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Autore: VioletSmith    23/08/2011    2 recensioni
Albus Severus Potter era il ragazzo più bello della scuola assieme al suo migliore amico: Scorpius Malfoy.
Il figlio del Salvatore del Mondo Magico non si era mai innamorato di una ragazza. Neanche una delle ragazze che gli giravano intorno lo aveva colpito, mai.
Com'era possibile, allora, che degli occhi scurissimi affollassero i suoi pensieri da ben sei mesi?
Be'... perchè Violet Smith non era come tutte le altre.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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1.Un semplice sorriso.
 
« Oh, andiamo! Siamo al settimo anno e tu, Albus Severus Potter, uno dei ragazzi piú ammirati della scuola, hai paura di parlare ad una ragazza? Merlino! Hai sedotto tutte quelle della scuola e davanti ad un paio di occhi neri perdi la parola?! No, non è proprio possibile.. »
Continuava a ripetere un bellissimo ragazzo biondo, dagli occhi di ghiaccio.
Stava discutendo con il suo migliore amico, che, però, non sembrava prestargli molta attenzione.
Gli occhi verde smeraldo di Albus Potter scrutavano ciechi il cielo, ormai roseo per il tramonto, fuori dal finestrino del loro scompartimento dell'Espresso per Hogwarts.
Era distratto. Distratto da qualcosa, o meglio qualcuno, che pensava dalla fine dell'anno precedente. 
Per tutta l'estate aveva cercato di non farlo, ma, quella mattina, raggiunto ormai il binario 9 e tre quarti, si era ritrovato davanti proprio lei, con gli occhi tanto scuri che quasi si confondevano le fini iridi dale piccolissime pupille.
Gli aveva sorriso. E con solo quel piccolo gesto Albus era andato in palla. Aveva cercato di dimenticarla per tutta l'estate e ora con un piccolo ma meraviglioso sorriso era tornata a riempire i suoi pensieri.
« Al! Io starei parlando con te! »
Sbottó il biondo, risvegliando il moro.
« Oh, si. Scusa Scorpius ma.. Davvero, non riesco a togliermela dalla mente.. »
Si, Scorpius Malfoy era il migliore amico di Albus Potter da ormai sette anni. Si erano ritrovati, quando ancora erano bambini, a parlare in Sala Comune di Grifondoro dove, entrambi, erano stati smistati. 
All'inizio la noizia che un Malfoy fosse stato smistato in Grifondoro fece scalpore ma, con il tempo, tutto sembró passare.
Da quando erano diventati migliori amici, le famiglie Potter e Malfoy si vedevano più spesso e, ormai, iniziavano anche a starsi simatiche tra loro.
« Be'.. Al.. Entro la fine dell'anno sará tua, lo sento. »
« Speriamo che il tuo sesto senso abbia ragione.. Perché il mio dice che Violet Smith non mi noterá mai..»
Sussurrò.
« Per Salazar! E anche se fosse? Se quella Corvonero fosse l'unica ragazza a scuola a non essere interessata né a me né a te? Ne troverai sicuramente qualcuna nel tuo fan club! »
« Oh, smettila di fare lo scemo, Scorpius! Lo sai che nessuna di quelle con cui sono stato mi faceva il suo effetto.. E lei non mi ha neanche mai parlato.. Ha provocato quelle sensazioni soltanto con uno sguardo.. E un sorriso.. » 
La porta dello scompartimento si aprí, zittendo Albus.
« Ehm.. Ciao Al, ciao.. Scorpius.. Ehm.. Posso sedermi qui? Tutti gli scompartimenti sono pieni... »
Il biondino si irrigidì non appena la ragazza pronunció il suo nome.
« Certo, Rose! Accomodati! » le sorrise Albus, nonchè cugino della ragazza e suo migliore amico. 
La rossa ricambió il sorriso, raggiante.
« Ehm.. Siediti affianco a lui, io adesso credo che mi sdraieró..» disse il ragazzo dai capelli corvini, sorridendo maliziosamente.
Imbarazzata, Rose si sedette di fianco a Scorpius, che si spostó un po' per farle spazio.
« Weasley, quanto tempo! » Scorpius la guardó negli occhi, quasi non volesse mai staccare i suoi da quelli della ragazza.
« Malfoy » rispose lei, in segno di saluto. Albus sogghignó divertito: erano anni che i suoi due migliori amici si lanciavano frecciatine, dicendo di odiarsi, quando invece, secondo lui, erano esageratamente cotti l'una dell'altro.
 
