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Autore: Red_Spider_Girl    23/08/2011    3 recensioni
Roger ed io siamo cresciuti insieme e lui è il mio migliore amico.Ma ultimamente sento che i miei sentimenti per lui stanno cambiando: è possibile innamorarsi del proprio migliore amico?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I sentimenti cambiano

Sento qualcosa di caldo sul viso, così apro gli occhi. Un raggio di sole è riuscito a passare tra le tende ed è venuto a svegliarmi. Mi giro e guardo l'orologio

-Sono appena le 9:00? Maledetto raggio di sole...- Mormoro con la voce assonnata -Dormo ancora un oretta... Alle 10:00 mi alzo, lo giuro...- Ma purtroppo non riesco a prendere sonno, che rabbia! " Chissà che cosa sta facendo Roger..." Penso ad un tratto " Eh? Ma che mi importa?!" La torta al cioccolato della caffetteria deve avermi fatto male! Non faccio altro che pensare a quello che è successo... Decido di alzarmi, anche perchè ho un certo languorino. Scendo le scale e, quando arrivo in cucina, noto che sul frigo c'è un biglietto:

"Ciao tesoro! Ben svegliata! Volevo dirti che la signora Witcher mi ha chiesto se potevi badare a suo figlio, visto che sia io che lei dobbiamo stare via per lavoro.La signora Witcher ti porterà Nick oggi pomeriggi alle 15:00. Buona fortuna!

Ti voglio bene, mamma."

-Argh! Ci mancava solo questa!- Commento infastidita -Odio i bambini!- Certo, anche io lo sono stata, ma non riesco proprio a sopportarli!  Mi dirigo verso "l'armadio dei dolci" (come l'ha sempre chiamato mia madre) e tiro fuori un sacchetto di biscotti al cioccolato, se continuo a mangiarne così tanto, penso che diventerò una balena! Quando finisco di mangiare non so cosa fare, ma poi mi viene un idea

-Andiamo a rompere le palle a Roger! Mi serve un po' di compagnia!- Salgo in camera mia e mi cambio, visto che fa caldo indosso un paio di pantaloncini neri che arrivano sopra il ginocchio, una T-Shirt viola e mi metto delle ballerine nere. Esco di casa, faccio qualche passo e sono già arrivata a casa di Roger, è comodo avere il tuo migliore amico così a portata di mano! Suono il campanello, sento dei passi e poi la porta viene aperta da Roger. Fin qui tutto normale a parte il fatto che è a petto nudo, e la cosa non mi aiuta, mi sento già le guance in fiamme

-Ma...- Per un attimo mi blocco ma poi riacquisto la mia solita sicurezza -Ma ti pare questo il modo di accogliere un ospite?- Esclamo, lui mi sorride forse perchè sono arrossita

-Dai, entra!- Mi dice. Non serve neanche che mi dica di accomodarmi intanto mi sono già buttata sul divano, lo sento ridacchiare -Vado a mettermi qualcosa, arrivo subito- Io annuisco imbarazzata, "Perchè ha questo effetto su di me?" Mi chiedo, ma subito quella stupida vocina nella mia mente mi risponde "Semplice! Lui ti piace!" Scuoto la testa "No!" La vocina ribatte "Oh, ma non c'è niente di male, dopo tutto è un gran bel ragazzo...Non puoi dire che non è vero!"  "É vero, è molto carino, ma lui è il mio migliore amico!"  Allora la vocina esclama "I sentimenti cambiano, Judith!"

