Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |      
Autore: Lumy94    23/08/2011    1 recensioni
E' la prima fan Fiction che pubblico, è la prima che credo possa piacere. Tratta la storia di una ragazza, di nome Alice, che vuole capire come è morto suo padre, anzi, per mano di chi. L'ombra sarà il suo peggior nemico ed il freddo il suo compagno di viaggio. Buona lettura.
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Faceva Freddo. Anzi non faceva freddo, ma Alice sentiva freddo lo stesso. Nonostante aveva sopra quella sua copertina di Pile che si portava sempre dietro. Non si sapeva come, ma riusciva a metterla nella sua borsa, che non era poi così grande. Ma quella copertina non era soltanto una semplice copertina, per Alice era l’unico ricordo di suo padre. Secondo lei era morto troppo presto,se era morto davvero, non se ne era nemmeno resa conto sul momento. Era stato stranissimo, era così piccola quando era successo. Ed era anche surreale, e che altro aggettivo poteva andar bene? Beh forse... stravagante.
Si ricordava che si era svegliata di notte e nella sua piccola mano stringeva un angolo della copertina, trascinandola sul pavimento. Aveva sentito la voce di suo padre, e silenziosamente si era messa il pollice in bocca. << Lascia stare lei. >> diceva con voce tremante ma che sentiva essere anche coraggiosa. A quel punto Alice si era avvicinata lentamente all’uscio della porta e si era appoggiata a questo senza farsi vedere da suo padre, ma non riusciva neanche a vedere con chi lui stava parlando. Vedeva un ombra però. E non le piaceva. Riusciva a vedere la profondità di quel nero e per un minuto aveva pensato che quell’ombra non era semplicemente un’ ombra ma era ciò con cui suo padre disperatamente cercava di patteggiare. Magari un’ altra bambina avrebbe girato i tacchi e sarebbe tornata indietro ma lei no, era sempre stata curiosa. Ad un certo punto però suo padre si era girato e l’aveva vista. I loro sguardi si erano incrociati e Alice aveva subito capito che cosa il padre voleva farle fare. << Chiudi la porta e lui non ti potrà prendere!>> Aveva continuato a dire suo padre e lei aveva strizzato gli occhi. Voleva farle chiudere la porta, poteva riuscirci, si. Ma così avrebbe lasciato suo padre nell’ombra, aveva mosso la testa per togliersi quei pensieri, non l’avrebbe mai fatto. Aveva chiuso gli occhi , di nuovo, stringendoli e concentrandosi così tanto da mordersi piano anche il pollice, si era dimenticata di averlo piazzato in bocca. La porta si era chiusa da sola, Alice aveva iniziato a piangere, così forte che in quel momento si erano sentite solo le sue urla.
Quando la porta si era aperta non c'era più nulla li dentro, solo qualche macchia di sangue sul pavimento, ed una mano disegnata di rosso sul muro. Alice si era avvicinata, toccandola, mettendola a confronto con la sua, era proprio quella di suo padre. Poi la finestra, anche quella era aperta e vedeva le tende bianche muoversi insieme al vento. Quel vento le aveva raffreddato anche le ossa, tanto che subito la sua pelle si era corrugata provando dei brividi.
Da quel giorno era cambiato tutto, non c'era giorno in cui la sera, prima di dormire non stendeva la sua copertina sul letto e non ci si accucciava sotto. Si sentiva protetta. Senza di quella sicuramente, si sarebbe sentita persa. Teneva anche una lucina accesa, speranzosa che la notte, l'ombra, quel nero mantello non la inghiottisse.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Lumy94