere con Kaname.
<< Se avessi fatto parola con lei dei miei sentimenti… adesso, starebbe peggio di quanto non stia… Rika, ha tutte le ragioni per farlo… dubitare di me è il primo diritto da rivendicare…>>
<< Ma a te non ci pensa nessuno?...>>
<< Non ne ho il diritto infondo….>>
Forse non mi aveva sentito lei, ma il resto delle persone avevano percepito ogni sillaba.

E’ ancora con la pistola puntata al mio petto vero?
 

Avrei voluto saltare afferrare e gettare via quel pezzo inutile di metallo caldo,  stringere a me la ragazza di ogni mio desiderio, dirle di non dubitare in me, dirle che non sono mai, mai stato contro di lei, ma al contrario ho sempre lottato per non adempiere al mio compito rischiando la mia vita ogni giorno, ma non posso. Non potrò ora e non potrò mai….Continuo ad osservare il suo viso affranto,  e mi si spezza il cuore in mille pezzi, fino a quando non sbatte con violenza l’arma argentata sulla scrivania pronunciando le uniche parole che non avrei mai pensato.
<< Non mi ucciderai facilmente, ricorda che non mi lascerò più andare… non posso dubitare di te, ma non posso nemmeno fidarmi più di te… >>

C’è speranza! Non ti odia ma non ha fiducia in te… è in bilico…
 

 

I pensieri non rivelano nulla di concreto, solo un illusione che mi appresto a sopire. Sotto lo sguardo dell’intera Night Class, aveva spostato lo sguardo su tutti i presenti, e con passo svelto si era apprestata alla porta trascinando con sé, il biondo con gli occhi verdi chiarissimi. Causandomi un moto di stizza e gelosia. Mi riscosse la vampira dai lunghi capelli mossi sul marrone tendente all’argento.
<< Cristian, ma è una cosa grave?... mettiamo il caso che tu stia salvando la sua vita a discapito della tua… perché ne fai parte? Chi sono? Come agiscono? Perché hanno in mente di eliminare Sakura-san?....>>
Che strana vampira. Solo per ingraziarsi Kaname, avrebbe fatto di tutto. Non mi interessa la privacy di una qualunque vampira, e tranquillamente controllo cosa stesse pensando realmente, per ostentare curiosità, in modo così forte.

Io amo Kaname-sama,
e questi due potrebbero
 causare problemi a lui…

 

 << Ruka, non darti cruccio solo perché potremmo dare problemi a “Kaname-sama”… >>
Noto solo l’agitazione che aveva causato la mia rivelazione, e con rassegnazione mi rivolgo al preside.
<< Preside, potrebbe continuare lei ad informare i suoi studenti?...sono pur sempre un Hunter che non condivide appieno le sue legislature pacifiche…>>

Che razza di bugia è mai questa?...
 

Ma come previsto la mia recita va a segno. Annuisce e con fare serio mi lancio fuori dalla finestra, pensando a tutte le domande di quella strana vampira.
Perché ne fai parte?..
non ricordo nemmeno quando mi avessero fatto entrare. Credo da quando mio padre ruppe l’obbligo del matrimonio con una Discendente, sposandosi con una giovane Francese, morta dopo avermi dato alla luce, che sono stato “consacrato” a loro. Per saldare il debito della dinastia e rendendo la mia “impurezza” clausola per rimanervi...

Tsk! Che immane cazzata…inutile dire nulla a discapito della cosa, lei non sa nemmeno la mia vera storia… come potrebbe...fidarsi.
 

Mi fermo innanzi ad una fontana notando qualcosa di strano: rose rosse con sfumature bianche, e rose bianche con sfumature rosse….Sicuramente opera del mostriciattolo. Vengo subito attirato dalla fragranza che emanavano, ne troppo dolce, ne troppo amara… quasi neutrale. Mi siedo sul bordo della fontana guardando il mio riflesso. Capelli color del grano, il naso da perfetto occidentale francese, due labbra carnose e rosse rivolte all’ingiù, e due occhi verdi spenti. Non potevo sorridere con il cuore in mille frammenti.
 Chi sono?
Mi rimbomba fino a farmi male….
Sono Vampiri nobili e Hunter che lavorano insieme per ottenere a carico di innocenti forza e potere. L’ultimo non gli mancava di certo, e lo controllavano per uccidere vampiri D e C che non erano presenti sulla lista, e non solo vampiri di quei livelli,  ma che abilmente ci finivano per atti mai commessi. Anche gli Hunters potevano cadere vittima di questa trappola. Umani, di qualunque altezza sociale, politici, preti, bambini donne. Hunters disertori, o che non condividevano il pensiero del gruppo e che osavano alzare la testa venivano prontamente eliminati. Vampiri di ogni livello: dai Level A ai Level End  insomma tutti quelli che avrebbero potuto mettere in “pericolo” quell’immondo gruppo. In una di questa missioni vi avevo preso parte anch’io uccidendo un vampiro di livello C, che non aveva mai fatto del male nemmeno ad una mosca…

Ma che non sei riuscito a salvare, perché solo dopo hai appreso la Mente per carpire la verità o meno…Ma sono comunque colpevole quanto gli altri.
 

