Caro James,
 
è passato quasi un anno da quando non ci sei più. Sono rinchiuso ad Azkaban per un crimine che non ho commesso.
Come avrei MAI potuto tradire te e Lily? Come avrei MAI potuto venderti a Voldemort?
Tu sei sempre stato un fratello per me, un ottimo amico, uno con cui ridere e scherzare,con cui rimorchiare le ragazze, con cui vivere.
Sì, perchè la mia non era vita; prima di te non conoscevo che imposizioni, odiavo tutto e tutti ma non potevo ribellarmi. Sono sempre stato costretto a 'seguire il protocollo' e quando ricevetti la lettera per Hogwarts,mi sarei tolto la vita purchè non capitassi a Serpeverde,come tutti in famiglia.
Se si può chiamare famiglia.
Ma poi, il Cappello Parlante mi ha legato a te.
Solo con te mi sentivo libero, mi sentivo me stesso, avrei potuto afferrare la luna senza seguire uno schema preciso; avrei potuto volare sulla groppa di un drago fino in Romania; avrei potuto fare di tutto.
In effetti, ne abbiamo combinate parecchie e tutte le nostre Malandrinate mi passano davanti agli occhi, come se le avessi vissute solo ieri.
E adesso? Cosa mi resta? Solo i ricordi.
I ricordi di una vita passata che ora sembra quella di un altro.
Ma vendicherò te e Lily,un giorno o l'altro. Tutti dovranno sapere che vi amavo più di me stesso, che non vi avrei mai tradito per nessuna ragione al mondo, che sarei morto per voi, per Harry.
Già, il piccolo Harry.
L'ultimo ricordo che ho di lui è la foto che Lily mi mandò: era così felice sul piccolo manico di scopa che gli avevo regalato. La cosa che più mi ferisce,che mi lacera il cuore, è che non solo non vi conoscerà mai, ma forse non conoscerà neanche me. 
Crescerà in un mondo dove i suoi genitori non potranno prendersi cura di lui, consigliarlo, insegnargli i veri valori della vita. Mi sento ridicolo a scriverti da una cella, una lettera che non leggerai mai ma solo con il tuo ricordo e con tutto il bene che ti volevo,che ti voglio e che ti vorrò, riuscirò a non farmi mettere ko dai Dissennatori. Loro odiano i ricordi i felici, ed io, per fortuna sono pieno di ricordi con te. Azkaban non potrà sopraffarmi finchè voi, TU, vivrete in me.

Ti voglio bene, Ramoso.
 
                                  Felpato