23/08/2011
1 recensioni
Let's talk this over
It's not like we're dead
Was it something I did?
Was it something You said?
Don't leave me hanging
In a city so dead
Held up so high
On such a breakable thread
You were all the things I thought I knew
And I thought we could be
You were everything, everything that I wanted
We were meant to be, supposed to be, but we lost it
All of the memories, so close to me, just fade away
All this time you were pretending
So much for my happy ending
It's nice to know that you were there
Thanks for acting like you cared
And making me feel like I was the only one
It's nice to know we had it all
Thanks for watching as I fall
And letting me know we were done
[ My Happy Ending – Avril Lavigne ]
Alice
Venerdì 19 agosto 2011, 10:54:06
Ah, e io ora che dovrei fare?
Dovrei scriverti 'Auguri Marti!' poi aggiungerci un sorriso '(:'.
Ma non lo farò.
Perchè è tutto finito.
Perchè è scivolato tutto nel cesso.
Mi avevi invitata, ricordi? Al tuo compleanno.
Mi dissi che senza di me e senza di Rita, la festa non avrebbe avuto senso, perchè siamo le 'tue migliori amiche', perchè ancora c'era su la tua recita.
Alla fine, però hai detto la verità.
La sola, unica e dolorosa verità.
Eri indispensabile per me, sai?
Più di una sorella, più di una madre, eri la mia roccia, le basi su cui mi ero fondata per ricominciare.
Ma puntualmente, si è rovinato tutto.
E te ne sei andata.
Sei uscita dalla mia vita.
Stampando nella mia testa una frase che forse mi farà paura per ancora tanto.
'Non ti ho mai considerata la mia migliore amica, abbiamo fatto le cose troppo velocemente.'
Avrei dovuto urlare e mandarti a 'fanculo, ma non l'ho fatto.
Perchè?
So per certo, che se tu ora, mi dicessi 'Non pensavo nulla di quello che ho detto. Ricominciamo e facciamo come se nulla fosse.' io ci cadrei, di nuovo.
Perchè?
Perchè sono una stupida, ingenua, cretina cogliona che non riesce ad accettarlo.
Il nostro rapporto era come un vetro.
Un rapporto trasparente, sincero e bello da vedere.
Ci invidiavano, Martina.
Ma è caduto a terra.
Si è rotto in due pezzi distanti.
Come il cuore.
Se anche lo riattaccassimo, rimarrebbe comunque rotto e con il segno che si è frantumato.
La cicatrice.
Eri tutto per me, Martina, tutto.
Te l'ho scritto, sei stata la persona più importante in questi ultimi due anni e mezzo.
Mi hai ingannata, presa in giro, facendomi credere che tu mi volessi davvero bene, facendomi passare questi due anni e mezzo meravigliosamente.
Mi sentivo, in un certo senso, protetta e tranquilla, perchè sapevo che tu ci saresti stata sempre per me.
Hai recitato meglio di me, stavolta.
Mi hai mentito guardandomi negli occhi.
'Ti voglio bene.'
Cazzata.
E ci ho creduto.
Sai che è tutta colpa tua, eh?
Del mio non-mangiare, del mio autolesionismo.
Ma non lo saprai.
Eri la mia forza e le mie basi.
E da quando te ne sei andata, la costruzione se n'è andata a farsi fottere.
E' crollata giù tutto.
Non ne è rimasto nulla, se non polvere.
Ma bisogna rialzarsi e ricominciare, sempre.
Ed io ci riuscirò.
Sarà difficile, ma ci proverò e ci riproverò.
Bisogna essere forti.
'Stay strong.'
Mi rialzerò da terra, come fossi un grattacielo.
E sarò più forte di prima.
Ti voglio bene, Martina.
E auguri.
Spero che tu non passi mai quello che io sto passando.
Perchè, dopotutto, non te lo meriti.