-Judith? Ci sei?- Mi chiede Roger, è in piedi davanti al divano ed è piegato verso di me, alzo la testa e mi perdo nei suoi bellissimi occhi azzurri. Mi sento arrossire di nuovo

-Ehm, sì, ci sono- Lui si siede sul divano accanto a me "No, è troppo vicino e poi oggi ho notato che cambio colore facilmente: non mi starò mica trasformando in un camaleonte? Sì, un camaleonte a cui piace TANTO il rosso!" Con disinvoltura mi allontano un po' da lui

-Hai bisogno di qualcosa?- Mi domanda, distogliendo fortunatamente lo sguardo da me

-Ma, no. Non avevo un cazzo da fare ecosì mi sono detta: andiamo a tormentare Roger!- Gli spiegai

-Bene!.-Esclama ridendo -Che ne dici se- Lo interrompo: mi è venuto un lampo di genio

-Adesso che ci penso una cosa c'è: oggi la Witcher , quella tipa che abita davanti a me ,porta suo figlio a casa mia, perchè non ha trovato nessuno che si possa occupare di lui. Potresti aiutarmi?-  Lui mi guarda dubbioso -Ti prego, io ti ho aiutato a tenere lontano la tua ex!-

-Hai ragione. A che ora vengo a casa tua?-

-Allora accetti? Grazie!- Esclamo sorridendogli, lui ricambia il sorriso

-Però adesso andiamo a farci un bel giro al parco, è una giornata troppo bella per restare chiusi in casa!- Propone, io annuisco.
Roger ed io ci dirigiamo verso il parco e ,quando arriviamo a destinazione, occupiamo subito il nostro posto preferito all'ombra di un enorme albero: qui si che si sta freschi! Ci sediamo sull'erba e appoggiamo la schiena contro la ruvida corteccia. Alzo la testa e guardo il cielo limpido, chiudo gli occhi e mi goco questa atmosfera favolosa.
Ad un certo punto Roger mi circonda le spalle con un braccio e mi attira verso di lui, io arrossisco e abbasso lo sguardo, mentre il mio cuore comincia a battere velocissimo "Ma che sta facendo?" Mi chiedo mentalmente "Anche se non ti dispiace..." Commenta la solita vocina e, questa volta, devo dire che ha ragione, mi piace stargli così vicina, anche se ogni volta che mi sfiora cambio colore "Eh eh, lui ti piace!" Insinua la vocina "No, non è vero" Anche se non ne sono più così tanto convinta, prima lo vedevo come un ragazzo qualunque, invece adesso è come se fosse diventato più bello "Non è lui che è diventato più bello, sei tu che lo guradi con gli occhi dell'amore!" Commenta la vocina "Fatto sta, che se continuo così rovinerò sicuramente la nostra amicizia!" Mi rimprovero da sola, decido di scacciare quei pensieri e di rilassarmi così, senza accorgermene mi appoggio alla spalla di Roger e sento che lui mi stringe di più "Sembriamo proprio una coppietta" Penso e in automatico sorrido. Faccio l'errore di girarmi verso di lui, i nostri sguardi si incontrano io arrossisco ma non distolgo lo sguardo, lui mi sorride dolcemente. La situazione sta diventando troppo imbarazzante così gli propongo di fare due passi. Passeggiando per il parco vedo da lontano due ragazze che distribuiscono dei volantini, mi sembra di averle già viste da qualche parte, quando si avvicinano a noi capisco chi sono

-Judith tesoro!- Esclama la ragazza mora vestita come una put- ehm poco di buono, indossa una gonna cortissima nera e una canottiera che lascia assai poco all'immaginazione, senza dubbio lei è Emily, ha fatto i primi tre anni delle superiori con me e dopo non l'ho più vista perchè lei è stata bocciata ed io sono andata avanti. L'altra è bionda ed ha lo stesso stile di Emily, sicuramente lei è Mary la sua inseparabile amica, si sta mangiando Roger con gli occhi  e la cosa mi da non poco fastidio, ma non ci posso fare niente. Emily mi abbraccia e mi schiocca dei baci sulle guance e Mary fa lo stesso  poi passano a Roger e giuro che l'istinto di ucciderle è difficile da tenere a freno.

