Quando venne colpito da quel raggio di luce verde proprio nel pieno del torace, James Sirius Potter non seppe più nulla. Il fragore della battaglia si allontanò in fretta,le luci della notte lo investirono mentre cadeva a terra.

L’ultima cosa di cui si rese conto fu lo sguardo attonito dapprima,inorridito poi,di Ted Lupin che combatteva poco lontano. Ma non lo udì gridare,ruggire di rabbia contro il Cavaliere che aveva assassinato un amico che amava come un fratello. Non seppe mai che partì all’inseguimento di quello spettro con furia cieca e che quella notta la sua natura di lupo uscì rovinosamente allo scoperto.

James Sirius Potter non seppe mai che la prima ad accorrere al suo fianco fu sua cugina Dominique,i capelli argentati appiccicati sul volto,rosso e imbruttito dalla smorfia di dolore atroce che provò stringendo fra le braccia il corpo senza vita del cugino preferito. Non seppe che lo strinse a sé piangendo e urlando,non curante dei massi e delle pietre che piovevano su di loro,dei fasci di luce degli incantesimi,del tumulto di quella tragica notte.

James Sirius Potter non seppe mai che a trasportare via il suo cadavere dal campo di battaglia furono i suoi due migliori amici,Lorcan e Lysander Scamandro,che con una forza incredibile ricacciarono indietro le lacrime e il dolore,spinti dalla disperazione e dall’idea che ormai restava loro ben poco da perdere.

James Sirius Potter non seppe mai dei lunghi e disperati pianti di sua sorella Lily, della sua dolcissima e amatissima Lily,che continuarono nelle notti dei mesi a venire,per molto tempo. Inconsolabile, finché il suo esile corpo non ebbe consumato tutte le sue lacrime.

James Sirius Potter non seppe mai dei silenzi atroci in cui si chiuse il fratello Albus, che non si perdonò mai per la tremenda litigata avvenuta prima della battaglia su come gestire l’attacco. Suo fratello,il suo inconfessabile modello di coraggio e lealtà,crollato sotto il colpo infausto di uno spettro,rappresentò per Albus la fine di tutto quello che aveva sempre conosciuto.

James Sirius Potter non seppe mai del sorriso di sua madre Ginny,che si spense con lui in quella notte per non risplendere mai più come prima. Ginny,la forte e determinata madre che lo aveva amato più di tutti,ora condivideva la sorte delle donne Weasley,destinate a perdere un figlio nella lotta per un mondo migliore.

James Sirius Potter non seppe mai del cuore di suo padre Harry,che si spezzò per non ricucirsi mai,una cicatrice nell’anima che bruciò per il resto della sua vita, quasi beffando la saetta ormai inerte sulla sua fronte rugata. Non seppe che non si perdonò mai,convinto di aver condannato il suo primogenito al triste e tragico destino legato ai nomi che portava: James e Sirius. L’aveva destinato ad un cuore da leone,ad un coraggio senza freni,ad un amore illimitato per la famiglia e gli amici più cari. L’aveva destinato ad una morte precoce,come quella di suo padre e del suo padrino,perduti da eroi per salvare la vita di coloro che amavano.

Ma questo,James Sirius Potter,non lo seppe mai. 



NdA: il contesto immaginario è una nuova guerra,combattuta da tutto il mondo magico (ex-Mangiamorte compresi!) contro degli spettri che minacciano di radere al suolo l'intera comunità magica. Per ora non so se quest'idea potrà svilupparsi in una long-fiction,per ora questo è quello che l'ispirazione mi dettava! Mi farebbe piacere sapere se avete gradito! :) J.