« Penso che andró a fare un giretto per i corridoi.. Non fate cose strane, eh! » disse Albus con un sorrisetto malizioso dopo una decina di minuti passati a chiacchierare con i suoi due migliori amici. Si chiuse la porta dello scompartimento alle spalle e lasció Rose e Scorpius in un silenzio imbarazzato. Nessuno dei due diciassettenni sapeva cosa dire o cosa fare. 
« Weasley, vuoi far diventare le guance più rosse dei capelli? » disse Scorpius, divertito. 
« Ah ah ah. Malfoy non sei simpatico. Sono rossa perchè qui fuori dallo scompartimento ho appena visto Tom. Tom Jordan. Il mio ragazzo. Per cui.. Non pensare male. Non sei il centro dei pensieri delle ragazze normali. Non come quelle oche che ti porti dietro! »
Disse la rossa, cercando di sembrare il piú convincente possibile. In effetti lei era la fidanzata di Tom. Da circa cinque mesi. Si erano messi insieme alla fine dell'anno precedente ma lei sapeva che non sarebbe durata.. Non era innamorata di lui. Certo, era una persona d'oro, aveva il carattere migliore che ci si potesse aspettare e le voleva bene, davvero. Eppure.. 
« Be'.. Allora va dal tuo.. Tom. » sibilò il ragazzo con disprezzo.
« Cos'é, geloso Malfoy?! »
« Ti piacerebbe, Weasley. »
Si stavano avvicinando sempre di piú. Ormai i loro nasi quasi si stavano sfiorando quando una stanchissima Lily Potter entrò nello scompartimento.
Rose e Scorpius si allontanarono immediatamente, arrossendo. Ma la piccola Potter, ormai al sesto anno, sembrava non essersi accorta di nulla.
Era veramente bellissima. I liscissimi capelli rossi tagliati a caschetto erano perfetti anche dopo una corsa. Come divolo faceva?! Rose, dal canto suo, aveva i capelli cespugliosi e crespi come quelli della madre, avendo però il colore di quelli del padre. Insomma, era un cespugio rosso umano.
Erano pochi i ragazzi, a scuola, che, secondo lei, la corteggiavano. Tutti sbavavano dietro alle sue cugine: Lily e Dominique. 
Ora che ci pensava anche Roxanne sembrava dovesse venir fuori una bellissima strega. Era al terzo anno e giá metá dei ragazzi del suo corso la corteggiavano.
Questo rendeva Rose molto gelosa poichè pensava di essere l'unica, tra le cugine Potter-Weasley, a non essere carina.
Ma invece era carina. 
Lo era eccome.
Almeno secondo un ragazzo. Un ragazzo che mai si sarebbe aspettato di innamorarsi perdutamente di lei.
 