-Stiamo organizzando una festa a casa di Emily e cerchiamo delle persone che vorrebbero unirsi a noi. Sai, la casa di Emily è così grande che sarebbe triste organizzare una mediocre festicciola- Mi spiegò Mary elogiando l'abitazione della sua migliore amica -Quindi abbiamo deciso di distribuire dei volantini, per attirare più gente!-

-Puoi venirci con il tuo ragazzo, sempre se ne hai uno, è chiaro- Mi stuzzicò Emily, ed io mi sento piccola piccola

-Verremo sicuramente, vero piccola?- Mi dice dolcemene Roger, cingendomi i fianchi.

-Certo, amore! Non possiamo farci sfuggire un'occasione simile!- Esclamo io reggendolgi il gioco. Le due oche ci guardano stupefatte

-Allora a stasera!- Ci salutano in coro, per poi andarsene sculettando "Questa sera? Non ce la faremo mai!"

-Guardale, sembrano due troie- Commento quando sono abbastanza lontane. Roger ridacchia divertito -Mi sento sempre inferiore quando ci sono persone come loro- Mormoro abbassando lo sguardo

-Non dire cazzate!- Mi rimprovera Roger -Tu sei superiore, non devi sottovalutarti, dov'è finita la tua autostima?-

-Hai ragione, io sono cento volte meglio di quelle due!- Faccio una pausa e poi aggiungo -Come faremo ad andare alla festa? Dobbiamo badare a Nick!-

-Giusto! Il figlio della Witcher!- Esclamò lui, dandosi un colpetto sulla frote -Me ne ero dimenticato!-

-Oddio...speriamo che la Witcher torni a casa prima che cominci la festa!- Quella stronza di Emily mi aveva provocato e adesso io voglio andare a quella festa!

Torniamo tutti e due a casa e a me tocca pranzare da sola visto che mia mamma è via per lavoro tutto il giorno, alle 15:00 sento bussare la porta ed, quando la apro mi trovo davanti la Witcher con accanto Nick, suo figlio, che mi guarda timoroso nascosto dietro a sua madre.

-Mi dispiace per averti disturbata, cara- Si scusa la signora, sorridendomi

-Oh, non si preoccupi! Si accomodi!- Le rispondo gentilmente

-Purtroppo non posso fermarmi, devo scappare subito al lavoro!-

-A che ora torna?- Le chiedo speranzosa

-Alle 19:30! Spero che per te non sia un problema dover badare ad un bambino per così tanto tempo!- Perfetto, la festa comincia alle 21:30!

-No, no! É un piacere- Fortunatamente sono brava a mentire. La signora mi porge una borsa piena di giochi e un foglietto con il numero del suo ufficio, in caso di problemi -Arrivederci e buon lavoro!- La saluto

-Arrivederci e ancora grazie!- Chiudo la porta e sono preoccupata perchè Roger non si è ancpra fatto vedere, e meno male che siamo vicini di casa! Sento suonare il campanello e spalanco la porta

-Ciao!- Mi saluta Roger sorridendomi,lo faccio entrare

-Grazie di non avermi abbandonata!- Gli dico, in modo che il bambino non mi senta -Allora Nick, questo è Roger!-

-É il tuo ragazzo?- Mi chiede curioso, sto per rispondere ma lo fa Roger al posto mio

-No, siamo solo amici- Alzo il viso e lo guardo negli occhi ma lui distoglie lo sguardo.L'ha detto con un tono così freddo che è come se mi avesse fatto del male fisicamente

-Già... E io sono Judith!- Dico a Nick con un sorriso tirato.

Ci sediamo sul divano e Nick svuota subito il contenuto del borsone sul tappeto: draghi, peluches, soldatini,dinosauri, macchinine e quant'altro. Passiamo il pomeriggio giocando con Nick, andiamo anche al parco dove, due vecchietti, che secondo me devono andare a prenotare una visita dall'oculista, ci scambiano per i genitori del bambino (siamo troppo giovani!!!). Per merenda di rimpilziamo di biscotti al cioccolato e. La sera riportiamo Nick, che si era addormentato sul mio divano a casa di sua madre.

  
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