 Come agiscono?
con furbizia, inganno… molte volte con l’ausilio di qualche potere nobile, o nei migliori dei casi, con l’astuzia di saper giocare bene le persone, la mente… saper manipolare lo scorrere degli eventi e portarli a loro vantaggio. Insomma persone orribili che non si facevano scrupolo nemmeno di un bambino per arrivare ai loro intenti.
Perché hanno in mente di eliminare Sakura-san?
Avrei dovuto rispondergli a modo, non curante di nulla. Non curante della rabbia. Come adesso, che ripenso  quei momenti con ira e odio per me stesso, facendo alzare l’acqua dalla fontana, per poi accorgermi della cosa e calmarmi.
Quel giorno ero tornato tardi da una delle missioni con Sakura, una delle ultime, e fui richiamato dal presidente degli Hunters, ma cospiratore insieme al capostipite dei Satoshi, per ricevere una missione di livello “gold” ( è così che proclamava all’interno dei Saempitaernum le missioni di vitale importanza ) tanto che mi precipitai abbandonando i preparativi per la festa a sorpresa di Sakura, che di lì a 3 giorni, avrebbe compiuto 13 anni.

<< Devi uccidere un obbiettivo pericoloso…>>

Mi disse con sguardo serio. Mi inginocchiai con il capo chinato.

<< Di chi si tratta?...>>
<< Un Hunter molto vicino a te…>>

Rimasi spiazzato cercando di capire chi fosse. Ma non appena pronunciò le prime sillabe del suo cognome,  il mondo parve fermarsi a quegli attimi. Avrei dovuto uccidere colei che aveva carpito il mio cuore a sangue freddo, colei che si fidava ciecamente di me tanto da affidarmi spesso e volentieri la sua stessa vita in missioni complicate, che superavamo con qualche trappola o inganno. Ci chiamavano: The Perfect Couple

<< Mio signore… sarà fatto…>>

Era così che avevo voltato le spalle a tutto, con quel –sarà fatto- che non avrebbe mai trovato conferma da nessuno.
<< E adesso… ti odia più di chiunque…>>
Sospiro pensando che non avrei mai riavuto nulla di lei, nemmeno le zuffe mattutine. Chiudo gli occhi per ritrovarmi nei miei stessi ricordi. Uno dei poteri che ero riuscito ad affinare con gli anni era questo: rivivere i ricordi in terza persona per spolverare quelli vecchi. Mi ritrovo un giorno prima al 21 giugno, il giorno del Solstizio D’Estate. Non eravamo mai stati così attenti a queste cose, ma a causa di quest’evento Sakura era chiamata con il nomignolo di: Daughter Of Sun, accorciato con Sunny, Sun, o con roba simile. Quasi nessuno conosceva Sakura con il suo vero nome, ma lei non se ne preoccupava più di tanto, ammettendo, con torture immani, che le piaceva.

<< E’ tutto pronto per domani…>>
<< Figliolo, sicuro che non te ne pentirai?
...cosa ti spinge a fare questo per lei?...>>

Quanto sono apprensivi i suoi genitori!

Penso sbuffando appena, ma sapendo che mi amano come un figlio quanto la loro bambina sorrido per sdrammatizzare le loro ansie. Lei a dispetto di me, era una discendente diretta e “pura”, e quindi temuta, per i suoi poteri illimitati. Si, non potevo sfruttare a lungo le mie doti, invece lei avrebbe potuto utilizzare le sue 24 ore su 24 per anni senza stancarsi. La barriera che aveva innalzato 3 giorni fa nella sua mente, ancora non dava segni di cedimento, e lei era fresca e tranquilla come la cosa più naturale del mondo.

<< Hikary-sama… Sora-sama…
io non avrò nessun rimpianto ad

utilizzare i miei poteri per salvarla,
anche se forse non torneranno prima di un anno,
ma so che non potremo mai più tornare
 a queste vite per proteggerla…
 non posso ucciderla, ma salvarla si….>>

 

 



 
   
 
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