« Cosa ti é successo, Lily? » chiese Scorpius. I due ragazzi si stavano molto simpatici. Lei era cresciuta con il Gridondoro, visto che si vedevano tutto l'anno e, spesso, anche durante le vacanze vivevano sotto lo stesso tetto. Albus lo invitava ogni estate per due o tre settimane a dormire a casa Potter.
« Ehm.. Niente.. E' solo che.. Matt Nott mi stava seguendo per chiedermi di uscire e.. Io.. Be'.. »
« Cos'è, non ti piace? » le domandò Rose. « Ma no.. E' che.. E' un.. Serpeverde.. »
« E?»
« Be'.. Ho sempre detto di no ai Serpeverde per principio.. Ma.. »
« Allora fai lo stesso con lui.. » tagliò corto Scorpius.
«Magari.. Non vuole. Forse semplicemente scappa perchè non vuole rispondergli che le andrebbe di uscire con lui. » disse Rose, girandosi a guardare in faccia sua cugina che, proprio in quel momento, era arrossita.
« Oh, ma come fai ad essere così intuitiva?! » sbottò Lily, che oramai era arrossita inverosimilmente.
« Sei finita in Corvonero mica per niente.. » disse Malfoy, sottovoce.
Rose, che credeva di aver fatto un ragionamento per niente fondato era sbalordita.
« Ti piace Mattew Nott?! A te piace Mattew Nott?! Incredibile. »
Lupus in fabula.
In quel momento il Serpeverde entrò dalla piccola porticina dello scompartimento e si schiarì la voce.
« Ehm.. Lily.. Posso parlarti? In.. In privato? » Mattew era imbarazzatissimo.
Non era mai stato un ragazzo timido, anzi! Era il più bel ragazzo della Casata verde-argento e molte ragazze cercavano di corteggiarlo, anche se lui sembrava impassibile. Non era mai uscito con nessuna e tantomeno aveva chiesto di uscire! Lily guardò gli altri due ragazzi nello scompartimento.
Entrambi sembravano volerle dare coraggio. Rose le lanciò un'occhiata alla "Non lasciarti scappare quesa occasione".
La piccola Potter annuì e uscì dallo scompartimento.

Intanto Albus Severus Potter era fermo davanti allo scompartimeno in cui stavano sedute quattro Corvonero, compagne di corso di sua cugina Rose. Era indeciso.
Avrebbe aperto la porta per chiedere un secondo a Violet di parlare? Per la prima volta?
"Andiamo, sono un Grifondoro! Ma dov'è il mio coraggio ora?"
 Decise di farsi avanti, ma, appena appoggiò il palmo della mano sulla maniglia, pronto ad entrare nello scompartimento, la porta si aprì e una ragazza lo travolse.
« Oh! Scusa! » la ragazza si alzò, spolverandosi la divisa nuova.
Il Grifondoro alzò lo sguardo per scusarsi, ma appena incontrò quello della ragazza si pietrificò.
Era Violet. Che idiota! Era andato contro Violet Smith!
La guardò meglio. Era stupenda. I boccoli nerissimi le ricadevano sulle spalle leggeri. Le guance erano arrossate e notò che si stava mordicchiando il labbro inferiore.
« Ehm.. Scusa tu. Io.. Io ero venuto per parlarti... »
« Parlare con me? » gli occhi neri di Violet assunsero un'espressione di sorpresa.
« Ehm.. Si. Io.. Volevo chiederti se ti andava di venire con me alla prima gita ad Hogsmeade.. Sai.. Verso la metà di Settembre.. »
« Uscire? Io e te? Certo! Mi piacerebbe molto! » la ragazza era raggiante. Finalmente qualcuno si era interessata a lei! E soprattutto, quel qualcuno era Albus Potter! Il coraggioso Grifondoro figlio del Salvatore del Mondo Magico! Doveva ammettere che era anche un ragazzo splendido.. I suoi occhi verdi erano così.. così..
« Fantastico! » il diciassettenne l'aveva distolta dai suoi pensieri. Le sorrise e si allontanò, salutandola con la mano.

Albus era al settimo cielo. In un giorno Violet gli aveva sorriso, gli era caduta addosso, gli aveva parlato e aveva addirittura accettato di uscire!
Doveva assolutamente raccontarlo a Scorpius.
Quasi corse al suo scompartimento. Quando arrivò, però, vide che sulla porta c'era Mattew Nott. Non gli era mai stato molto simpatico. Si credeva chissacchì. Si fermò a fissarlo.
Non era tutta questa bellezza. Eppure piaceva a parecchie ragazze.
Mattew si allontanò, con un sorriso raggiante sul volto. La cosa che, però, fece sorprendere il Grifondoro fu vedere sua sorella Lily seguire il Serpeverde, rossa in volto.

Spazio dell'autrice: 

Ciao! Sono felice che abbiate letto la mia fic.
Lo so che non è il massimo, ma, perfavore, pedonatemi! E' la prima volta che scrivo una FF! 
Se avete qualche consiglio da darmi lasciate una piccola recensione, ne sarei molto grata!
Al prossimo capitolo, un bacione,
Violet
  
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