Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: LovelyHeart    23/08/2011    4 recensioni
"Sentirlo stringermi tra le sue braccia era una sensazione unica. Sentivo un calore che mai nessun abbraccio in quindici anni di vita era riuscito a trasmettermi. Come se le sue braccia fossero fatte appositamente per ospitarmi, come se il suo petto non aspettasse altro che la mia testa vi si poggiasse."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2

Quella notte dormii poco, ma per la prima volta da giorni mi addormentai con un sorriso che mi si stendeva sulle labbra. Mi aveva baciato! Avevo ricevuto il primo bacio della mia vita da un completo estraneo, ma era pur sempre il mio primo bacio, quello che mai più avrei dimenticato..!
Eppure, ancora non mi spiegavo perché l’avesse fatto… Per gioco? Perché era preso dall’euforia della vittoria? O perché mi trovava carina? Mai nessun ragazzo mi aveva fatto un complimento, considerato che non avevo un amico maschio dalle elementari, figuriamoci un fidanzato. A differenza di tutte le mie amiche non mi ero mai innamorata di nessuno, certo avevo anch’io fatto apprezzamenti su diversi ragazzi, ma nessuno fino ad allora mi aveva fatto battere il cuore… Ma ora… Avevo la testa piena di Marco, dei suoi occhi verdi e della sua dolcezza… Non riuscivo a dimenticare il momento in cui mi aveva chiamata “piccola”, né la scossa che avevo provato quando i nostri corpi avevano bruciato le distanze che li separavano e si erano adattati l’uno all’altro…

 
Il mattino successivo, quando mi recai nel salottino dove i miei mi aspettavano per andare a fare colazione, vidi mia madre guardarmi stranita, per poi alzare gli occhi al cielo come se stesse ringraziando qualcuno…
“Che c’è mamma? Perché mi guardi così?” Chiesi, curiosa di sapere il perché di quello strano comportamento.
“Stai sorridendo. S o r r i d e n d o. Non lo facevi da martedì scorso, il giorno in cui siamo partiti!!” Disse euforica.
Io sorrisi di più e andai a dare un bacio a mio padre che stava tranquillamente leggendo il giornale… Quando gli sfiorai la pelle lui disse: “Non si tratterà di un ragazzo, vero Chiara?” Io arrossii di botto e risposi: “Ma no papà, cosa dici..” Come diavolo aveva fatto a capirlo? Di solito non sono le mamme quelle con il radar? Va bene che la mia famiglia è tutto il contrario della normalità, ma proprio il mio geloso papà doveva scoprirmi? Sperai di averlo convinto, non avrei sopportato sentirmi troppo al centro dell’attenzione… Già il fatto di essere figlia unica mi rendeva doppiamente controllata, se avessero scoperto che mi ero innamorata avrei potuto dire addio alla mia libertà. Un momento! Innamorata? Come mi veniva di pensare una cosa del genere? In fondo non conoscevo Marco da neanche ventiquattr’ore…

 
Dopo colazione i miei decisero di andare in spiaggia, mentre io decisi che mi sarei fermata nel villaggio, vagando tra tutto ciò che la struttura aveva da offrire… Avevo trovato, non so come, una specie di area relax all’aperto che si divideva in due parti… Da una c’erano una ventina di sedie a sdraio con degli ombrelloni che evitavano al sole di accecare i clienti, mentre dall’altra c’erano una serie di tavolini su cui ci si poteva fermare a prendere qualcosa da mangiare o da bere vista la vicinanza del chiosco. Mi accomodai su una delle sdraio e continuai la mia ennesima rilettura di Orgoglio e Pregiudizio

“Ho lottato invano. Non c’è rimedio. Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti. Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami.”

Stavo giusto rileggendo la mia parte preferita del libro, quando ad un tratto sentii una mano calda sfiorarmi le spalle. Mi voltai, e vidi l’immenso sorriso di Marco… “ Ah, ma allora ci sei… Pensavo fossi ancora con Mr Darcy!” Disse ridendo, e io arrossii di botto, come facevo in non poche situazioni.
Visto che ancora non parlavo lui decise di prendere l’iniziativa e disse: “ Scusami per ieri sera Chiara, ti ho baciata e ti ho lasciata così senza neanche dirti una parola”
“Non preoccuparti, non è successo niente di grave Marco” Dissi, cercando di trattenere le parole che impetuose invadevano le mi corde vocali pronte ad uscire.
Lui annuì, ma continuò: “Comunque vorrei parlare con te, magari più che per qualche minuto… Ora devo scappare, lavoro come cameriere al bar e non posso trattenermi… Oggi pomeriggio possiamo incontrarci qui? Se non hai altri impegni!” Mi chiese con una faccia che mi implorava di essere libera… “Va bene, ci vediamo alle cinque qui” dissi con un sorriso caloroso… Questa volta era stato il mio cuore a parlare, e non il mio cervello che ora mi ordinava di mordermi la lingua e di torturarmi le labbra presa dall’agitazione. Lui sorrise felice e si allontanò velocemente, prendendo un vassoio e girando per i tavoli… Io mi raggomitolai sulla sdraio iniziando a maledirmi per aver accettato… Ma cosa avevo nella testa al posto del cervello? Acqua fresca? Sperai vivamente di non pentirmi di aver fatto parlare l’istinto e tornai ad Orgoglio e Pregiudizio. Senza però riuscire più a concentrarmi. 


Angolo dell'Autrice

Ciao a tutti! Eccomi con un nuovo capitolo,sono felice che il primo vi sia piaciuto e spero di trovare anche per questo i vostri pareri,così come è stato per il precedente. Ringrazio tanto chi ha recensito,davvero mi fate felicissima!
Aspetto i vostri commenti,un bacione.

LovelyHeart

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: LovelyHeart